In relazione all'alimentatore implementato con il regolatore LT3080 per il "DiaboliNoDAC" e descritto nel 3D "il re nudo" ho effettuato una semplice scansione con l'analizzatore FFT di ARTA tramite condensatore di disaccoppiamento dalla continua. Ricordo che lo scopo delle aggiunte non è quello di contenere il ripple ( di per se già molto basso nè quello della stabilizzazione della tensione). Per quello che ho potuto rilevare anche all'ascolto, si hanno dei vantaggi sensibili.
La scansione in blu è stata effettuata prelevando il segnale bypassando l'induttanza quindi con il solo LT3080 e quella in verde con l'induttore.
Il carico è il DiaboliNoDAC in funzione. Pur non essendo una misura quantitativa non essendo la scheda calibrata, la differenza è ben visibile.
Ovvio che come detto UnixMan, il tutto và contestualizzato o meglio andrebbe progettato ad hoc per la situazione specifica quindi non è possibile generalizzare.
Per me, a fronte di un modesto innalzamento dell'impedenza, in alimentatori dall'assorbimento minimo, i vantaggi superano gli svantaggi ma non solo per il minor rumore.
Dato che alimentatori basati su regolatori reazionati come i vari 78XX o LM 317 universalmente, non godono buona reputazione all'ascolto mentre quelli basati su tipologie tipo CCS Shunt sembra che siano nettamente superiori, mi chiedevo se vi siano altri parametri (tipo insensibilità del feedback dell'ali alle richieste del carico) che caratterizzano il funzionamento in banda audio.