vorrei ricordare Enzo Biagi, uno dei migliori giornalisti italiani, che ci ha lasciato questa mattina.
Ultimo saluto ad Enzo Biagi
vorrei ricordare Enzo Biagi, uno dei migliori giornalisti italiani, che ci ha lasciato questa mattina.
Addio
Mi unisco ai saluti e ricordo pure la scomparsa dei grandi
NILS LIEDHOLM
ROBERTO BORTOLUZZI voce di tutto il calcio minuto per minuto,quando la pay per wiew era un miraggio e faceva sognare l'italiani speranzosi di un 13 al totocalcio....
Un saluto anche da parte mia RIP.
Il futuro, di nuovo ignoto, scorre verso di noi, e io lo affronto per la prima volta con un senso di speranza, perché se un robot, un Terminator, può capire il valore della vita umana, forse potremo capirlo anche noi.
* RIP
Ultima voce libera nel giornalismo televisivo, Addio Grande Enzo.
Ricoverato per oltre dieci giorni in una clinica milanese, a causa di un edema polmonare e di sopraggiunti problemi renali e cardiaci, è morto all'età di 87 anni la mattina del 6 novembre 2007. Pochi giorni prima di morire sembra avesse detto ad un'infermiera, "Si sta come d'autunno \ sugli alberi \ le foglie", citando la poesia "Soldati" di Ungaretti, aggiungendo poi "ma tira un forte vento...", segno di una lucidità intellettuale davvero ammirevole per l'età e le condizioni fisiche.
Abbiamo perso un grande giornalista italiano, forse Il Giornalista per eccellenza, un testimone critico del nostro tempo. Addio Enzo resterai per sempre nella mia mente, nonostante tutte le cattiverie ingiuste che ti sono state dette.
Roberto
Mi vengono mente mille interviste ed altrettante citazioni.
Queste poche righe si uniscono, senza ipocrisia, ai fiumi di parole che verranno spesi per ricordarlo. Probabilmente anche da chi farebbe meglio a tacere.
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