Purtroppo non è una novità..
Ma sono su signal da prima che fu consigliato da Edward Snowden e non l'ho mai utilizzato perché nessuno lo usa..
Ci limitiamo alla soluzione più semplice, più comune, accettiamo .. E ci accontentiamo...
Inviato dal mio nokia 3300 utilizzando la forza del pensiero
L'autore dei video, sedicente esperto ICT, li ha appena pubblicati, evidentemente avrà pensato che possono essere utili ai più.
Con lo stesso spirito li ho pubblicati su questo forum.
Spero di non aver urtato la sensibilità di nessuno
Ragazzi, la privacy è morta da un pezzo, facciamocene una ragione... esiste ancora solo sugli inutili pezzi di carta che bisogna firmare anche per starnutire.
E' il prezzo da pagare per avere tutti quei meravigliosi servizi gratis che tutti vogliono, salvo poi stracciarsi le vesti appena se ne esce il genio di turno che casca dal pero perché "Gugol mi spia, come fa a sapere che ieri ho cercato quel prodotto? (beh, se l'hai cercato su Google magari a fare 2+2 non ci vuole molto eh...) Di sicuro mi tracciano con i cuchi!"
Quando è tutto gratis il prodotto sei tu, basta esserne consapevoli e scegliere e agire di conseguenza.
Parole sante. Avere uno smartphone significa automaticamente rinunciare alla privacy. Così come avere un PC. O qualsiasi cosa si colleghi ad internet o anche solo un telefono.
è solo fuffa perchè noi in Italia ma anche tutti gli altri cittadini europei (incluso il Regno Unito) siamo protetti dal Gdpr, il Regolamento generale per la protezione dei dati personali e tale norma impedisce alle aziende, anche quelle con sede in altri continenti, di utilizzare le informazioni sensibili degli utenti raccolte in maniera automatizzata. Per questo il nuovo contratto d’uso di WhatsApp non prevede in Italia e negli altri Stati membri Ue la voce che riguarda la condivisione e l’integrazione dei dati personali con Facebook per scopi commerciali, e il testo che riguarda le condizioni di utilizzo non è cambiato in maniera significativa rispetto a prima sul fronte della privacy.
Il discorso quì sopra vale per tutti i cittadini extra UE.. tanto "panico" per nulla..
certo che Telegram, essendo sviluppata da un russo è sicuramente più sicuro per quanto riguarda la privacy (specialmente la chat privata) e il rischio di condivisione dati.. su Telegram nemmeno le forze di polizia riescono ad ottenere i dati
No no, è morta a prescindere, fidati... ho lavorato nel settore dell'Information Security troppo a lungo per farmi ancora illusioni.
Non è così (e ci aggiungo pure "per fortuna"), forse non si possono ottenere direttamente dai server ma ci sono molti altri modi per leggere le conversazioni che stanno su un device...
mi baso su dichiarazioni del personale delle forze dell'ordine e nello specifico dichiarazioni da parte della Polizia Postale Italiana, mentre con Facebook e Whats'Up ormai esiste una collaborazione collaudata, quando si sono trovati ad inoltrare richieste di informativa nei confronti di Telegram, a distanza di oltre 30 giorni non hanno nemmeno ricevuto risposta, non è che gli dicono che non collaborano, non rispondono proprio!
Mettici poi che Telegram ha sede in territorio russo il resto lo puoi immaginare..
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