Waterchiller Dimastech, probabilmente scarico

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  1. #1
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    Predefinito Waterchiller Dimastech, probabilmente scarico

    Ciao a tutti.

    Dunque, i fatti sono questi: un paio di anni fa' ho acquistato un waterchiller Dimastech.
    L'ho utilizzato per sei mesi circa e poi l'ho accuratamente riposto aspettando di averne ancora bisogno.

    Il momento e' arrivato ma mi sono purtroppo accorto del fatto che non funzioni piu' assolutamente come prima: semplicemente non raffredda praticamente piu' .

    Fa molta fatica anche a mantenere la temperatura ambiente.. se si cerca di scendere impiega letteralmente mezz'ora per ogni grado, e comunque ci riesce solo con sistema in idle

    Cosi' a pelle mi da' l'idea di aver bisogno di una ricarica di refrigerante.

    Ho quindi contattato la Dimastech ma ho scoperto che l'azienda e' stata ceduta e che non tratta piu' il prodotto in questione.

    Ora, considerando che personalmente non ho nessuna idea di dove andare a mettere le mani.. se qualcuno fosse in grado di aiutarmi in qualche modo sarebbe fantastico.

    Qualsiasi soluzione e' la benvenuta: dallo spiegarmi come fare a ricaricarlo da me al fornirmi il contatto di qualcuno che possa darmi assistenza [magari quello del vecchio proprietario dell'azienda che so' essere stato un frequentatore di questo forum].

    Grazie mille a tutti e buona giornata.

  2. #2
    Scassatore L'avatar di j0h89
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    Innanzitutto bisogna vedere che tipo di Waterchiller è, il modello e, se puoi, anche il modello del compressore montato all'interno.
    Per la ricarica, che io sappia, potresti rivolgerti a qualcuno che ripara frigoriferi.

  3. #3
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    Non eiste un "modello" per quanto riguarda il chiller.
    Dimas li montava ad hoc secondo le richieste e le esigenze del cliente.

    Per quanto riguarda il compressore.. appena torno a casa apro e guardo se si legge qualcosa.

    Per quanto riguarda la ricarica: ma va bene QUALUNQUE tipo di gas refrigerante? E in che quantita'?
    Il mio timore e' di far qualcosa che possa romperlo definitivamente

  4. #4
    mebibyte
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    Originariamente inviato da hic_sunt_leones
    Non eiste un "modello" per quanto riguarda il chiller.
    Dimas li montava ad hoc secondo le richieste e le esigenze del cliente.

    Per quanto riguarda il compressore.. appena torno a casa apro e guardo se si legge qualcosa.

    Per quanto riguarda la ricarica: ma va bene QUALUNQUE tipo di gas refrigerante? E in che quantita'?
    Il mio timore e' di far qualcosa che possa romperlo definitivamente
    sul compressore oltre il modello c'è il tipo di gas.
    alcuni gas ne è vietato l'utilizzo ma esistono i sostituti.
    considera che se è veramente una mancanza di gas dovresti risolvere anche la fuga.
    hai un manometro, una pompa del vuoto, una bilancia, un tesserino per l'acquisto del gas....
    e il filtro non lo cambiamo?? come a bocchettoni o a saldare???
    vai da un frigorista alla fine risparmi!!
    se invece vuoi fare da te manda più foto possibili di tutto l'impianto e se possibile etichette varie.
    a quel punto ti posso dire come puoi procedere.
    ciao da marco

  5. #5
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    Ti ringrazio. Il problema non e' il costo, e' che non so a chi rivolgermi come frigorista.. tantomeno mi fiderei piu' di tanto se non ha mai avuto niente del genere per le mani.
    Vorrei prima capire grossomodo cosa ci sarebbe da fare.

    Allego le immagini.










  6. #6
    mebibyte
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    dunque leones, da quello che vedo è un impianto molto piccolo, qualunque frigorista ci può mettere le mani senza problema.
    l'unica etichetta e sulla riserva, e non ci niente di utile.
    l'etichetta del compressore la trovi dove non si vede. è un classico .....
    c'è anche una etichetta sul condensatore ma non riesco ad ingrandire senza perdere dettaglio.
    tutto quel'armaflex(o guaina coibentante) la puoi togliere tanto come è posizionata non è un granchè.
    a quel punto dovresti riuscire a leggere i dati del motocompressore.
    se ci fossero problemi non ti preoccupare, cambiamo sistema.
    la riserva di liquido (non acqua) è quel cilindro con l'etichetta. in lei ci sono saldati 2 tubi. uno quello più alto è collegato al condensatore e porta il gas condensato, quindi liquido.
    l'altro, quello più basso porta il liquido (gas condensato) alla valvola. di norma ci sarebbe un filtro e la spia. ma adesso di quei due non ci importa. segui il tubo basso e togli il più possibile l'armafex in modo d'arrivare alla valvola. nella foto d'allalto si nota il capillare. attento a non danneggiarlo quando togli l'armaflex. sulla testa della valvola che è rotonda trovi per quale gas è.
    la parte collegata alla valvola ma in uscita è lo scambiatore.
    lo scambiatore ha 4 tubi 2 sono per l'acqua (quella vera) e due per il freon.
    di norma il freon quando esce da un impianto si porta olio. se trovi l'armaflex unto o altre parti unte, la perdita è li.
    ci sono inoltre altre problematiche legate al assemblaggio di quel impianto, non vedo sicurezze, non vedo contattori, vedo 2 elettroniche ma direi di procedere con ordine...
    stabiliamo il tipo di gas e poi vediamo.
    un altra cosa, se è veramente senza gas, metterlo in funzione cosi, perdi più senza carico significa rovinargli definitivamente lo scambiatore, che è il pezzo piu costoso.
    dal motocompressore esce un tubo piccolo con in testa un tappo che si può svitare, svitalo vedrai un valvolino tipo quelli delle gomme. sciaccialo e verifica che ci sia pressione, a meno che tu non abbia un manometro, ma da freon non da auto!
    se la pressione in uscita è bassa o nulla, non metterlo in funzione!
    ciao da marco

  7. #7
    Moderatore L'avatar di giorgioprimo
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    Vai da un frigorista, gli spieghi a che serve l'aggeggio.......e lui potrà verificare se ha una perdita oppure se è solo scarico.
    Il funzionamento è lo stesso dei frigoriferi, cambia la pressione del gas ed il tuning del capillare per rendere la macchina adatta agli scopi per cui è fatta.
    Non credo ci sia in Italia chi ne fa ancora, ma un buon frigorista ritengo saprà sistemarlo....e magari ti rifà anche la coibentazione della serpentina che raffredda l'acqua, perchè in qual modo è davvero a cxxxo di cane

  8. #8
    mebibyte
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    ciao giorgioprimo, concordissimo con te che se si rivolge ad un frigorista risolverebbe il problema, in quanto non ha l'attrezzatura adatta, comunque se il gas manca è perché c'è una perdita.
    l'impianto non è a capillare ma a valvola, non ce una serpentina ma uno scambiatore a piastre, la pressione del gas dipende dal campo di lavoro e in quale punto della circuitazione viene rilevata, inoltre avendo lavorato scarico c'è la possibilità che l'evaporazione sia stata troppo bassa portando la temperatura dell'acqua sotto lo zero e relativo sfondamento della piastra. non esistono in quel impianto nessuna sicurezza (pressostati, flussostati, contattori....) direi che tutta la macchina sia fatta a cxxxo di cane....
    ma che compiuter sviluppa tutto sto calore da necessitare un impiantino refrigerante che per quanto sia piccolo è comunque rumoroso??
    ciao da marco

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