Perché c’è gente che ancora “và dietro i politici”?
Spesso la gente ama dire “sono di destra” oppure “sono di sinistra”. Ma mi domando: "credono realmente che l’agire della politica sia rivolto al loro interesse? Credono che così facendo, miglioreranno la loro condizione?"
Dal canto mio non comprendo questo atteggiamento, anzi intendo la politica come meramente strumentale agli interessi della nazione e soprattutto dei suoi cittadini!
Un simile approccio è maggiormente indicato al tifo di una squadra di calcio!
Sono anni e anni che la nazione verte in uno stato pietoso in diversi campi della vita sociale, tra cui, il più grave, quello lavorativo – occupazionale. La nostra società nega alla gran parte degli individui un salario dignitoso, la possibilità di affermarsi in modo onesto dato che, ai fini lavorativi, conta più una “amicizia”, che la reale preparazione o capacità di saper svolgere una determinata mansione.
Non si investe nella ricerca, nelle nuove tecnologie e di conseguenza non si sfrutta il patrimonio di laureati e le loro conoscenze specialistiche che sarebbero ben utili al progresso della nazione. Inoltre nonostante il duro lavoro, la gente non riesce più a garantire a sé e alla propria famiglia quella giusta tranquillità economica per ovviare alle esigenze elementari e per arrivare in piena tranquillità alla fine del mese.
Perché la situazione non cambia?
Non si giunge mai, nonostante l’avvicendarsi dei vari Governi, verso un significativo e concreto passo in avanti che possa risollevare una buona volta la sorte di questa nazione e di conseguenza la qualità dello stile di vita delle famiglie italiane.
La politica, potrebbe fare qualcosa di seriamente utile nei confronti di chi è in difficoltà, di chi vuole costruirsi una famiglia, di chi è in cerca di occupazione, di chi viaggia per l’Italia per colloqui lavorativi o concorsi pubblici spendendo tanti soldi in treno, traghetto o aereo. Perché non vi sono sconti, agevolazioni per chi è disoccupato? Perché nulla mai cambia? Mi vien voglia di urlarla questa domanda!
La carta costituzionale vorrebbe farci intendere che tutti siamo uguali……..ma dov’è questa uguaglianza? Qui c’è gente che attua tranquillamente imbrogli o crimini e non viene mai punita! E’ proprio questo il punto, hanno “IL POTERE”, sono al di sopra delle leggi!
Forse quest'ultima parte non c'entra nulla, ma mi è venuta di conseguenza.