cMP²: Introduzione e Indice argomenti

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    Predefinito cMP²: Introduzione e Indice argomenti

    vince il premio Best Audiophile Equipment Of The Year

    Introduzione


    I sistemi audio high-end sono di solito spudoratamente costosi. Una parte fondamentale di un moderno sistema è il CD transport ─ il dispositivo che legge i compact disc e presenta un segnale digitale per la conversione in una produzione musicale. I modelli con i migliori progetti e dalla resa notevole possono costare oltre i 20.000 euro.

    D'altra parte l'audio computerizzato domina il mondo della musica di registrazione e professionale, ma ha una minore penetrazione nel mondo della riproduzione musicale domestica. Tuttavia, c'è stato un crescente interesse nel corso degli ultimi anni per l'uso dei computer da tavolo, come alternativa ai CD transport per la riproduzione musicale di alta qualità. Tali dispositivi sono stati denominati CD transport basato su PC o computer transport. I CD sono accuratamente copiati ('rippati') sul disco rigido e riprodotti tramite un DAC con il software appropriato. Dal punto di vista audiofilo, i risultati vanno dall'accettabile all'eccellente, ma pochi metterebbero in discussione che buone soluzioni sono o costose o appannaggio di appassionati pronti a sperimentare a lungo con una serie sconcertante di variabili.
    Questa guida descrive un progetto di costruzione open source audio chiamato cics Memory Player (nome derivato dal nom de plume del suo promotore, cics). Viene spiegato come creare e configurare un sistema PC dal costo di meno di €1,000 (tra cui una scheda audio di qualità e un case) che non si limita ad eguagliare, ma supera le prestazioni dei migliori CD transport. Da notare che, per chi non desidera spingersi fino ad un sistema cMP2 completo, la guida offre, comunque, innumerevoli spunti per l'ottimizzazione di qualsiasi sistema.

    Il progetto si è evoluto nell'arco di 3 anni ed è stato testato in ogni fase da parte dei membri di un forum Internet su PC audio. Al centro del progetto sono due nuovi programmi freeware scritti da cics. Il primo è un sostituto per la shell di Windows XP (Explorer) chiamato cMP che riduce le overheads del sistema e configura Windows per la riproduzione audio ottimale. Il secondo è un lettore musicale chiamato cPlay. Il suo posto in un mercato già affollato è giustificato da un approccio minimalista alla riproduzione di qualità, dalle modifiche radicali alla configurazione run-time del sistema operativo, dalla riproduzione basata su RAM, e dall'integrazione di un upsampler 24-bit/192-kHz con un rapporto segnale-rumore di 145,68 db.

    I test suggeriscono che è bit-perfect e in grado di trasportare segnali con ciò che si ritiene un basso valore di jitter senza precedenti, di 51ps Jpp RSS.

    Raggiungere livelli di performance così alti richiede un'accurata selezione e configurazione dei componenti come la scheda madre, il processore, l'alimentatore e il contenitore. Richiede, inoltre, una meticolosa configurazione del sistema operativo togliendo tutti i componenti non essenziali. Questi temi vengono affrontati in dettaglio. Costruire un PC transport può sembrare disarmante, ma la guida è basata sull'esperienza di costruzione di diversi sistemi similari. L'utente ha bisogno di una conoscenza del computer di base, ma non da esperto. Non è essenziale per padroneggiare il materiale nei capitoli seguenti e anche i principianti dovrebbero trovare soddisfazione in un'attenta lettura.

    Il progetto è in corso ma i sistemi costruiti fino ad oggi suggeriscono che gli obiettivi del progetto sono stati raggiunti. Altri utenti sono invitati a partecipare al progetto per sviluppare l'interfaccia utente, offrire servizi aggiuntivi e così via. Si spera che questa guida fornisca tutto il materiale di base per raggiungere lo scopo.

    Gli obiettivi del progetto sono:

    • Assicurare il playback bit-perfect dei dati con upsampling preciso (24/192) tramite una scheda audio verso un DAC esterno, senza compromessi nelle prestazioni per colpa del jitter.

    • Eliminare l'attività del disco rigido durante la riproduzione. La Riproduzione Avanzata da RAM è basata sulla RAM fisica disponibile al sistema (come riportato da Task Manager o Process Explorer). Questo significa che possono essere utilizzati fino a 4 GB (il limite di XP) per consentire la riproduzione 24/192 da RAM. Utilizzando 1 GB di RAM, la RAM fisica disponibile è di ~ 830MB ─ abbastanza per qualsiasi CD a 16/44.1. cMP effettua la riproduzione da memoria tramite la cache di sistema e non tramite un drive virtuale simulato. Questo approccio elimina l'accesso I/O da parte di Windows al disco e, di conseguenza, è ottimale.

    • Fornire la piattaforma ottimale per cPlay (o altri player). L'architettura aperta di cMP consente di utilizzare qualsiasi player: Foobar2000, XXHighEnd, JRMC, ecc. Il player deve solo gestire i file CUE (cioè playlist) come foobar2000 (altrimenti fare il play di file WAV o FLAC).

    • Tutti i file CUE sono trattati da cMP. Ciò significa che il player si concentra esclusivamente sulla riproduzione dei brani. In Foobar2000, il componente per il controllo dell'elenco degli album non è necessario. In termini tecnici, questa è una “separazione degli interessi”.

    • Nessun sistema proprietario. L'intera libreria rippata diligentemente è totalmente compatibile con cMP². Basta indicare a cMP le cartelle contenenti i file musicali CUE. cMP supporta qualsiasi file contenuto basta che siano definiti dai file CUE.

    • Fornire funzioni di controllo a distanza utilizzando un mouse wireless. Si può navigare attraverso l'intera libreria; riprodurre qualsiasi brano, uscire, saltare un brano o cambiare il volume. Questo risultato è ottenuto utilizzando un solo pulsante del mouse: la rotellina! Si può utilizzare il mouse come uno normale o tenerlo in mano (come un telecomando) e girare la rotellina con il pollice. Naturalmente anche gli altri pulsanti sono utilizzati per maggiore convenienza. Non c'è più bisogno di trovare il piccolo cursore del mouse e cliccare il pulsante sinistro!
    Il progetto utilizza alimentatori di alta qualità e richiede una serie di misure volte a diminuire il 'peso' del sistema operativo, addirittura meno di quelli embedded utilizzati in analoghi progetti commerciali.


    Indice


    Ultima modifica di bibo01 : 28-02-2015 a 12:11

  2. #2
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    Predefinito cMP²: Componenti

    Componenti


    #

    Componente

    Raccomandato

    Commenti

    1

    Sistema Operativo

    Windows XP SP2/3 Professional

    cMP² funziona con Vista e Windows 7. Comunque, XP offre un più alto livello di ottimizzazioni, come Minlogon, un'ottimizzazione avanzata e importante. Assicurarsi di selezionare Professional (o Ultimate di Windows Vista), in quanto questa versione permette di usare AWE (utilizzato da cPlay).

    2

    Case



    Thermaltake DH102

    Per mini-ITX: Silverstone Sugo SG 05.

    Per micro-ATX: Origaen, Zalman, Thermaltake, Silverstone.

    Lo schermo incorporato è un componente opzionale. La costruzione di cMP è descritta utilizzando questo modello di case.

    3

    CPU

    Intel I3-2100T oppure I3-2120T

    Intel i3-3220T oppure i3-3240T (?)

    Processore basato su tecnologia 32nm

    4

    Dissipatore CPU

    Thermalright AXP-140RT - Alt. 70.2 mm

    Thermaltake ISGC-400 - Alt. 70 mm

    Scythe Big Shuriken 2 - Alt. 46 mm

    Scythe Zipang - Alt. 106 mm

    Thermaltake slim X-3

    Scythe Kozuti

    Inizialmente bisogna usare la ventola per la CPU. Solo dopo aver effettuato le ottimizzazioni del BIOS che abbassano drasticamente la temperatura della CPU, si può usare il dissipatore senza ventola.

    5

    Scheda Madre

    a) Gigabyte GA-H61N-D2V (PCI, mini-ITX)

    b) Gigabyte GA-H61N-USB3 (PCIe, mini-ITX)

    c) Gigabyte GA-Z77MX-D3H (PCIe, micro-ATX)

    d) Gigabyte G1.Sniper M3 (PCIe, micro-ATX)

    6

    RAM

    Kingston ValueRam DDR3-1333 @1GB o 2GB

    Kingston Hyperx khx1333c9d3b1k2/4g @1GB o 2GB

    Transcend JM1333KLU-1G 1333Mhz @1GB o 2GB

    Si può partire anche con due banchi di memoria, ma ultimata l'installazione è preferibile un unico banco di RAM.

    7

    Alimentatore

    Seasonic Fanless X 400 Watt PSU ATX

    Scelte popolari sono Seasonic o Thermaltake, con cavi staccabili. Esistono passi successivi per linearizzare gradualmente l'alimentazione e migliorare la qualità audio. In Costruzioni vengono descritti in dettaglio.

    8

    Storage x 2

    1) Sistema Operativo - SSD 32, 64...GB

    2) Libreria Musicale - HDD 1, 2...TB

    1) Popolari i Crucial e i Samsung. Metodo alternativo: una CF da 4 GB e un adattatore CF/SATA.

    2) Western Digital Caviar Green, testato e silenzioso. Possibile case esterno: Thermaltake Silver River II che ha doppia connessione e-sata/USB.

    9

    Lettore CD ROM

    Lettore ROM SATA

    Usato per l'installazione del SO e il ripping dei CD.

    Una scelta popolare è rimuovere il lettore una volta che il sistema è costruito e operativo. Il ripping dei CD avviene su un altro PC e trasferito via USB memory stick, o tramite connessione temporanea di un drive via USB/SATA oppure tramite LAN.

    10

    Scheda Audio int. o ext.

    ASIO compatibile

    Int.: PCI o PCIe

    Ext.: Firewire o USB

    Un driver ASIO di qualità è molto importante.

    Int.: varie soluzioni di Lynx, RME, ASUS, EMU, ESI, ecc...

    Ext.: moltissime soluzioni in USB asincrono, anche come convertitori USB-S/PDIF, con possibilità di alimentazione separata.

    11

    Interfaccia

    Mouse e Tastiera

    A scelta, via cavo o wireless, a seconda delle esigenze.

    Un approccio alternativo è remotare il desktop, attraverso un collegamento ethernet, tramite un tablet che funge da interfaccia e da monitor. Per maggiori informazioni vedere qui.

    12

    Connettori USB Alternativi


    Connettori USB

    La corrente è fornita dagli Alimentatori Alternativi evitando così l'inquinamento di rumore sulla critica fornitura di corrente a scheda madre e CPU.

    Periferiche USB come mouse wireless, unità CD ROM (non SATA) o tastiera sono collegate qui.

    L'estremità del connettore USB si inserisce direttamente alla connessione USB interna della scheda madre.

    13

    Molex Splitter


    Cavo Y

    Si utilizza per l'aggiunta di ulteriori componenti con Granite Digital PS o altro Alimentatore Alternativo.

    14

    Adattatori HDD


    Adattatori da 3.5” a 2.5”

    Questi sono usati per l'installazione di drive da 2.5" in slot da 3,5".

    15

    Cavetti Alimentazione Interna



    Da costruire con il componente #12

    Rimuovere con attenzione il cavo rosso da +5V dal connettore USB. Fare lo stesso per il pin di terra. Sollevando il lembo di plastica, il pin si dovrebbe sfilare. Usando il cavo Molex 5V, collegare i rossi (2 dal USB e uno dal Molex) e i neri. Utilizzare i connettori a vite e sigillare con del silicone. Ecco un esempio di conversione del connettore USB per l'Alimentazione Alternativa delle porte USB (componente #12):




    Case
    Forse inaspettatamente, il design del case/contenitore è importante per la buona prestazione. Nella maggior parte dei casi si basano su ventole, offrono scarso smorzamento delle vibrazioni, permettono alle radiazioni elettriche dell'unità di alimentazione (PSU) di permeare il case e così via.

    La scheda madre scelta rimane più fredda una volta che alcune caratteristiche ridondanti sono disabilitate, ma bisogna comunque porgere attenzione al raffreddamento. Un obiettivo chiave del nostro design è quello di evitare le ventole in quanto vibrano e consumano energia.

    Contenitori per PC Home Theatre che affrontano queste problematiche sono disponibili da produttori come Zalman e Thermaltake. Sono pesanti (riduzione vibrazioni) con un telaio di alluminio solido, utilizzano il raffreddamento heat-pipe (senza ventole), dispongono di supporti in gomma per le unità disco e permettono di montare una buona unità di alimentazione (PSU). All'aspetto potrebbero essere scambiati per un lettore CD di fascia alta.

    Alimentatore
    In un contenitore convenzionale la PSU viene scelta sulla base del costo, nel nostro caso è indispensabile utilizzare un alimentatore di qualità. Bisogna ricordare che non ci si avvicinerà mai all'output di picco: l'obiettivo è far funzionare il PC con il più basso consumo di energia possibile, in genere meno di 25 watt. Buoni risultati sono stati ottenuti con il Seasonic Fanless X 400 che offre un buon filtraggio, voltaggi a basso ripple. Molte altre buone scelte sono disponibili tra cui iil Thermaltake. La ventola dell'alimentatore può essere disattivata solo quando tutte le ottimizzazioni sono state attuate.

    Garantire un'alimentazione AC pulita all'apparecchiatura è molto importante. Per DAC, pre-amp e amplificatori, utilizzare un circuito AC dedicato. Per le apparecchiature sorgente utilizzare un altro circuito AC, questo è da dove la PSU primaria di cMP dovrebbe prendere l'alimentazione. Utilizzare un altro circuito AC meno importante per l'alimentazione sporca di ingresso secondario di cMP. L'uso di cavi di alimentazione di qualità e condizionatori di rete è raccomandato.

    Scheda madre e CPU
    Anche se cMP² è in grado di eseguire un upsampling di altissima qualità dei file musicali, ha bisogno di un processore discretamente potente per farlo. Intel ha rilasciato la CPU i3 2200 con la sua innovativa tecnologia a 32 nm che fornisce un'adeguata capacità di elaborazione senza incidere indebitamente sull'obiettivo prefissato di basso consumo energetico. Questa CPU è attualmente la scelta migliore. Bisogna ricordare comunque che possono essere utilizzate anche CPU più vecchie basate su tecnologia 45nm, tipo Intel Core Duo (ad es.E7400) o AMD Dual Core.
    Una piccola scheda madre è stata scelta in quanto quelle grandi hanno circuiti incorporati in rame più lunghi (che soffrono di più degli effetti antenna) e hanno più componenti che non hanno alcun ruolo in questo sistema, consumando energia e generando rumore.

    Una scheda micro-ATX con chipset raffreddato passivamente supporta RAM DDR-3 e permette una configurazione flessibile. Anche con un totale raffreddamento senza ventole le temperature del processore durante l'esecuzione di cMP² non superano i 45° C durante la riproduzione. Ciò dimostra la superiorità della tecnologia a 32 nm. Durante l'upsampling a 192k, il carico della CPU è del 60% (a livello di core individuale della CPU), anche se undercloccata a 900 MHz.

    1. Per la scheda audio (PCI, USB,...) assicurarsi che abbia un interrupt dedicato (con schede PCI a volte è necessario installarla nello slot 1, cioè più vicino alla CPU). È da evitare la condivisione degli interrupt.
    2. Collegare il pannello frontale on / off e switch reset, ma non i LED di stato;

    Il rumore RF della CPU aumenta come sale la velocità di clock e ci sono benefici udibili utilizzando la minor frequenza di clock possibile. L'Intel i3 530, nonostante il basso consumo, fornisce ampia velocità di elaborazione anche durante l'upsampling pur undercloccato. La sua performance è dovuta in parte ad una cache di 3 MB.

    La versione più aggiornata dell'Intel i3 è la piattaforma Sandy Bridge che utilizza il chipset H61, H67 e Z68. Vengono consigliati processori 2100 a basso consumo. Qui potrete trovare le nuove impostazioni del Bios per Sandy Bridge.

    Display
    Usare solo schede madri con grafica integrata - non utilizzare una scheda grafica esterna. Più avanti viene spiegato come configurare il display per ridurre al minimo il consumo di energia e il traffico dei dati.

    RAM
    La RAM influisce sulla qualità del suono. Dalle analisi svolte si suggerisce di utilizzare possibilmente memoria high-end, che consente un funzionamento stabile a bassa velocità di clock. Nel nostro caso i risultati migliori sono stati ottenuti con Kingston ValueRam DDR3-1333 che supporta latenze basse. Utilizzare almeno 1 GB di RAM di alta qualità. Il consenso tra i costruttori di sistemi è che un 1 modulo GB suona decisamente meglio di due moduli da 512 MB o 2 x 1GB.

    Unità disco
    Rumore e vibrazioni sono critici - drive con bassi consumi e basse velocità di rotazione sono migliori e unità da 2,5” per portatili sono quasi ideali. In generale, unità 2.5” hanno bisogno di PSU meno potenti e producono meno calore rispetto a unità 3.5” che potenzialemnte emettono maggiore rumore RF ed elettrico nel circuito di massa. Sono disponibili capacità fino a 500GB abbastanza per ~ 800 CD rippati in WAV non compresso. Inoltre, unità SSD stanno diventando sempre più convenienti e offrono ulteriori vantaggi per l'assenza di vibrazioni e consumi molto ridotti.

    Un'altra opzione è utilizzare eSATA tramite un adattatore che si connette a porte SATA sulla scheda madre e fornisce le porte eSATA su una piastra posteriore. In questo modo, un'unità di memoria esterna può essere utilizzata ed è una scelta migliore quando i requisiti di archiviazione sono molto alti.

    Scheda Audio
    Una scheda audio di solito si connette alla CPU tramite il bus PCI indipendentemente dal fatto che sia una scheda PCI, USB o una scheda Ethernet e, per i migliori risultati, ha bisogno di ottenere l'accesso principale ad esso. Fortunatamente, i moderni chip forniscono banda separata per i dischi SATA che altrimenti competono per l'accesso e tendono a degradare il suono.

    Per utilizzare cMP², la scheda audio deve supportare ASIO. Oltre a ciò, questo manuale non dá raccomandazioni specifiche per una scheda audio o DAC: il proprio scopo termina una volta che i dati audio sono presentati dal software di riproduzione musicale all'interfaccia scelta. Sistemi prototipo sono stati progettati per uso l'upsampling tramite SRC e la scheda audio scelta di conseguenza. Altri utenti segnalano buoni risultati con altre tecniche (tra cui NOS DAC), ma non sono qui esaminati.

    Si raccomanda vivamente di selezionare una buona scheda audio 24/192 con driver di qualità.

    1. Le schede audio sono dotate di diverse opzioni di connettività. Di solito un solo cavo bus è necessario. Assicurarsi che nel percorso questo stia lontano da hard disk, scheda madre e gli altri cavi - anche di pochi centimetri fanno la differenza.
    2. Se un DAC esterno non fa re-clock o non ha l'input buffering, assicurarsi che la scheda audio offra un clock di alta qualità.

    USB Asincrono
    Parole come reclockers e asincrona possono suggerire qualcosa di nuovo stia accadendo. Per gli appassionati, le Specifiche per Dispositivi Audio su USB Device Class è una lettura istruttiva. Infatti, già nel 1998 i progettisti erano pienamente consapevoli del jitter.

    Di notevole interesse è il metodo asincrono (da qui il nome USB Asincrono) che permette di usare un oscillatore master esterno. I chip sul ricevitore USB devono tener conto di questo tipo di metodo di sincronizzazione.

    Questo è un approccio nuovo? Rispetto a schede audio PCI, non lo è. Per il PCI, abbiamo un clock master (interno o esterno tramite ingresso word clock o S/PDIF per Juli@) che spinge i carichi buffer tramite gli interrupt (cioè transazioni di lettura/scrittura su PCI).

    In generale, consigliamo di collegare meno USB possibili, ovvero che è preferibile usare la eSATA per collegare l'HDD esterno piuttosto che la USB, con l'unico fastidio che l'HDD non può essere più gestito come plug and play, ma per essere riconosciuto dal controller richiede il riavvio della macchina. Infatti, è buona norma avere sempre l'input (libreria musicale) e l'output (flusso audio) su due bus differenti.
    Ultima modifica di bibo01 : 21-03-2014 a 15:00

  3. #3
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    Predefinito cMP²: Costruzione

    Costruzione

    1. Rimuovere le ventole e i cavi, incluso il cavo USB del touch screen. Non rimuovere i cavi per l'interruttore di alimentazione e l'hub LCD. Assicurarsi che la ventilazione superiore sia lasciata libera.

    2. Installare la scheda madre, processore e alimentatore principale. Utilizzando le staffe adattatore, inserire l'unità disco nel vano appropriato. (Le prese Molex extra saranno utilizzate successivamente).

    3. Collegare l'alimentazione del pannello frontale LED a due pin-header HDD LED sulla scheda madre. (Se non si accende durante l'accesso al disco, invertire il connettore)

    4. Installare gli alimentatrori Granite Digital sotto l'unità CD/DVD-ROM, fissandoli con nastro biadesivo. Tagliare le spine di rete e inserire i cavi attraverso un manicotto, poi passarlo attraverso lo slot posteriore. Collegare un alimentatore alla prima unità disco e l'altro al CD/DVD-ROM. Impostare gli interruttori di alimentazione su On. Collegare la spina maschio IEC ai cavi (non c'è massa). I due gruppi di alimentazione devono essere collegati con un cavo di potenza low-end ad una presa di rete non condivisa con l'apparecchiatura audio.

    5. Collegare il cavo Molex a Y ad una spina dell'alimentatore Granite Digital che fornisce corrente anche all'unità disco. Scollegare il cavo d'alimentazione al display LCD (nel caso del Thermaltake DH102 è il cavo che prende corrente dalla derivazione P24) e collegarlo ad una Molex; collegare il cavo ad una delle due Molex a Y. (Per evitare il sovraccarico, non collegare all'alimentatore Granite Digital del CD/DVD-ROM altre periferiche)

    6. Prima di collegare il connettore USB posteriore, rimuovere con cautela dallo spinotto i cavetti rossi 5V e neri di terra. (Sollevando la linguetta di plastica, i piccoli pin si dovrebbero sfilare) Inserire i cavi rossi e neri in un connettore doppio e sigillare con silicone; fare una derivazione ad una Molex (come in foto).



    7. Collegare la Molex al capo rimasto libero del cavo Molex a Y.
    Inserire gli spinotti di segnale ai connettori USB su scheda madre.
    Installare il supporto e collegare il ricevitore wireless del mouse e il CD/DVD-ROM alla staffa. Testare.






    Note importanti
    1. Non installare alcun software mouse - non è necessario. Notare che Windows potrebbe avviare i servizi di crittografia e/o HID. Si possono fermare.
    2. Non installare il software fornito da Zalman/Thermaltake.
    3. Non sovraccaricare ciascun alimentatore Granite Digital PSU - il loro carico massimo è 2A.
    4. Rimuovere tutti i cavi non necessari all'Alimentatore principale se la gestione dei cavi è modulare. I cavi necessari sono solo quelli per la CPU a 4-pin e per la scheda madre a 24 pin.
    5. Avviare il sistema principale dopo aver verificato che sia l'unità disco che quella CD-ROM sono operative e che l'LCD si accende.
    Un problema con schede audio RME
    Una soluzione alternativa è necessaria quando si utilizza le schede audio RME più recenti con cMP e non c'è uscita audio anche se l'installazione sembra corretta. C'è bisogno di inizializzare il firmware partendo da Windows Explorer perché cMP lo disabilita.

    1. Passare da cMP alla modalità XP e riavviare il sistema per inizializzare il firmware RME;
    2. Verificare che la scheda audio è in funzione mandando in riproduzione un brano;
    3. Avviare cMP, passare alla modalità cMP e riavviare il sistema - non spegnere perché se la scheda perde alimentazione il firmware deve essere re-inizializzato;
    4. Il sistema può essere riavviato quanto si vuole, ma se viene spento bisogna ripetere il suddetto ciclo.

    Generale
    Rimuovere i cavi superflui dal contenitore in quanto agiscono come antenne e possono causare interferenze RF. Scollegare la tastiera, se possibile. Non collegare dispositivi come hub USB esterni. Dopo aver caricato il software cMP, l'unità CD-ROM può essere rimossa.

    Anche se viene adottato un sistema cMP² completo qui descritto (che prevede un lettore CD-ROM), è consigliabile rippare i CD su un computer separato e copiare i file utilizzando una chiavetta USB o un'unità disco. Idealmente, gli unici collegamenti al PC durante la riproduzione sono un cavo (schermato) VGA, un mouse e una periferica di output.

    Alimentazioni alternative ad un unico PSU ATX

    Primo passo:
    PSU ATX + PicoPSU/Peaktech
    Il Seasonic PSU ATX alimenta tutto salvo la motherboard, cioè il connettore P24. Questa viene alimentata da un picoPSU 160 XT alimentata da un Peaktech 6080 o da altra alimentazione lineare che eroghi almeno 3A a 12V. Due pin del connettore P24 del Seasonic devono essere "cortocircuitati" con una grappetta o qualcosa di simile così.

    Secondo passo:
    PicoPSU/Peaktech
    Costruzione di alimentatori lineari singoli (Parte Prima e Parte Seconda), con link al mio apparecchio, da configurare a seconda degli apparecchi da alimentare. Considerevole aumento della difficoltà progettuale e necessità di esperienza nel confezionare il tutto.

    Terzo passo:
    Alimentazione lineare totale (P24, P4, Periferiche & Scheda audio), massima difficoltà progettuale e problemi di avvio da superare.
    Ultima modifica di bibo01 : 21-03-2014 a 15:01

  4. #4
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    Predefinito cMP²: Installazione di Windows

    Installazione di Windows


    Installare Windows XP SP2/3 Professional (altre versioni possono essere usate ma è sconsigliato). Oppure, consiglamo caldamente la versione già snellita tramite nLite presente sul sito. Assicuratevi di utilizzare almeno 1GB di RAM. Si può utilizzare meno RAM solo quando cMP² è completamente costruito. Utilizzare la ventola di raffreddamento sul dissipatore della CPU fino a quando le impostazioni del BIOS non sono in vigore (queste consentono un basso consumo energetico e basse temperature).

    Durante l'installazione verranno richieste istruzioni per la formattazione e il partizionamento del disco di avvio. Si suggerisce che il disco di avvio sia suddiviso in un'unità di sistema - circa 5-10 GB - e in un'unità di dati che occupa lo spazio rimanente. La partizione di sistema può essere salvata come file immagine con un programma di utilità come Norton Ghost o Snapshot. I dati sono più sicuri se tenuti separati dal sistema operativo.

    Dopo il partizionamento, i dischi devono essere formattati. Utilizzare NTFS con impostazioni di default per l'unità di sistema, ma impostare l'unità di allocazione a 64 KB per l'unità di musica. (I file musicali sono grandi e la dimensione maggiore rende leggermente più efficiente l'uso dello spazio con una piccola riduzione delle overheads) Una volta che Windows ha completato il caricamento, installare i driver del chipset.

    Gli HTPC spesso forniscono elementi aggiuntivi (come il software media center, il telecomando, ecc) che devono essere ignorati! Dopo l'installazione del sistema operativo, eseguire l'installazione soltanto dei seguenti driver aggiornati:

    • chipset della Scheda madre;
    • USB;
    • Video e LAN (questi sono elementi facoltativi).

    Modifiche di progettazione specifiche per Windows
    cMP² presuppone una risoluzione minima di 1024x768. Queste modifiche permettono di facilitare la visualizzazione quando si utilizza il monitor touch screen da 7".

    1. Cambiare le Impostazioni Video a 120 DPI per rendere il testo più leggibile e grande.
      Pannello di controllo> Schermo> Impostazioni> Pulsante scheda Avanzate> Generali> Imposta 'Misura Grande 120 DPI' . Rispondere Sì alla richiesta e riavviare Windows
    2. Impostare la Visualizzazione per utilizzare un font Extra Large. Per un touch screen da sette pollici, questo fa una grande differenza:
      Pannello di controllo> Schermo> Aspetto> Scheda imposta le dimensioni del carattere su Extra Large

    Controllare le prestazioni con DPC Latency. DPC Latency fornisce una convalida importante sulla qualità della scheda madre e sull'installazione. Scaricare DPC Latency Checker e lanciarlo. Prendere nota delle prestazioni di latenza prima delle ottimizzazioni. Un setup ideale dovrebbe mostrare la latenza DPC inferiore a 5 ms (il caso qui sotto mostra una performance costante di 1-2 ms). Latenze troppo alte suggeriscono che l'installazione di Windows non è corretta (ad esempio, il driver del chipset non è installato o altri problemi di driver di periferica) o la scheda madre è difettosa.


    Eseguire la configurazione del BIOS. Nuovi componenti avranno bisogno spesso di un periodo di rodaggio prima di raggiungere un basso voltaggio e una bassa frequenza. Gli utenti esperti possono scegliere di eseguire la configurazione del BIOS prima di installare Windows.

    Installare la scheda audio utilizzando le istruzioni fornite a corredo. Accertarsi di utilizzare i driver più recenti (controllare sul sito web del produttore). Per le schede audio PCI, utilizzare lo slot #1 (più vicino alla CPU) che di solito garantisce un IRQ dedicato.
    Ultima modifica di bibo01 : 21-03-2014 a 15:02

  5. #5
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    Predefinito cMP²: Configurazione del BIOS

    Configurazione del BIOS

    Il BIOS (basic input/output system) è un software memorizzato su scheda madre che la configura, carica un sistema operativo e gestisce il flusso di dati tra il processore centrale e dispositivi come hard disk, scheda video, tastiera e mouse. Un moderno BIOS è abbastanza flessibile e un'attenta configurazione può migliorare significativamente la riproduzione audio. Le impostazioni ottimali per la scheda madre consigliata sono qui descritte.

    Per modificare i valori del BIOS, premere ripetutamente il tasto Canc all'accensione per accedere al primo menu. Assicurarsi di premere [Ctrl]+[F1] nel menu principale per accedere al menù avanzato. Navigare con la tastiera. Una volta che vengono apportate modifiche, passare a Save & Exit Setup e premere Invio.

    Dopo ogni cambiamento fare dei test per individuare la causa di eventuali problemi.

    Il sistema operativo può essere installato prima o dopo aver effettuato le modifiche al BIOS, ma è leggermente più semplice fare la configurazione del BIOS prima. Eventualmente, si consiglia una configurazione iniziale non troppo “estrema” per quanto riguarda il il clock della CPU, il voltaggio e i valori di timing della RAM.


    Note
    1. Se il BIOS non riesce a caricare il sistema operativo a causa di un'errata impostazione, le impostazioni predefinite devono essere ripristinati. Questo è spiegato nel manuale Gigabyte. Questa funzione è universale.

    2. Si consiglia di installare l'ultima versione del BIOS, preferibilmente dopo aver installato Win XP, ma prima della sua ottimizzazione. Scaricatelo dal sito di Gigabyte e, tramite l'utility Q-Flash fornita, installare l'aggiornamento. Fare riferimento al manuale di Gigabyte per maggiori informazioni sull'aggiornamento del BIOS.

    3. La versione 1.45 o superiore di CPU-Z è in grado di riconoscere la CPU i3 530. Se i cambiamenti al BIOS sono stati effettuati correttamente, dovrebbe mostrare la CPU, le impostazioni di QPI e Vcc.

    4. Le impostazioni di BIOS in rosso sono ad alto rischio e hanno bisogno di una CPU configurata a bassa temperatura.

    5. Alcune impostazioni possono causare il blocco del BIOS e un reset CMOS è richiesto. Per come ripristinare il BIOS da CMOS fare riferimento al manuale di Gigabyte (assicurarsi di scollegare tutta l'alimentazione quando si compie questa procedura).


    Per le impostazioni BIOS della piattaforma Sandy Bridge vedere qui. La procedura comunque rimane la stessa.

    Standard CMOS Features
    • Disabilitare Drive A (floppy disk drive) se disponibile




    Advanced BIOS Features
    • Disabilitare:
      1. HDD S.M.A.R.T. Capability
      2. No-Execute Memory Protect
    • Impostare Init Display First su Onboard
    • Impostare On-chip Frame Buffer Size su "32MB + 2MB for GTT"



    Advanced Chipset Features
    • Impostare DVMT Memory Size su 128MB




    Integrated Peripherals
    • Impostare SATA AHCI Mode su IDE
    • Disabilitare SATA Port0-3 Native Mode
    • Disabilitare USB Legacy Function
    • Disabilitare USB Storage Function
    • Disabilitare Azalia codec
    • Disabilitare Onboard H/W 1394 (se non si usa una scheda sonora Firewire)
    • Disabilitare Onboard H/W LAN
    • Disabilitare Onboard IDE conltroller
    • Disabilitare Onboard Serial Port 1




    Power Management Setup
    • Impostare ACPI Suspend Type su S1(POS)
    • Disabilitare PME Event Wake-Up, Power On by Ring, Resume by Alarm, HPET Support, Power On by Mouse, Power On by Keyboard




    PC Health Status
    • Disabilitare CPU Warning Temperature
    • Disabilitare CPU FAN Fail Warning
    • Disabilitare System FAN Fail Warning
    • Disabilitare CPU Smart FAN Control (se non si usa alcuna ventola)




    MB Intelligent Tweaker (M.I.T.)
    Advanced Frequency Settings
    • Impostare CPU Clock Ratio su 9 X
    • Impostare QPI Clock Ratio su x24
    • Disabilitare Spread Spectrum
    • Abilitare Base Clock(BCLK) Control
    • Impostare BCLK Frequency(Mhz) su 100
    • Impostare System Memory Multiplier (SPD) su 6.0
    • Impostare Internal Graphics Clock 733 su 400
    • Impostare CPU Clock Drive su 700mV
    • Impostare PCI Express Clock Drive su 700mV
    • Impostare sia CPU che PCI Clock Skew su 0ps


    Questo imposta una frequenza di CPU a 900MHz (il BIOS dovrebbe mostrare una frequenza max di cpu di 900MHz), una QPI link speed di 2.4GHz e una frequenza di memoria(mhz) a 600

    Usare 1 modulo RAM soltanto in quanto migliora la stabilità a bassi settaggi.




    Advanced CPU Core Features
    • Disabilitare Intel(R) Turbo Boost Technology
    • Impostare CPU Cores Available su 1
    • Abilitare CPU Multi-Threading
    • Disabilitare CPU Enhanced Halt(CIE)
    • Disabilitare C3/C6/C7 State Support
    • Disabilitare CPU Thermal Monitor
    • Disabilitare CPU EIST Function (quest'impostazione è essenziale per ottenere stabilità di operazioni con CPU a bassa frequenza)
    • Disabilitare Bi-Directional PROCHOT

    Viene usato un solo CPU core. Il multi-threading permette ad un core di avere 2 threads contemporaneamente. Questa è l'impostazione ideale per cMP².




    Advanced Memory Settings
    • Impostare System Memory Multiplier (SPD) su 6.0
    • Impostare Performance Enhance su Standard
    • Impostare DRAM Timing Selectable (SPD) su Quick

    Channel A Timing Settings
    • Impostare CAS Latency Time su 5
    • Impostare Command Rate(CMD) su 1
    • Impostare i rimanenti parametri su Auto


    Se si usa più di 1 modulo (non raccomandato), impostare channel B timings come sopra.

    Utenti avanzati talvolta cambiano le impostazioni di RAM per ulteriori miglioramenti. Tempi più veloci dovrebbero fornire risultati migliori ma i benefici sono negati da un aumento del rumore dell'alimentazione.



    Advanced Voltage Settings
    • Disabilitare Load-Line Calibration
    • Impostare CPU Vcore su 0.75000

    Il settaggio più basso è 0.65000. Iniziare a 0.75000V. Si può raggiungere Vcore fino a 0.65000, abbassatelo gradualmente fino a che l'impostazione Vcore permette un avvio a freddo. Alcune CPU non supportano le impostazioni più basse e, se gli avvii a freddo necessitano di un reset del CMOS, ciò indica instabilità.

    Per un raffreddamento passivo della CPU sicuro, si raccomanda un voltaggio di 0.72500V o più basso.

    • Impostare QPI/Vtt Voltage su 1.050V
    • Impostare Graphics Core su 0.650V (si raggiunge fino a 0.612V)
    • Impostare PCH Core su 0.950V
    • Impostare CPU PLL su 1.600V
    • Impostare DRAM Voltage su 1.300V
    • Impostare DRAM Termination su 0.550V
    • Impostare Ch-A Data VRef. su 0.540V
    • Impostare Ch-B Data VRef. su 0.540V
    • Impostare Ch-A Address VRef. su 0.540V
    • Impostare Ch-B Address VRef. su 0.540V




    Miscellaneous Settings
    • Disabilitare Isochronous Support
    • Disabilitare Virtualization Technology



    Fare Save & Exit.

    All'avvio, confermare le impostazioni usando CPU-Z.




    Core Temp riporta valori di temperatura dopo un ascolto prolungato (la temperatura della stanza era 26° C).
    Ultima modifica di bibo01 : 21-03-2014 a 15:04

  6. #6
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    Predefinito cMP²: Ottimizzazione di Windows I parte

    Ottimizzazione di Windows

    Per ulteriori riferimenti visitare il sito ufficiale cMP²

    Ottimizzare tramite Pannello di Controllo
    Tutti i cambiamenti qui descritti sono validi e alcuni hanno un impatto significativo sulla qualità del suono - cercare di attuarli tutti ma eseguire un test dopo ogni modifica. Si parte dal presupposto di una nuova installazione di Windows XP Professional SP2/3. (Infatti, per schede audio USB è necessario installare SP3 oppure prelevando i seguenti file da una installazione XP SP3 di un altro PC: su C:\Windows\System32\drivers inserire o aggiornare asyncmac.sys, usbccgp.sys, usbehci.sys, usbhub.sys, usbohci.sys e usbuhci.sys)

    Fase 1 - Rimuovere i programmi non necessari
    Non installare i programmi non necessari e rimuovere quelli che non sono necessari (antivirus e firewall, in particolare, si agganciano a basso livello e degradano il suono). Per disinstallare un programma, avviare il Pannello di Controllo (Avvio> Impostazioni> Pannello di Controllo), fare clic su Installazione applicazioni, evidenziare il programma, fare clic su Rimuovi (o Cambia se Rimuovi non è disponibile) e seguire le istruzioni (che sono specifiche del programma)


    Fase 2 - Rimuovere i componenti superflui
    1. In Explorer, andare su Strumenti> Opzioni cartella> Visualizza. Controllare [Cartelle e file nascosti] Mostra file e cartelle nascosti. Individuare il file sysoc.inf in C:\Windows\inf, aprirlo con Blocco Note e cancellare tutte le voci di 'HIDE' o di 'hide' utilizzando la funzione “Trova e sostituisci” lasciando vuoto il campo Sostituire. Salva.

    2. Vai a Pannello di Controllo> Installazione applicazioni> Selezionare Installazione componenti di Windows (a sinistra sull'icona del pannello laterale)
      Deseleziona i seguenti e completa la procedura guidata:

    • Servizi Fax
    • Servizio di indicizzazione
    • Internet Information Services
    • Message Queuing
    • MSN Explorer
    • Outlook Express
    • Terminal Server
    • Windows Media Player
    • Windows Messenger

    Selezionare Accessori e Utilità, verificare i primi due punti solo e completare la procedura guidata



    Selezionare Servizi di rete, deselezionare tutti gli elementi, fare clic su Avanti e completare la procedura guidata



    Fase 3 - Minimizzare il traffico video
    Il chipset video ha bisogno di corrente e genera un traffico di dati pesante che degrada la qualità del suono. Le seguenti indicazioni lo disabilitano e trasferiscono il controllo del display alla CPU. Questo aumenta il suo carico di lavoro, ma il processore scelto lo riesce a gestire e in questo modo consuma meno energia, soprattutto dopo che il video è stato semplificato.

    3.1 disattivare l'accelerazione hardware e write combining
    Pannello di controllo> Schermo> Impostazioni> Avanzate> Risoluzione dei problemi> Impostare l'accelerazione hardware su Nessuno facendo scorrere il cursore su MIN e deselezionare Abilita combinazione scrittura. Fare clic su Applica e OK e riavviare Windows. Una volta disattivato il chipset video, dovrebbe essere evidente un calo di prestazioni video. Dato che le sue funzioni vengono ora eseguite dalla CPU, le caratteristiche grafiche superflue dovrebbero essere disattivate.

    3.2 Disabilita video processore
    Il passo precedente sposta tutta l'elaborazione video sulla CPU. Questo permette di disabilitare il processore video. Assicurarsi che il passo 3.1 sia stato fatto correttamente.

    Pannello di controllo> Sistema> Avanzate> scheda Hardware> pulsante Gestione periferiche. In Gestione periferiche, espandere Schede video> tasto destro del mouse VIA/S3G UniChrome Pro IGP (Il nome della periferica dipende dall’hardware installato) > selezionate Disattiva. Rispondere Sì al Prompt. Riavviare Windows.

    Riconfermare / rifare le impostazioni di 3.1, ossia senza accelerazione hardware e nessun write combining.

    3.3 Disattiva Effetti visivi
    Pannello di controllo> Sistema> Avanzate> [Prestazioni] Impostazioni> Effetti visivi> Regola in modo da ottenere le prestazioni ottimali (ossia tutte le caselle non selezionate). Fare clic su Applica e OK e riavviare Windows.

    3.4 Verificare la frequenza di aggiornamento
    Pannello di controllo> Schermo> Impostazioni> Avanzate> Monitor, confermare che l'impostazione è impostata per l'utilizzo di hardware di default. In caso contrario, il processore video è ancora attivo.

    3.5 Impostare la modalità video
    Usando una profondità di colore bassa riduce il carico della CPU e il traffico su scheda madre. Determinare la risoluzione nativa del monitor dalla sua documentazione.

    Selezionare Pannello di controllo> Schermo> Impostazioni e impostare la risoluzione per la risoluzione nativa, vai su Avanzate> Scheda, fare clic su Elenco tutti i modi e selezionare 256 colori, Default Refresh. (Un eventuale compromesso è anche la modalità a colori 16 Bit)

    3.6 Rimuovere il driver del processore video
    Se il driver video è impostato per caricarsi all'avvio, può essere rimosso: Pannello di controllo> Installazione applicazioni. Il suo nome varia a seconda del chipset, ma è facilmente identificabile: selezionare e cliccare su Rimuovi. I passaggi sopra descritti possono essere ripetuti per il driver predefinito di Windows.


    Fase 4 - Underclocking la CPU
    Selezionare Pannello di controllo> Opzioni risparmio energia. Combinazioni risparmio energia Impostare su "Casa/Ufficio" o "Sempre attivo" e Hibernate per Off. Opzioni per Monitor/Disco Rigido/Standby su Mai.
    Le Impostazioni del BIOS sono progettate per valori molto bassi sia della frequenza della CPU che del voltaggio. La scelta di "Always On" è consigliata una volta implementate tali impostazioni del BIOS.


    Fase 5 - Ottimizzare le prestazioni
    5.1 Configurazione utilizzo della memoria cache di sistema e servizi in background
    Pannello di controllo> Sistema> Avanzate> [Prestazioni]> Impostazioni. Selezionare i servizi in background e cache di sistema. Fare clic su Applica e OK e riavviare Windows

    Questa impostazione è fondamentale per la riproduzione in RAM di cMP.

    5.2 Disattiva memoria virtuale
    Pannello di controllo> Sistema> Avanzate> [Prestazioni]> Impostazioni avanzate> [Memoria Virtuale] Cambia. Selezionare Nessun file di paging e fare clic su Imposta. Fare clic su OK e riavviare Windows

    5.3 Disattivare la segnalazione degli errori
    Pannello di controllo> Sistema> Avanzate> Segnalazione errori. Selezionare Disabilita segnalazioni errori (e Notifica comunque errori critici se questo è voluto)

    5.4 Disabilitare System Failure e le opzioni di debug
    Pannello di controllo> Sistema> Avanzate> [Avvio e Ripristino] Impostazioni. Deselezionare le opzioni errore di sistema e impostare Scrivi informazioni di debug su (nessuno)

    5.5 Disattiva Ripristino configurazione di sistema
    Pannello di controllo> Sistema > Ripristino configurazione sistema>. Selezionare Disattiva Ripristino configurazione di sistema su tutte le unità

    5.6 Disabilitare Assistenza Remota
    Pannello di controllo> Sistema> Connessione remota. Deselezionare Consenti invio inviti assistenza remota da questo computer e Consenti agli utenti di connettersi in remoto al computer

    5.7 Disabilitare Aggiornamenti automatici
    Pannello di controllo> Sistema> Aggiornamenti automatici. Selezionare Disattiva aggiornamenti automatici

    5.8 Disabilitare Sincronizza Internet Time
    Pannello di controllo> Data e Ora> Ora Internet. Deseleziona Sincronizzazione automatica con server di riferimento

    5.9 Disabilitare File non in linea
    Pannello di controllo> Opzioni cartella> File non in linea. Deseleziona Abilita file non in linea

    5.10 Disabilitare Automatic Desktop Cleanup Wizard
    Pannello di controllo> Schermo> Desktop> Personalizza desktop. Deseleziona Esegui Pulizia guidata desktop ogni 60 giorni

    5.11 Disabilitare Salva Schermo
    Pannello di controllo> Schermo> Proprietà> Screen Saver. Mettere Screen Saver su (Nessuno).

    5.12 Disabilitare Cambio Rapido Utente
    Pannello di controllo> Account utente> Cambia modalità di accesso e disconnessione. Deseleziona Utilizza cambio rapido utente

    5.13 Disabilitare la schermata di “Benvenuto”
    La schermata di Benvenuto è richiesta da Explorer (e provoca un blocco con CMP che ha bisogno di riavviare in safe-mode per risolvere). Pannello di controllo> Account utente> Cambia modalità di accesso e disconnessione. Deselezionare Usa la schermata Benvenuto Iniziale e riavviare
    Quando Windows chiede una password, premere Invio.

    5.14 Prevenire programma automatico si avvia
    Con Explorer andare a C:\Documents and Settings\All Users\Menu Avvio\Programmi\Esecuzione automatica e cancellare tutti i file. Ripetere l'operazione per tutti gli utenti.


    Fase 6 - Disabilitare o sospendere Servizi
    Eseguire il punto 1 e 2 dell'Ottimizzazione Scheda Audio in quanto questi richiedono che il servizio Windows Audio sia in funzione. Si noti che alcune schede audio richiedono il servizio Windows Audio abilitato (specialmente quando si usa ASIO4ALL).

    In generale, solo due servizi di Windows XP sono necessari (ad eccezione dei driver della scheda audio che utilizzano il servizio di audio).

    Aprire Pannello di controllo> Strumenti di amministrazione> Gestione computer> Servizi, fare doppio clic sul servizio per essere arrestato, selezionare Stop e impostare Tipo di avvio su Manuale



    La schermata mostra i servizi obbligatori come 'Avviato'. Alcuni servizi si fermano solo dopo un riavvio o quando sono impostati su Disabilitato.

    Task Manager dovrebbe mostrare circa 11 processi (incluso Task Manager stesso).



    Queste sono impostazioni aggressive che bloccano molte funzioni. Riavviare tutti i servizi che in seguito possono essere necessari, ad esempio quando si fa l'installazione di un software. (Dispositivi disabilitati nel BIOS potrebbero avere bisogno di essere riattivati)

    Connessioni di rete, Workstation (e forse Cliente DHCP) sarebbero necessari per il networking. I servizi necessari per la maggior parte delle altre funzioni sono: Registro eventi, Strumentazione gestione Windows, Sistema di eventi COM+, Applicazione di sistema COM+ e Utilità di avvio processo server DCOM. Per aggiornare un driver della scheda audio, impostare Registro eventi, Servizi di crittografia, Windows Audio e Strumentazione gestione Windows su Automatico e avviarli. Una volta installato l'aggiornamento ed è stabile, rimetterli su Manuale.
    Ultima modifica di bibo01 : 25-03-2014 a 08:42

  7. #7
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    Predefinito cMP²: Ottimizzazione di Windows II parte


    Ottimizzare tramite Gestione Periferiche

    Fase 1 - Disattivare le periferiche di sistema inutili
    Queste consumano risorse e generano un traffico di dati evitabile.

    Pannello di controllo> Sistema> Hardware> Gestione periferiche> Visualizza> Mostra periferiche nascoste
    Con la scheda madre Gigabyte, le seguenti di solito possono esere tranquillamente disabilitate (la croce rossa indica un dispositivo disabilitato). Fare clic destro su un dispositivo, selezionare Disattiva e rispondere Sì al prompt. (Si raccomanda di riavviare Windows e testare il sistema dopo la disattivazione di ogni dispositivo)

    • High Precision Event Timer (se visualizzati)
    • Intel (R) 82801G (ICH7 Family) - PCI Express Root Port - 27D0
    • Intel (R) 82801G (ICH7 Family) - SMBus Controller - 27DA (disattivare SMBus Controller in alcuni casi disabilita anche il Riavvio del sistema - usare Arresto del Sistema e riavviare)
    • Intel (R) 82802G Hub Device Firmware
    • Periferica aggiornamento microcodice
    • Microsoft System Management BIOS Driver
    • Numeric Data Processor
    • PCI Bridge Controller - lasciarne abilitato uno se si utilizza una scheda grafica PCI-E
    • PCI Simple Communication Controller
    • Programmable interrupt controller
    • Scheda di sistema
    • Sistema di altoparlanti
    • Timer di sistema
    • Redirector periferica Terminal Server
    • Terminal Server Driver della tastiera
    • Terminal Server Driver Mouse

    Nota: I dispositivi Intel qui indicati non corrispondono al diagramma a causa di una scheda madre diversa



    Fase 2 - Disattivare i dispositivi di rete

    Disabilitare gli adattatori di rete se NON si utilizzano le funzionalità di rete di Windows. Si raccomanda caldamente di non usare alcuna rete di Windows (sia LAN che WiFi).



    Fase 3 - Disattivare Driver non Plug and Play
    Si raccomanda di riavviare Windows e testare il sistema dopo la disattivazione di ogni dispositivo elencato qui di seguito. Questi possono essere disattivati:

    • Beep
    • RDPCDD
    • Driver connessione automatica Accesso Remoto
    • Driver ARP IP di accesso remoto
    • Driver TAPI NDIS di accesso remoto
    • Parport (se visualizzati)

    Questi possono essere disattivati a meno di utilizzare una scheda di rete:

    • AFD
    • Fips
    • Unità di classificazione pacchetti generica
    • HTTP
    • Traduttore indirizzi di rete IP
    • Driver IPSEC
    • Protocollo I/O modalità utente NDIS
    • ND Proxy
    • NetBios su TCP/IP
    • Driver protocollo TCP/IP


    Questo può essere di solito disattivato a meno di utilizzare una scheda grafica e una scheda di rete:

    • Driver di sistema NDIS

    Queste impostazioni, che sono raffigurate a fianco, sono aggressive: In caso la variazione dia esito negativo e causi un schermata blu di errore fatale, riavviare Windows e premere F8 fino a quando compare il menu di avvio, selezionare Modalità Provvisoria e riattivare il dispositivo disattivato che ha causato il crash.



    Fase 4 - Disattivare USB Hubs e Controllers non utilizzati
    Solo le porte USB utilizzate (o attive) dovrebbero essere attivate. Fare attenzione a non disabilitare periferiche gia connesse. Accertarsi che solo le periferiche USB da utilizzare siano connesse (per essere sicuri che le altre porte USB vengano disabilitate). Questa è la procedura migliore:

    Pannello di Controllo > Sistema > Hardware > Gestione Periferiche > Visualizza > Periferiche per connessione

    Espandere tutti i "Controllers" e "Hubs" USB > Disabilitare USB Hubs che NON hanno periferiche connesse > Disabilitare i Controllers degli Hubs USB disabilitati


    Nel caso ci fosse bisogno, abilitare Controllers e Hubs per attivare le porte USB non utilizzate.




    Ottimizzare tramite l'Editor di Registro (regedit)

    Per tutte le impostazioni del Registro di sistema, è necessario eseguire un programma chiamato Regedit. Questo potrebbe essere diverso per Vista e Windows 7. Start> Esegui. Digitare 'regedit' e fare clic su OK. Dopo aver completato i passaggi, riavviare il PC.

    Fase 1 - Ridurre il ritardo/speedup dei menù
    Selezionare HKEY_CURRENT_USER> Control Panel> Desktop>. Fare doppio clic su 'MenuShowDelay' e impostare Valore su 0.

    Fase 2 - Disattivare la notifica dei balloon tips
    Selezionare HKEY_CURRENT_USER> Software> Microsoft> Windows> CurrentVersion> Explorer> Advanced. Fare clic nel pannello di destra e selezionate Nuovo> Valore DWORD. Rinominarlo in 'EnableBalloonTips'. Fare doppio clic e impostare il Valore 0 (esadecimale).

    Fase 3 - Disabilitare Windows prefetcher
    Selezionare> HKEY_LOCAL_MACHINE SYSTEM> CurrentControlSet> Control> Session Manager > Memory Management> PrefetchParameters. Fare doppio clic su 'EnablePrefetcher' e impostare Valore su 0 (esadecimale).
    Da File Explorer, cancellare tutto il contenuto della cartella 'C: \WINDOWS\Prefetch'.

    Fase 4 - NTFS Disable Last Access Update
    Selezionare HKEY_LOCAL_MACHINE> System> CurrentControlSet> Control> FileSystem. Fare doppio clic su NtfsDisableLastAccessUpdate e impostare Valore su 1 (esadecimale). Questa parola chiave può non esistere. Se è così, fate clic destro nel riquadro di destra selezionare Nuovo> Valore DWORD. Rinominare a 'NtfsDisableLastAccessUpdate'. Fare doppio clic e impostare Valore su 1 (esadecimale).

    Fase 5 – Cambiare sheduler time slice
    Selezionare> HKEY_LOCAL_MACHINE SYSTEM> CurrentControlSet> Control> PriorityControl> Win32PrioritySeparation. Se la priorità è stata fissata su 'Processi in Background' il valore è 18, Cambiare a 28. Nota: questi sono i valori esadecimali e una corretta impostazione deve riflettersi come 0x00000028 (40).

    Fase 6 - Ridurre polling USB
    Il polling predefinito dei dispositivi USB sotto XP è di 1 ms. Utilizzare le seguenti modifiche del Registro di sistema per ogni controller USB per aumentare l'intervallo di polling di 5 ms.

    Selezionare HKEY_LOCAL_MACHINE \ System \ CurrentControlSet \ Control \ Class \ {36FC9E60-C465-11CF-8056-444553540000} \ 0000
    Fare clic destro nel riquadro a destra> Selezionare Nuovo> DWORD> Rinomina a 'IdleEnable'> valore impostato su 1
    Ripetere l'operazione per ogni sottochiave \ 0000, \ 0001 ... che ha la chiave 'Controller'.


    Fase 7 – Disabilitare Screen Saver di default
    Selezionare HKEY_USERS>. DEFAULT> Control Panel> Desktop> Imposta ScreenSaveActive a '0 '(default è 1).


    Ottimizzare tramite Autoruns

    Autoruns è una utility, ma può essere pericolosa - usare con attenzione. Dopo numerosi test (numerosi crash di sistema) questi cambiamenti qui suggeriti funzionano. Scaricare Autoruns e salvare il contenuto del file zip in una nuova cartella. AutoRuns Inizia con un doppio clic autoruns.exe.

    Fase 1 - Disabilitare i componenti installati
    Lanciare Autoruns, selezionare Explorer e passare a HKLM\SOFTWARE\Microsoft\Active Setup\Installed Components
    Tutti i componenti possono essere disabilitati deselezionandoli.



    Fase 2 - Disattivare monitor di stampa
    Selezionare monitor di stampa e deselezionare tutte le voci



    Fase 3 – Disabilitare Network Providors
    Selezionare la scheda di Network Providors e deselezionare tutte le voci tranne LanmanWorkstation
    (Se questa è disattivata, Windows si blocca al riavvio e può essere riparato solo in modalità provvisoria.)



    Fase 4 - Eliminare servizi Winsock
    Selezionare la scheda Winsock Providers ed eliminare tutte le voci (cioè tasto destro del mouse e selezionate Elimina)
    Questa ottimizzazione deve essere applicata solo ai sistemi senza funzionalità di rete. Incide anche sui programmi a infrarossi come WinLirc che utilizzano i servizi socket. Si consiglia di creare un file immagine del disco di sistema prima di eliminare le voci. (L'immagine sottostante non è aggiornata)



    Fase 5 - Disattivare LSA Providers
    Si tratta di un cambiamento avanzato che dovrebbe essere applicato solo a configurazioni senza funzionalità di rete.
    Selezionare la scheda LSA Providers e disabilitare tutte le voci tranne le due descritti come Microsoft Authentication Package v1.0
    Viene ridotta l'impronta del sottosistema di sicurezza di Windows.




    Ottimizzare il Kernel

    Questo capitolo descrive modifiche al kernel di Windows. I miglioramenti sono notevoli, ma i cambiamenti sono di basso livello e devono essere fatti con attenzione. Vengono eseguite con l'aggiunta di 'switch' al Boot.ini, un file nascosto nella root directory del sistema (generalmente C:\), che indica a Windows come caricarsi.

    In Explorer, selezionare Strumenti> Opzioni Cartella> Visualizzazione. Abilita Mostra file e cartelle nascoste e deselezionare Nascondi i file protetti di sistema (consigliato). Fare clic su OK due volte.
    Il file C:\boot.ini è ora visibile: click\destro su di esso, selezionare Proprietà e deselezionate sola lettura.

    Fare una copia di backup e aprire l'originale in Blocco note. Ecco un esempio di boot.ini:

    [Boot loader]
    timeout=30
    default=multi(0)disk(0)rdisk(0)partition(1)\WINDOWS
    [Operating systems]
    multi(0)disk(0)rdisk(0)partition(1)\WINDOWS="Windows XP Professional" /fastdetect /NoExecute=OptIn


    Le modifiche vengono apportate alla riga di comando (l'ultima riga come sopra). Riavviare Windows e testare dopo ogni cambiamento - non applicarli tutti in una volta. Infine, ripristinare le proprietà di sola lettura al file e la modalità di visualizzazione di Explorer.

    Fase 1 - disabilita 'noexecute'
    Lo switch di solito è "/noexecute=optin". Cambiarlo in "/noexecute=alwaysoff" per disattivare Windows 'Data Execution Protection. Funziona meglio quando Execute Disable Bit nel BIOS è disattivato.

    Fase 2 - impostare 'timeres'
    Aggiungere "/timeres=9766". Windows ha quattro risoluzioni tempi per 'waitable timers' che vanno da 0,98 ms di default a 7,8 ms. Qui è impostato il valore più basso. L'impostazione riguarda solo i sistemi multi-processore (l'Intel i3 530 raccomandato ne ha quattro) e non ha alcun effetto su sistemi a singolo processore.

    Fase 3 - disattivare il debugger del kernel
    Aggiungere "/nodebug" per disattivare il debug del kernel-mode.

    Fase 4 - 'pcilock' set
    Aggiungere "/pcilock". Impostazione 'PCI lock' previene Windows dall'assegnare dinamicamente IO/IRQ alle periferiche PCI, lasciando loro di essere configurate da BIOS. La seguente clausola può essere ignorato con la scheda madre Gigabyte.

    1. Assicurarsi che PnP/PCI Configurations> PnP OS Installed è impostata su No nel BIOS altrimenti Windows diventa instabile.
    2. Non fare il cambiamento se il BIOS non offre tale impostazione o sui PC Dell, dove disattiva le funzioni della tastiera e del mouse.

    Fase 5 - verifica finale
    Una volta che tutte le modifiche sono state attuate, la riga di comando dovrebbe contenere:

    ... WINDOWS="Microsoft Windows XP Professional" /noexecute=alwaysoff /fastdetect /timeres=9766 /nodebug /pcilock
    Ultima modifica di bibo01 : 25-03-2014 a 08:43

  8. #8
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    configurazione

    Predefinito cMP²: Ottimizzazioni Avanzate

    Ottimizzazioni Avanzate


    Abilitare privilegi 'Lock Pages in Memory'

    cPlay utilizza Address Windowing Extensions (AWE) per destinare la RAM ai file musicali durante la riproduzione. Per permettere questo, i privilegi 'Lock Pages in Memory' devono essere impostati come descritto qui. Si consiglia di fare questo cambiamento solo quando si è certi che il sistema è stabile.

    cPlay Diagnostics evidenzia se AWE ha assegnato la RAM con successo; Process Explorer o Task Manager mostrerà solo una riduzione della RAM disponibile. Se Windows non alloca memoria RAM sufficiente per contenere la musica da suonare, cPlay ritorna alla gestione della memoria standard. (L'aggiunta di RAM può ovviare a questo. Inoltre, AWE dovrebbe supportare fino a quattro GB anche se ciò non è stato testato.)

    Per eventuali utenti che hanno installato XP Home, invece della versione raccomandata XP Professional, qui viene descritto una procedura come aggiungere e abilitare i privilegi 'Lock Pages in Memory'.

    Istruzioni (vedi in "Utilizzare AWE")


    Sostituire Winlogon con minlogon

    Come suggerisce il nome, Winlogon.exe è la routine che gestisce l'accesso dell'utente a XP. Questa ottimizzazione implica la sua sostituzione con minlogon, la controparte di XP-Embedded, un XP progettato per dispositivi industriali. Al termine, XP viene eseguito con uno, e uno solo, utente chiamato 'Default'.

    Il cambio funziona bene con cMP² - si riducono le overheads, non ci sono prompt di accesso, il tempo di avvio è ridotto e la qualità del suono migliora notevolmente. Tuttavia, può essere difficile da implementare e la procedura dovrebbe essere eseguita solo all'ultimissima fase di ottimizzazione quando il sistema è stabile.

    1. Gli errori nello svolgimento della procedura possono rendere Windows inutilizzabile. Quindi, si raccomanda vivamente di eseguire un file immagine della partizione di sistema prima di tentare di attuare il cambiamento (e che l'utente sappia come ripristinare il sistema);

    2. Alcune funzionalità di XP non sono più disponibili quando si utilizza minlogon ma il cambiamento è reversibile per scopi di manutenzione;

    3. Siccome XP viene eseguito con un nuovo utente, le modifiche apportate in precedenza alle impostazioni utente (Desktop, etc) vanno perse e hanno bisogno di essere ripetute. In pratica, vale la pena di ricontrollare tutte le ottimizzazioni XP.

    Per ulteriori informazioni consultare il sito ufficiale di cMP².

    Fase 1 - Ottenere minlogon
    Scaricare il file Patch Minlogon.zip e scompattare il contenuto in una cartella di lavoro. I file contenuti sono già stati 'preparati' per la modifica da effettuare. Sono:

    1. minlogon.exe
    2. minlogon.reg
    3. sfc_os.reg
    4. sfc_patch.dll

    Fase 2 - Disabilitare Windows File Protection
    Una caratteristica di Windows XP denominata File Protection (WFP) impedisce a winlogon di essere modificato o rimosso - XP si limita a ripristinare il file originale in fase di boot. In genere, questa è una caratteristica di sicurezza utile ma non in questo contesto: il WFP deve essere disattivato. La procedura manuale è descritta qui.

    1. Copiare file SFC_patch.DLL nella cartella C:\Windows\System32
    2. Fare doppio clic sul file sfc_os.reg per apportare la modifica al Registro di sistema
    3. Avviare il sistema utilizzando il CD di installazione di Windows (richiede un po' di tempo)
    4. Alla schermata di benvenuto, premere R per la riparazione
    5. Verrà richiesto per la quale SO. Nella maggior parte dei casi, c'è solo 1 sistema operativo installato. Premere 1 e poi Invio
    6. Windows chiederà la password dell'amministratore. Nella maggior parte dei casi questa non è impostata, basterà premere Invio
    7. Si è ora nella Console di ripristino e il prompt dei comandi dovrebbe mostrare "C:\Windows"
    8. Inserisci questi comandi in sequenza:


      cd system32
      ren SFC_OS.DLL SFC_OS.DLL.bak
      ren SFC_patch.DLL SFC_OS.DLL
      exit

    Dopo il comando 'exit', il sistema si riavvia. Rimuovere il CD di Installazione

    Ora il WFP è disattivato!

    Fase 3 - Installazione di minlogon
    1. Assicurarsi che un file immagine della partizione di sistema è stato creato e testato;
    2. Andare in C:\Windows\System32 e rinominare winlogon.exe come winlogon.exe.bak (Windows da' un messaggio di avviso: cliccare Annulla e continuare. Assicurarsi che il file non venga sostituito da WFP controllando le dimensioni del file. Se non si riesce a fare questo, allora è necessario disattivare WFP);
    3. Copiare minlogon.exe in C:\Windows\System32. Rinominarlo winlogon.exe (Annullare l'avviso e verificare se viene utilizzato il file corretto);
    4. Fare doppio clic su minlogon.reg per apportare le modifiche necessarie al Registro di sistema
    5. Riavviare. XP dovrebbe avviare l'account di sistema (l'utente 'Default'). Il primo avvio richiede più tempo del solito. Non ci sarà nessun prompt di accesso. Testare.
    6. Per invertire il cambiamento, rinominare winlogon.exe come winlogon.min e winlogon.bak come winlogon.exe e riavviare.
    7. Conservare le copie di backup dei due file di accesso.

    Note:
    • Assicurarsi di copiare i nomi dei file correttamente - prestare particolare attenzione alla estensione del file in quanto un errore qui può causare un guasto.
    • Non ci sarà nessun prompt di accesso all'avvio. All'avvio, le impostazioni di display (ed altre) devono essere rifatte in quanto viene utilizzato l'accesso di defualt al sistema. È una buona idea ricontrollare tutte le ottimizzazioni.

    Metodo alternativo:
    Un approccio più semplice (e preferito da molti) è stato sviluppato da un utente cMP².
    • Scaricare e scompattare Patch Minlogon.zip in una cartella di lavoro;
    • Riavviare e premere ripetutatmente F8 per entrare in Windows in Safe Mode;
    • Sempre in Safe Mode andare su C:\WINDOWS\system32, rinominare "winlogon.exe" come "winlogon.exe.bak";
    • Copiare "minlogon.exe" dalla cartela dove scompattato alla cartella system32 e rinominarlo "winlogon.exe";
    • Fare doppio clic su "minlogon.reg" per cambiare il file di registro e permettere a minlogon di funzionare;
    • Riavviare il sistema in maniera normale - minlogon è stato implementato.



    cMP² e USB – un approccio differente

    La Guida per il cics Memory Player (CMP²) descrive come allestire un PC Audio Transport ben configurato, con componenti di qualità, con un software su misura, con storage e monitor incorporati e così via.

    Questa sezione spiega come lo stesso progetto possa essere implementato al meglio per l'interfaccia USB DAC e fornire audio di prima qualità a costi notevolmente inferiori. E' particolarmente adatto a dispositivi di fascia bassa.

    La piattaforma scelta è il Fit-PC2, un computer in miniatura basato su Atom a basso consumo, dotato di scheda madre 'embedded-grade' in un contenitore di alluminio con dissipatore. Essendo piccolo e con una bassissima emissione RF, è possibile di posizionarlo in prossimità del DAC e degli amplificatori.



    In questo scenario è gestito 'headless', vale a dire non ha né TVM (Tastiera, Video, Mouse) né – volendo – lo storage locale dei dati, ed è controllato invece da un altro computer su una LAN. In genere, questo sarà il server della musica, ma qualsiasi altro dispositivo VNC-compatibile andrà bene.

    La modalità headless rinuncia al rumore elettrico e alle overheads del sistema operativo dei TVM per quelle di una LAN. In effetti, il suo ruolo di PC audio è ridotto a quello di una periferica per il passaggio dati da un host su rete LAN tramite cPlay e un dispositivo di output (un po' come il processore integrato in una stampante laser).

    Se l'hardware USB è ben progettato e opportunamente configurato, può presentare dati audio di alta qualità anche se, inevitabilmente (e ragionevolmente), a scapito della flessibilità. Per i migliori risultati, il DAC deve essere l'unico dispositivo USB visibile (rigorosamente, il solo dispositivo di output) di un PC dedicato all'audio, un aspetto fondamentale per CMP².

    Discussioni in ambienti audio sull'USB spesso si concentrano sui benefici dei protocolli asincroni. Gli utenti segnalano qualità del suono eccellente. Al momento il numero dei prodotti è in continua evoluzione e i prezzi variano altrettanto.
    Si dibatte spesso energicamente sui cavi USB. Molti hanno un prezzo ragionevole e si dimostrano efficaci, ma alcuni costano più di €1000 per un metro di lunghezza. Spendere grandi somme di denaro su un anello della catena – ed uno soltanto – per preservare l'integrità del segnale, e spendere poco o niente per garantirne l'integrità a monte, ci sembra un modo poco intelligente di distribuire le proprie risorse.

    Anche se misurazioni significative sono ad di là della portata di un semplice hobbista, possiamo confermare che tra un sistema convenzionale (in formato ITX) e un Fit PC2 headless, a parità di condizioni e collegati allo stesso DAC USB, la differenza è stata notevole.

    Contestualizzando il tutto, un Fit-PC2 senza TVM costa meno di un computer simile micro-ITX con KVM, ma in genere si comporta meglio con i dispositivi USB; un sistema completo basato sul Fit-PC2 (es. PC, HDD, DAC di prezzo medio e un cavo adeguato), costerà molto meno di alcuni 'super cavi' USB.

    Segue la spiegazione di come si può fare, sperando che qualcuno la trovi utile. (Un ringraziamento a cics e ad altri membri di AA per i suggerimenti tecnici e il supporto)

    Riferimenti:

    1. The Well Tempered Computer – utile materiale informativo.

    2. USB and noise; USB Myths and Misconceptions; USB cables and sound – tre buone spiegazioni da un membro di AA sulle problematiche audio USB.

    3. A personal memoir of engineering heartache and triumph (Analog Devices) – la storia divertente del USB chip audio PCM2702 raccontata dal suo designer.

    4. Switching in USB Consumer Applications (Analog Devices) – spunti utili su layout PCB e annessi anche se non esplicitamente riguardanti l'audio.

    5. Power Delivery Design Issues for Hi-Speed USB on Motherboards (Intel) – tutte le porte USB sono uguali ma alcune sono piu' uguali di altre.

    6. The Fit-PC – non l'unica opzione in questo scenario ma certamente una buona.

    7. The State of USB Audio (The Absolute Sound, numero 194) – per finire su una nota più leggera.


    1. Selezionare un dispositivo di avvio
    Idealmente, l'avvio del Fit-PC2 avverrebbe da un altro computer della LAN. Con Linux questo è abbastanza facile, ma con XP richiede i protocolli AoE o iSCSI (poco pratico per un utente casalingo) o un programma complicato e costoso chiamato DisklessAngel. Fare il boot da una chiavetta di memoria con Linux è affidabile ma, anche se facile da installare XP da una chiavetta di memoria, installarcelo sopra non è banale. Per cui questa guida suppone un'unità locale come dispositivo di boot.

    2. Configurazione del BIOS
    Premere F2 all'avvio per accedere al BIOS e iniziare ripristinando i valori di default: Exit > Load Setup Defaults; Exit Saving Changes. Riavviare e impostare come segue:


    Advanced Menu > Boot-time Diagnostic Screen: Disabled

    Intel Menu > CPU Control sub menu > Hyperthreading: Enabled; Processor Full Speed: Disabled

    Intel Menu > Chipset Control sub-menu > Audio, SDIO and LAN PXE BOOT: Disabled; Gigabit LAN: Enabled

    Intel Menu > Video (Intel IGD) Control sub-menu > Graphic Memory Aperture Size: 128MB

    Boot Menu > Selezionare CD-ROM then local disk at install time e local disk successivamente.

    3. Installazione di XP
    La configurazione di un PC headless inizia con un'installazione convenzionale del SO. A meno che non sia già pre-caricato, il Fit-PC2 ha bisogno di un accesso temporaneo a: drive CD-ROM USB, tastiera, mouse e monitor digitale. (Il display è un interfaccia DVI-D su HDMI, la VGA non è supportata. È fornito un adattatore HDMI a DVI-D.)

    I driver della LAN e del chipset sono caricati come al solito.

    Esperimenti con la configurazione di un Fit-PC2 possono portare ad errori non recuperabili. Si suggerisce di eseguire ad intervalli regolari i file immagine della partizione di sistema una volta 'sicura' e di testare in anticipo la capacità di restauro.

    4. Installare il driver video
    La normale procedura di configurazione del video non funziona con il Fit-PC2.

    1. Se nessun driver video è installato e nessun monitor viene riconosciuto durante il boot, il sistema sceglie di default 640 x 480, 256 a colori - leggibile ma piccolo.

    2. Se il driver video standard di Intel è installato e nessun monitor viene rilevato, il valore predefinito è 640 x 480, a quattro colori - illeggibile oltre che troppo piccolo.

    Pero, se la risoluzione e la profondità colore (800 x 600, 256 come consigliato) vengono impostate utilizzando il driver xp-display-iegd-xxx, i valori vengono mantenuti anche quando il monitor è stato rimosso.

    5. 'Perdere la testa'
    Installare una utility per il controllo remoto sul Fit-PC2 e sul PC adibito al 'controllo'. Tra le applicazioni testate la migliore è stata UltraVNC. Esiste una versione gratuita e vari tutorial. (Per i migliori risultati, caricare ‘Mirror Driver’ di UltraVNC – vedere sul sito per le istruzioni.)

    Per configurare UltraVNC, andare su Avvio > Programmi > UltraVNC > Edit Settings, lanciare la utility e settare come di seguito:
    linguetta Network > Abilitare “Enable Incoming Port” e “Auto”; disabilitare il resto;

    linguetta Security > Inserire una password, disabilitare le altre opzioni;

    linguetta Input/file transfer > disabilitare tutte le opzioni;

    linguetta Connections > Settare Idle timeout set su 14400 secondi, disabilitare “Display Query Window”, settare “Multiple connections” su “Keep existing” e “Disconnect” su “Do nothing”;

    linguetta Screen Capture > Abilitare “Poll Foreground Window”, “Low Accuracy”, “Use system hookdll”, “Use Mirror Driver”, “Show Primary Display” e “Remove Wallpaper”. Disabilitare il resto;

    linguetta Misc/Logging > disabilitare tutte le opzioni.

    In generale altri prodotti hanno funzionato bene ma con qualche problemino con cMP sul Fit-PC2. (RealVNC, ad esempio, richiede due riavvii per uscirere dalla modalità cMP) Una volta che il collegamento remoto è stato testato, il Fit-PC2 può essere reso headless semplicemente disconnetendo il CD-ROM e TVM.

    Note:
    1. Un IP statico evita overheads del DHCP e funziona bene con RDC. Consigliato.
    2. Con una scheda di rete gigabit sul server i dati di musica sono trasferiti molto più velocemente di un collegamento 100BaseT. Consigliato.

    6. Ottimizzare XP per cMP
    Ovviamente, i capitoli relativi a Componenti e BIOS della guida cMP non si applicano. La procedura descritta nel capitolo Ottimizzazioni viene eseguita con alcune eccezioni.

    Ottimizzare tramite Pannello di Controllo

    Fase 2 - Rimuovere i componenti non necessari
    Accessibility Wizard e Accessori non sono necessari e possono essere disinstallati.

    Fase 3 - ridurre al minimo il traffico video
    Vedere il paragrafo 4 sopra.

    Fase 4 - underclocking la CPU
    Impostare Power Scheme su Casa/Ufficio e Disattiva i Dischi rigidi su 3 minuti.

    Sul Fit-PC2 la velocità di clock non può essere facilmente cambiata. Per DAC non-oversampling, la versione 1.1 GHz del Fit-PC2 dovrebbe essere utilizzata in alternativa alla 1.6 Ghz. Task Manager indica che l'utilizzo della CPU è di circa il 20 per cento quando si esegue cPlay senza upsampling. Il modello 1,6 GHz dovrebbe supportare upsampling fino a 96 kHz, ma questo non è stato testato.

    Fase 6 - Disabilitare o sospendere il servizio
    Plug and Play e RPC sono inderogabili, le esigenze di rete necessitano del servizio Workstation e Remote Desktop Control installa il proprio. Alcuni DAC hanno bisogno di Windows Audio Service - attivare se necessario.

    Ottimizzare tramite Gestione Periferiche

    Le seguenti periferiche possono essere disattivate:
    • Batterie > Microsoft ACPI-Compliant Control Method Battery
    • Human Interface Device > USB Human Interface Device
    • Controller IDE ATA/ATAPI > canale IDE secondario

    Le seguenti periferiche di sistema possono essere disattivate:
    • Intel(R) 82.802 Firmware Hub Device
    • Microcode Update Device
    • Microsoft System Management BIOS Driver
    • Numeric Data Processor
    • Programmable interrupt controller
    • System timer
    • Terminal Server Keyboard Driver
    • Terminal Server Mouse Driver

    Non disattivare le periferiche elencati in Periferiche Network e (Visualizza> Mostra periferiche nascoste) in Non-Plug and Play Drivers che sono associate con la rete. I risultati diventano imprevedibili.

    Ottimizzare tramite Autoruns

    Omettere Fasi 4 e 5.

    La shell cMP

    Cliccando il pulsante 'Explorer' di cMP in XP Mode, il computer di solito si blocca. (Per cui non fatelo).

    Costruzione

    Questa sezione non è applicabile.

    7. Configurare USB
    Resoconti su Audio Asylum ed altri forum propongono che una porta USB collegata ad un DAC non dovrebbe condividere un interrupt se si vuole garantire il trasferimento di dati ottimale (senza drop out). Applicando questa nozione ad un apparecchio CMP² headless (ossia disabilitando USB2 nel BIOS e le porte USB inutilizzate in Gestione periferiche) si sono riscontrati miglioramenti percepibili alla qualità del suono.

    Nel Fit-PC2, presumibilmente per merito di una scheda madre di migliore qualità, l'effetto di queste impostazioni è meno marcato ma vale comunque la pena di farlo, in fondo richiede poco tempo.

    Le prese USB sul pannello posteriore del Fit-PC2 sono numerate come illustrato sotto. Il numero tra parentesi è il corrispondente 'Intel(R) SCH Family USB Universal Host Controller' (UHC), come mostrato in Gestione periferiche.

    Socket 1 (UHC 8115) Socket 3 (UHC 8114)
    Socket 0 (UHC 8116) Socket 2 (UHC 8114)



    Dato che UHC 8114 è condivisa con le prese 2 e 3 e il ricevitore IR condivide 8116, è ragionevole collegare il DAC alla presa 1 del 8115 che non è condiviso. Si suppone che 8117, che è solo USB2, controlla le due prese sul pannello anteriore, ma non è stato verificato. (Per motivi di spazio, queste sono prese micro-USB)

    Normalmente Win XP assegna un interrupt ad ogni UHC controller, ma quelli non utilizzati (vale a dire tutti tranne 8115) possono essere disattivati dopo aver tolto TVM (in caso contrario essi sono necessari per tastiera e mouse). Si noti dalla foto che solo sei (9, 14 e 16 a 19) sono utilizzati in quanto gli altri dispositivi sono stati rimossi o disattivati. (Un desktop tipico ha 25-30 linee di IRQ).

    8. Utilizzare cPlay
    La CPU Atom non supporta il set di istruzioni SSE4. Per cui bisogna utilizzare la versione SSSE3 di cPlay, che ha overheads maggiori sull'interfaccia ASIO.

    cPlay può essere avviato tramite la libreria di cMP come al solito, tranne che bisogna prima accedere all'unità di rete. Dato che servizi chiave sono stati disattivati, significa utilizzare il comando Net, la cui sintassi Microsoft rende complicata. Assumendo una password vuota (inclusi i due punti), una lettera M: per l'unità e l'utilizzo di \\ e / esattamente come mostrato:

    Net Use M: \\Server\Folder /User:Server\UserName password:

    Nonostante normalmente Net supporti l'accesso automatizzato, sembra che non sia il caso con minlogon. Si può accedere ad una condivisione manualmente in molte maniere, ma con un file batch è più facile:
    1. Impostare la cartella condivisa sul 'server di musica' e annota con un nome utente e password validi
    2. Creare un file batch chiamato logon.bat come sopra e annota la posizione (generalmente C:\)
    3. Modificare la riga "RIPPER" in C:\Program Files\cics Memory player\cics memory player.pth in maniera da avere:


      RIPPER #H “C:\Logon.bat”

    All'avvio, fare clic sul pulsante "RIP" nella finestra cMP.

    9. Alimentatori
    Sostituire il SMPS standard con un alimentatore lineare off-the-shelf ripaga ampiamente lo sforzo. Altri utenti Fit-PC dichiarano qualità del suono eccellente usando batterie SLA o utilizzando questo design che è solo DIY.

    Si ottengono miglioramenti anche alimentando l'HDD con un alimentatore separato (usando il semplice 7805) e montandolo esternamente. Dato che di regola il disco rigido si monta direttamente su una presa femmina della scheda madre, è necessario un cavo SATA M-a-F. Se non lo si trova, farne uno utilizzando un connettore SATA Slimline, bisturi e saldatore).

    10. Gestione Libreria
    Normalmente, uno rippa un CD su un PC desktop e immagazzina i dati in una 'libreria' musicale. In un cMP² tradizionale uno deve quindi copiare i dati sul lettore musicale, il che può essere un po' complicato.

    Una configurazione headless rende tutto questo semplice - il Fit-PC2 legge i dati direttamente dalla libreria musicale. (Ciò non impedisce che certi dati musicali - o, per librerie più piccole, tutti - possano essere copiati sulla LAN e memorizzati in locale, se si preferisce)

    Chi ha una collezione abbastanza grande forse troverà nell'efficiente gestione il motivo principale per sperimentare con la configurazione headless. La qualità del suono utilizzando il Fit-PC2 sarà un bonus ulteriore.
    Ultima modifica di bibo01 : 21-03-2014 a 16:12

  9. #9
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    Predefinito cMP²: Ottimizzazione Scheda Audio

    Ottimizzazione Scheda Audio

    Apportare modifiche solo dopo l'installazione della scheda audio e la lettura delle istruzioni della scheda audio. In generale, installare le schede più lontano possibile dalla CPU e dalle unità disco (la scheda Gigabyte è un'eccezione).

    Fase 1 - Disabilitare Mappatura
    Pannello di controllo> Suoni e periferiche audio> Hardware. Evidenziare il destro soundcard-clic su [Proprietà] Proprietà> Audio Devices. Evidenziare Soundcard> Proprietà. Attivare Non mappare tramite questo dispositivo.



    Fase 2 - Disabilitare i suoni di sistema e impostare il volume al massimo
    Pannello di controllo> Suoni & audio> Suoni. Impostare Combinazione di suoni su 'No Sounds'. Alla voce Volume, impostare il volume al massimo.

    Fase 3 - Disabilitare hardware inutilizzato
    Disabilitare dalla scheda audio i componenti hardware non-audio tipo gli ingressi per giochi:
    vai a Gestione periferiche> Visualizza> Dispositivi di connessione, selezionare ACPI Multiprocessor PC> Microsoft ACPI-Compliant System> Bus PCI. fate clic destro sulle caratteristiche superflue e selezionare Disattiva.


    Esempio (Audigy 2 ZS Platinum) con porta FireWire IEEE1394 e Giochi disabilitati.

    Fase 4 - Disabilitare funzioni audio inutilizzate
    Disabilitare le funzioni audio della scheda non essenziali. Accedere alle impostazioni del driver della scheda audio e disattivare tutti i DSP, DAC, SoundFonts, etc così come le caratteristiche come on-screen display, ballon-tips e telecomando a infrarossi. Dove possibile, lasciare solo la pura (24/xxx) uscita.

    Fase 5 - Utilizzare i driver più recenti
    Installare i driver più recenti, ma solo i driver – gli strumenti non sono necessari, ma possono avere un impatto significativo sulla qualità del suono. Visitare il sito web del fornitore per ottenere gli aggiornamenti.

    Fase 6 - Garantire interrupt (IRQ) dedicato
    Per le schede basate su PCI, assicurarsi che la scheda audio abbia un interrupt dedicato.
    Pannello di controllo> Strumenti di amministrazione> Gestione computer> Gestione Periferiche> 'Risorse per connessione' al menu Visualizza> Interrupt request (IRQ).
    Cambiare slot PCI (che cambia assegnazione IRQ) richiede a volte la reinstallazione del software driver. Con le schede madri Gigabyte lo slot PCI 1 (ossia le slot più vicino alla CPU) assicura un IRQ dedicato.



    Il diagramma mostra una scheda audio (SoundMAX) con IRQ 23 che è in comune con USB. In questo caso l'unica opzione sarebbe quella di disabilitare la porta USB.

    Fase 7 - Ottimizzare i buffer ASIO
    Impostare la dimensione dell'output buffer di riproduzione più piccolo possibile (alla latenza più bassa) compatibilmente con la stabilità, cioè senza dropouts, interruzioni, o scoppiettii.


    Ottimizzare DAC USB

    Il numero enorme di DAC USB oggi sul mercato varia dai dispositivi di alta qualità ma costosi ad altri oggetti che forniscono suono decisamente buono a prezzi modesti. La maggior parte dei modelli di fascia bassa sono non-oversampling, con poca documentazione e spesso privi di driver dedicati anche se di solito lavorano con ASIO4ALL. Consigliamo di orientarsi verso un DAC USB che abbia possibilmente il proprio driver per poterne usufruire al meglio. Inoltre, per molti DAC USB c'è bisogno di installare il Service Pack 3 di Windows XP.

    Un grosso svantaggio della tecnologia USB è che spesso è 'frettolosamente' applicata sulle schede madri. Dovendo mantenere i prezzi a livelli di consumo, i progettisti sembra abbiano lesinato su parametri critici del progetto. Intel rileva, inoltre, che gli alimentatori di scarsa qualità degradano le prestazioni USB. Generalmente i sistemi pieni di dispositivi in esecuzione ad alta velocità e/o che prelevano l'alimentazione dalla scheda madre sono quelli che incontrano i problemi maggiori. Tale scenario può non riguardare l'audio su PC, ma illustra i problemi comuni che gli riguardano. Alcuni semplici accorgimenti possono aiutare a minimizzare il loro impatto sulla qualità del suono, in particolare su un PC dedicato all'audio. Provare alcuni o tutti i seguenti accorgimenti:

    1. Collegare il DAC ad una presa sul pannello posteriore, non ad un ingresso USB incorporato alla scheda madre;
    2. Fornire il DAC con un proprio alimentatore - non alimentarlo dalla scheda madre;
    3. Utilizzare un cavo USB di buona qualità che può fare una differenza misurabile. Comunque, periferiche che utilizzano l'isolatore ADuM4160 di Analog Devices come quello venduto da Circuits@Home migliorano significativamente la qualità sonora della maggior parte degli USB DACs e costituiscono di solito un buon valore data la spesa. Per i migliori risultati, fornirgli corrente a 5 volt di alta qualità, bypassare il regolatore di voltaggio a bordo e collegarlo al DAC con un adattatore come mostrato piuttosto che un cavo.

      (Notare che si hanno problemi con trasferimento dati oltre i 96 KHz utilizzando questa scheda. Nessun problema riportato utilizzando NOS DAC.)
    4. Scollegare tutti gli altri dispositivi USB durante la riproduzione di musica;
    5. Disattivare nel BIOS USB 2.0 (abilitare solo USB 1: USB 2.0 può essere riattivato in caso di necessità);
    6. Disattivare USB power management. Selezionare Pannello di controllo> Sistema> Hardware> Gestione periferiche> Controller USB e ampliare (clicca su +). Pulsante destro del mouse su ogni Root Hub, e deselezionare [Power Management]> Consenti al computer di spegnere la periferica per risparmiare energia;
    7. Disattivare gli hub inutilizzati. Selezionare ogni Root Hub come sopra e trovare quello del DAC (clic destro, Proprietà> Power). Disattivare il resto (magari lasciando una o due per comodità): tasto destro del mouse e selezionare Disattiva (non Disinstallare in quanto XP reinstallerebbe l'hub all'avvio successivo);
    8. Togliere i dispositivi 'non-presenti'. XP tiene nota dei dispositivi finora collegati alla porta USB. Per cancellare i riferimenti, avviare un prompt dei comandi, scrivere set devmgr_show_nonpresent_devices=1 [Invio], poi devmgmt.msc [Invio]. Lasciare aperta la finestra. In Gestione periferiche, scegliere Visualizza> Mostra periferiche nascoste e disinstallare tutti i dispositivi USB (sia quelli 'fantasma' sia quelli presenti) e riavviare con il DAC collegato (come illustrato qui alla Fase 4). La procedura può non avere alcun effetto, ma è in grado di risolvere oscuri problemi di driver;
    9. Controllare che il DAC abbia un IRQ unico (vedi punto 6). Per buoni risultati il DAC dovrebbe essere l'unico dispositivo USB visibile in un PC dedicato all'audio, che è la base di un sistema cMP²;
    10. Controllare i tempi di latenza PCI. I valori determinano quanti cicli di clock intercorrono tra il momento in cui un dispositivo prende il controllo del bus PCI e il momento in cui lo cede. Alcuni produttori mettono per i propri dispositivi un livello predefinito troppo alto tale da negare l'accesso rapido ad altri dispositivi. Tramite il programma shareware 'PCI Latency Tool' è possibile visualizzarli ed eventualmente regolarli (dipende dal chipset della scheda madre): se alcuni sono eccessivamente alti, prova a ridurre a 64 o 48. Da notare che impostare crudamente il DAC ad un livello alto e ogni altro dispositivo basso è controproducente - l'idea è di permettere un accesso agevole per prevenire che un dispositivo possa bloccare il bus;


    Non si sostiene che le procedure sopra descritte trasformeranno la qualità di un DAC entry-level, ma, nel loro insieme, esse tendono a rendere le prestazioni più affidabili e di solito anche un suono migliore.
    Ultima modifica di bibo01 : 21-03-2014 a 16:13

  10. #10
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    configurazione

    Predefinito cMP²: La shell di cMP

    La shell di cMP



    Perché cMP
    La shell di Windows XP - Explorer - non è ottimale per la riproduzione della musica. cMP è una shell sostituiva (scritta in C/C++) focalizzata sul rendering del suono di alta qualità, offrendo un aspetto pulito, adatto ad un PC audio. Explorer non è solo il nome della utility di Windows per la gestione dei file, è anche la shell in cui le parti principali dell'interfaccia utente – gestione del programma, schermata di Benvenuto, Barra delle applicazioni e Desktop – vengono racchiuse/gestite.

    Sono stati scritte diverse shell nel corso degli anni, molte delle quali mirano a ridurre le overheads di Explorer e/o modificarne l'aspetto. cMP è un sostituto di Explorer, che mira a massimizzare la qualità di riproduzione audio, riducendo la 'presenza' del runtime, e quindi l'attività della scheda madre in generale. La riproduzione bit perfect viene eseguita ad una risoluzione elevatissima di oltre 23.5 bit (una limitazione degli strumenti di misura impedisce a cMP di raggiungere una risoluzione perfetta). I DAC devono ancora raggiungere tale risoluzione (c'è bisogno di un minimo di 141db SNR)! Per le misurazioni bit perfect di cMP vedere Bit Perfect Measurement & Analysis.

    cMP migliora le prestazioni audio attraverso:

    1. non utilizzando la schermata di 'Benvenuto' (questo deve essere fatto manualmente) e il 'peso' annesso;
    2. evitando i processi della Barra delle applicazioni all'avvio;
    3. operando modifiche di basso livello alla configurazione 'runtime' che non possono essere facilmente ottenute in altro modo. Alcune modifiche sono implementate quando cMP viene lanciato, altre, come la sospensione di svchost e/o lsass, quando un player musicale adatto viene lanciato da cMP;
    4. ottimizzando Dati e Istruzioni della L1 cache per l'audio. Su una piattaforma multi-processore, l'impostazione Optimize> Critical blocca il thread audio più critico sulla CPU1. Anche se il carico su questa è insignificante, l'impostazione elimina la necessità di un sistema operativo real-time;
    5. liberando RAM;
    6. creando la possibilità per sistemi con touch screen, telecomando e gestione della libreria musicale.

    cMP richiede i file Cue per definire la vostra libreria musicale. Importanti direttive per i file Cue sono:

    REM GENRE "Rock"
    PERFORMER "Pink Floyd"
    TITLE "The Wall 1"
    FILE "Pink Floyd - The Wall 1.wav" WAVE


    Dove:

    • REM GENRE è utilizzato per ordinare la vostra libreria per genere
    • PERFORMER è utilizzato per ordinare la vostra libreria per artista
    • TITLE viene utilizzato per visualizzare i file multimediali in formato "Artista - Titolo"
    • FILE è usato per eseguire il caricamento in RAM - cMP richiede solo che il file multimediale esista, vale a dire qualsiasi tipo di file può essere utilizzato purché riconosciuto dal player.

    Essere sicuri di mantenere le direttive in maiuscolo.

    Qui, alla voce "File CUE", troverete maggiori informazioni sui file CUE su come ottenerli e gestirli.


    Per iniziare
    Installare il software cMP modo normale usando il collegamento di download. La prima volta che viene eseguito, esso visualizza una finestra di diagnostica. Fare clic su OK per visualizzare un messaggio che specifica 'No disks found'. Basta rippare un un disco e/o aggiungere le cartelle alla libreria in Settings. Fare clic su OK per visualizzare il display principale.
    cMP funziona con successo.



    Generale

    1. Rip lancia una tastiera su schermo. Se si preferisce una tastiera normale, collegarla tramite la porta USB alternativo. Rip di default avvia EAC (quando è installato ed è utilizzata la cartella di default).

    2. Refresh (funzione di default non ri-mappata) analizza tutti i file Cue come indicato dalla cartelle libreria (in Settings) e li presenta con ordine predefinito.

    3. CPU-Z, come mostrato è una rimappatura di Refresh che è spiegato sotto. In questa configurazione, viene lanciata la utility CPU-Z – fare attenzione a premere una sola volta in quanto cMP inizia un nuovo processo ad ogni pressione (vale a dire essere sicuri di chiudere l'utilità).

    4. Esplore lancia File Esplorer (di default) che mostra la prima cartella libreria. Premere su Cartelle nella Barra degli strumenti per avere funzioni ulteriori. Il Pannello di controllo in 'My Computer' permetterà di accedere alle impostazioni di Windows. L'utilizzo di Windows File Explorer è l'impostazione predefinita che può essere cambiata - vedi sotto. cMP inizia File Explorer in modalità cMP, altrimenti inizia Windows Explorer (in modalità XP). Nella modalità XP, il processo 'explorer.exe' deve essere stoppato (tramite Task Manager o Process Explorer) per far riapparire cMP. NOTA che Windows è ottimizzato per la modalità di riproduzione e alcune funzioni di Windows non funzioneranno. Uscendo da File Explorer o Windows Explorer, cMP fa un aggiornamento e ri-inizializza. Questa procedura è utile quando si sperimenta con le impostazioni.

    5. Startup esegue l'avvio come selezionato in Settings. Questo è spesso utile per accedere al programma di utilità nel caso fosse terminato. Se nessuna operazione di Startup è configurata, questo pulsante è disattivo.

    6. Genre/Artista/All. Mostra la libreria con queste preferenze di ordinamento. Per 'All', viene presentato un elenco numerato di tutti i media.

    7. cMP (icona in basso a sinistra) viene utilizzato per accedere a Settings (impostazioni).

    8. X esegue lo spegnimento o il riavvio. Per la diagnostica, viene avviato File Explorer (modalità cMP) o Windows Explorer (modalità XP) al posto dello spegnimento o del riavvio vero e proprio.

    Note:

    • RAM Load si verifica quando è attivata e la RAM disponibile è insufficiente (diagnostica di controllo).
    • Attività esterne come la gestione dei file trasformano cMP in un processo in background e nascondono il suo display. Quando l'attività si chiude, torna cMP in primo piano.
    • Cambiare shell richiede un cambiamento di registro. cMP esegue questa operazione automaticamente.
    • Quando la diagnostica è off, cMP pausa per almeno 30 secondi per permettere a Windows di stabilizzarsi. Nel frattempo, il processo userinit.exe viene arrestato.


    Comprendere le modalità di cMP
    cMP opera in due modi, vale a dire 'start XP' e 'start cMP' (tramite impostazioni):

    • Premendo il tasto 'start XP' si imposta Windows Explorer come shell. Ciò restituisce la modalità XP per le normali operazioni di Windows dopo un riavvio. Tutte le attività di installazione devono essere effettuate in modalità XP in quanto gli strumenti di configurazione sulla barra delle applicazioni non sono accessibili in modalità cMP. Se si prevede di apportare modifiche hardware (ad esempio, aggiungendo una scheda aggiuntiva alla propria scheda audio), assicurarsi di farlo in modalità XP. Passare alla modalità XP prima di arrestare i processi di Windows per garantire eventuali modifiche hardware all'avvio, consentendo così l'installazione del driver.

    • Premendo il tasto 'start cMP' imposta cMP come shell. Questa modalità cMP è la modalità consigliata per l'utilizzo di cMP. Un avvertimento 'inquietante' viene visualizzato. Dopo aver premuto OK e tornati al display principale, riavviare il sistema (premere 'X'). La cosa migliore è perfezionare l'installazione in modalità XP, poi operare il cambio. Impostare la shell richiede un cambio di registro di Windows che è eseguito da cMP - nessun intervento manuale.

    Quando cMP esce, viene controllato se si sta eseguendo la diagnostica. Vale uno dei due casi:

    • Modalità XP: cMP non esegue l'arresto (o riavvio), invece ripristina Windows e lancia Windows Explorer.
    • Modalità cMP: cMP non esegue l'arresto (o riavvio), invece ripristina Windows e lancia File Explorer. Per tornare indietro, è sufficiente riavviare cMP facendo doppio clic sull'icona cMP sul Desktop (File Explorer> premere pulsante 'Cartelle' > il nodo principale della struttura è Desktop> Selezionare Desktop> doppio clic su cMP). Se per caso si esce da File Explorer: premere Ctrl-Alt-Canc> Task Manager> Esegui> Sfoglia> individuare e selezionare la scorciatoia cMP sul desktop> OK ...

    Passare alla modalità cMP soltanto quando la scheda audio e le altre impostazioni sono state completate. In modalità cMP, tutte le utility di configurazione presenti nella Barra delle applicazioni non sono più disponibili. Naturalmente è possibile tornare alla modalità XP in qualsiasi momento per accedere a queste funzioni della Barra delle applicazioni che non sono necessarie per la riproduzione.


    Settings (impostazioni)



    1. Library (visualizzazione predefinita). Indica a cMP come visualizzare la libreria nel display principale. Si noti che le cartelle contrassegnate possono contenere sotto-cartelle e anche queste ricevono la scansione per i file Cue.

    2. Folders. Add apre una finestra per l'aggiunta di cartelle o premere Remove per rimuovere la cartella selezionata.

    3. RAM Load. Attiva o disattiva il carico della RAM. Indipendentemente dalle impostazioni, fallisce se non c'è abbastanza RAM disponibile. Per cPlay, questa impostazione deve essere "No". Il caricamento in RAM funziona solo quando la gestione della memoria di Windows è configurata per "cache di sistema".

    4. Startup. È il programma che cMP, eventualmente, lancia all'avvio. Una volta che il sistema è stabile, selezionare None (Nessuno).

    5. Suspend. cMP può sospendere i servizi svchost e/o lsass, quando il player musicale è lanciato e ripristinarli quando lo si chiude. La maggior parte dei driver della scheda audio funzionano con svhost sospeso, ma la sospensione di lsass riesce più raramente. Risultati positivi sono stati ottenuti con cPlay e schede audio Lynx, RME e Juli@. EMU non è in grado di gestire tali sospensioni. Testare la sospensione con Process Explorer in esecuzione. Se la sospensione non riesce, il player entra in uno stato di attesa indefinito al momento della riproduzione. Per ovviare, selezionare svchost e/o lsass in Process Explorer ed eseguire Processo> Riprendi. (Da notare che clic destro non funziona in Process Explorer se 'cicsRemote' è in esecuzione)

    6. Optimize. Incarica cMP di effettuare ottimizzazioni diverse sulla base di algoritmi specifici per la modalità scelta. cMP persiste nell'applicazione delle ottimizzazioni anche se il player apre e chiude processi. Mandare in riproduzione con Process Explorer aperto, alcuni (<3) context switches potrebbero verificarsi ogni uno o due secondi. Ciò riflette il monitoraggio di cMP e le azioni correttive. Si possono verificare carichi diversi tra le CPU durante la sperimentazione: provare varie impostazioni e selezionare quelle ottimali. Le ottimizzazioni disponibili sono:
      • Critical (default) - la regolazione ottimale per le schede audio native ASIO.
      • RealTime - la migliore per le schede audio non native ASIO.
      • Player - lascia l'ottimizzazione del thread al lettore o a Windows.


    7. Diagnostics. Quando è attivata la diagnostica, cMP fornisce informazioni utili sui seguenti eventi:
      • all'avvio, elencando tutti i processi in esecuzione e, se cMP riconosce il processo (winlogon ad esempio), annotando le ottimizzazioni che sono state applicate;
      • al Refresh, elencando cartelle di musica contrassegnati e i file cue. Questo è utile per verificare che i nuovi file cue siano stati elaborati correttamente.
      • al Play, elencando i dettagli di carico RAM, ottimizzazioni pertinenti e gli errori dopo una riproduzione;
      • all'arresto, elenca i processi attivi e reintegrati.

    8. T.Screen avvia di solito l'utilità di configurazione touch screen al fine di calibrare i punti di contatto. I punti di default per il software utility di Thermaltake/Zalman. Chiudendo tale utility, cMP riappare.

    9. start XP passa alla modalità XP. Il registro di Windows è cambiato per l'impostazione di default della shell XP.

    10. start cMP passa alla modalità cMP. Il registro di Windows viene modificato. Questo è il modo purista di utilizzare cMP. Questa modalità funziona solo se la schermata iniziale di Benvenuto NON viene utilizzata, altrimenti Windows si blocca.


    Controllo Remoto
    Il controllo remoto è disponibile utilizzando un mouse wireless. Può essere utilizzato sia come normale mouse (con click sinistro) o tenuto in mano come un telecomando - i comandi più comuni sono impartiti mediante il controllo della rotellina con il pollice (vedi tabella). Il controllo remoto non è disponibile quando si utilizza il CD-ripper o Explorer o durante la calibrazione del touchscreen.

    Se Process Explorer o Task Manager è in esecuzione, cMP deve essere la finestra attiva, altrimenti le azioni di controllo remoto non vengono eseguite. cMP funziona al meglio in modalità remota da solo e 'Sempre in primo piano'.



    Le seguenti azioni a distanza sono automaticamente definite per cPlay. Altri player possono usufruire del controllo remoto di cMP attraverso la creazione di azioni da tastiera. Aggiungere i comandi da tastiera come segue (in Foobar Preferenze> Generali> Tastiera pulsante Scorciatoie> Aggiungi nuovo):

    • '[' / ']' Per il precedente / successivo
    • '-' / '=' Per saltare all'indietro / saltare in avanti
    • ';' Per la fase 0 / 180
    • '.' per l'arresto
    • 'P' per la riproduzione / pausa
    • MAIUSC + HOME per aumentare il volume
    • MAIUSC + FINE per abbassare il volume
    • Enter per mandare in play il brano evidenziato
    • Alt + F4 o Esc per uscire

    La mappatura dei tasti è essenziale per il controllo remoto quando si utilizzano altri player.

    Il programma 'cicsRemote.exe' è stato riscritto da Myhailov con le seguenti impostazioni:



    È possibile scaricare questa versione di 'cicsRemote.exe' qui e sostituirla alla versione base.


    Utilizzare altri Player e utility
    cMP può essere eseguito con player differenti, touchscreen o altre utility per eseguire azioni preparatorie, come il caricamento di un DVD o la regolazione di un processo. Le impostazioni sono in C:\Program Files\cics Memory Player\cicsMemoryPlayer.pth. Le impostazioni di default sono:

    RIPPER #M "c:\program files\exact audio copy\EAC.exe"
    CUE_PLAYER #N "c:\program files\cics Play\cicsPlay.exe" %C
    LIBRARY_MANAGER "c:\windows\explorer.exe"
    OSK "C:\Program Files\cics Memory Player\ahkosk.exe"
    PROCESS_EXPLORER “c:\program files\process explorer\procexp.exe” /p:n
    EXPLORER_KILL "c:\windows\system32\taskkill.exe" /F /IM explorer.exe
    TOUCH_SCREEN "c:\program files\touchkit\touchkit.exe"
    PREP_PLAYER
    REFRESH


    Note per l'uso
    1. RIPPER – linea del percorso di comando per EAC (o altri ripper); impostare #H (Hide, nascosto), #M (Massimizzato) o #N (Normale) come mostrato

    2. CUE_PLAYER – linea del percorso di comando per il player audio; inizia con #H, #M or #N e finisce con %C (cue) o %F (wav, flac, ecc.) come mostrato. (Usare #H per file .bat che impostano la riproduzione: poi cMP lancia il player in Priorità Normale, altrimenti lo lancia con Priorità RealTime). cPlay è il player di default per cMP, ma cMP supporta qualsiasi player audio. Ad esempio, per usare Foobar la riga sarebbe:


      CUE_PLAYER #m “c:\programmi\foobar2000\foobar2000.exe” %C

    3. LIBRARY_MANAGER – utility per mostrare il contenuto delle cartelle della Libreria con 'File Explorer'

    4. OSK – comando per lanciare la tastiera su schermo. Non usare il software osk di Windows

    5. PROCESS_EXPLORER – comando per lanciare Process Explorer

    6. EXPLORER_KILL – chiamata per chiudere Windows Explorer (usato solo in modalità XP)

    7. TOUCH_SCREEN – comando per la utility touchscreen. Molto utile per lanciare altri programmi (tipo il mixer della scheda sonora) quando non si usa il touch screen.

    8. PREP_PLAYER – opzionale. Inizia con #H, #M or #N e finisce con %C o %F; l'impostazione può essere lasciata vuota ma, se si usa un comando, cMP lo esegue prima di lanciare il player. Questo può essere utile per operazioni preparatorie tipo il caricamento di un DVD.

    9. REFRESH - opzionale. Pulsante di Refresh per un'altra utility. Formato:

      "testo pulsante" "programma"
      Questo imposta Refresh con "testo pulsante" e chiama il "programma"...in maniera asincrona, ad esempio

      REFRESH "cpu-Z" "c:\program files\cpu z\cpuz.exe"

    Altri commenti:

    1. Le virgolette e le prime sette linee devono essere presenti altrimenti cMP si chiude. Se non c'è touchscreen, lasciare la linea di default o usarla per eseguire un programma come Process Explorer chiamando T.Screen.
    2. Se library_manager punta ad un file manager come Xplorer2 o PowerDesk, premendo Explore nel display principale in modalità XP lancia quello invece di Explorer. Questo evita di dover 'stoppare' Explorer alla chiusura del file manager.
    3. Se si preme Explorer nel display principale, cMP elabora il file .pth. Questo permette di sperimentare facilmente con configurazioni diverse.


    Ottimizzazioni ulteriori per Foobar2000
    1. Upgradare all'ultima versione.
    2. Rimuovere il componente foo_uie_albumlist.dll e rispondere No al prompt all'avvio di foobar2000.
    3. Impostare le colonne delle playlist di foobar2000 nella maniera seguente (il controllo del volume è opzionale):




      La formattazione di Titolo e Barra di stato sono sotto Preferenze > Avanzato > Display > Legacy.
      Impostare:
      • Titolo su [%artist% - %album%]
      • Barra di stato su [' > '%tracknumber%' ( '% _time_elapsed%' / '%_length%' )']
      • In Colonne UI > Playlist vista > Colonne Tab > Impostare la colonna ‘Title’ (sotto display) su:
      • [%title%] [' > '%_time_elapsed%]


    4. Aggiungere le scorciatoie da tastiera (Preferenze > Generale > Scorciatoie Tastiera > Aggiungi Nuovo Pulsante):
      • '[' / ']' Per il precedente / successivo
      • '-' / '=' Per saltare all'indietro / saltare in avanti
      • ';' Per la fase 0 / 180
      • '.' per l'arresto
      • 'P' per la riproduzione / pausa
      • MAIUSC + HOME per aumentare il volume
      • MAIUSC + FINE per abbassare il volume
      • Enter per mandare in play il brano evidenziato


    5. La mappatura di questi comandi sono essenziali per il controllo remoto.

    6. Si consiglia di non usare l'interfaccia grafica di default di Foobar2000.
      Impostare ‘Cursore Segue Playback’ nel menù di Playback.
    Ultima modifica di bibo01 : 21-03-2014 a 16:14

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