Va bene, lo ammetto: circa due anni fa ho comprato un cavo USB "audiophile" più o meno economico, il molto lodato WireWorld Starlight (meno di 100€) l'ho messo lì e mi sono dimenticato di lui e del problema cavi USB. O meglio, ho vissuto questo acquisto come una pippa audiophile (non è che io mi chiami fuori dal novero dei pippaioli, eh?), una sorta di tassa da pagare alla insana passione, soprattutto perchè, memore di alcune prove fatte agli albori del mio interesse informatico, l'idea che fosse solo e soltanto una inutile stupidaggine il cosiddetto "suono dei cavi USB" si era radicata a tal punto da non farmi più sfiorare dall'idea di prove comparative. Anche io mantengo talvolta vaghi aspetti umani, cosa credete?
Questo pomeriggio, mentre ascoltavo conquistato e rapito la profondità di scavo tra i bit di cui questo win server TP2 è capace, mi è capitato tra le mani un cavo da 50 cm Belden e mi si è accesa la lampadina solita ( mai che si fulminasse!): ma che succede se..........?
Anzi, non contento ho recuperato anche un altro cavo non marchiato e ho fatto un rapido giro con entrambi, tutti e due non schermati e senza ferriti.
Belkin 50 cm: semplicemente disastroso. Tutto è tornato a suonare come qualche anno fa, ti saluto scavo e magia.
Bianco generico 100 cm: un po' meglio, si apprezzano nuovamente un po' di informazioni timbriche e ambientali. Rispetto al Belden un abisso in meglio
Ritorno al WW: escono di nuovo fuori tutte le microinformazioni che mi fanno godere.
Tutte? Boh?
Mi sa che in zona nessuno di quelli da me conosciuti possiede un cavo USB audiophile più importante del Violet per cui resto con un dubbio e una certezza.
Il dubbio è se un cavo migliore tiri fuori altra roba, mentre la certezza è che il cavo USB suona, maledizione, o meglio cavi usb differenti suonano in modo differente, e non di poco!
Ok abiuro, mi rimangio tutto quello che ho pensato per svariati anni. Ora il problema resta uno: fino a dove si deve arrivare?
Lo Starlight è un signor cavo, comunque.
Capo cosparso di cenere, orecchie d'asino e dietro la lavagna.............a studiare. Mi sa che a Monaco faccio danno.............