ARNE DOMNÉRUS WITH GUSTAV SJÖKVIST. ANTIPHONE BLUES AT THE ORGAN IN SPANGA CHURCH IN
SWEDEN. XRCD
Fim FIMK2026.
Digital. Stereo, Studio recording. Reg. Spanga
Church, Svezia, 26 agosto 1974, Prod: Jacob
Böethius, Eng: Hakan Sjögen, Mastering Prod:
Winston Ma (2 novembre 2007)
Master Eng: Takeshi 'Hakkman' Hakamata.
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giudizio artistico: ECCEZIONALE
giudizio tecnico: ECCEZIONALE
Arne Domnérus, scomparso nel 2008, è stato uno dei più importanti esponenti della scena jazz
svedese. Sassofonista e clarinettista registrò con artisti quali James Moody, Art Farmer e Clifford Brown. Gustaf Sjökvist, direttore d'orchestra e organista, è uno studioso di musica sacra. La sua
abilità di esecutore all'organo, lo ha portato a divenire, a partire dal 2000, organista della corte reale
svedese. Antiphone Bluesè ritenuto da molti, una fra le migliori incisioni di un'esecuzione sassofonistica. Domnérus è stato uno strumentista straordinariamente bravo e sensibile nelle sue
performance e le sue improvvisazioni con l'organo suonato da Sjökvist creano atmosfere magiche e
sofisticate. L'album fu pubblicato nel 1976 dalla Proprius, leggendaria etichetta audiofila svedese.
Se vi siete commossi, meravigliati ed innamoratidi Rain On The Window di John Surman & Howard Moody (ECM 19861715540), non potrete far altro che 'crollare' in estasi davanti a quello che, per molti versi, è il suo modello ispiratore: Antiphone Blues.Il blues etereo e seducente del sassofono di Domnérus si confonde con i toni sacrali dell'organo di Sjökvist, perdendosi nell'ambiente della chiesa di Spanga, riuscendo ancora oggi - dopo 33 anni - ad affascinarci.
Le registrazioni di questo album furono fatte nel 1974, presso la Spanga Church; una chiesa dotata
di un eccellente organo e di un'acustica straordinaria. Il sound di quest'album mi ha sempre ricordato, in tutto e per tutto, quello che divenne negli anni seguenti il trade mark della ECM, ma con una classe maggiore e poca artefazione.
Winston Ma ha deciso di sottoporre quest'album al trattamento K2HD Mastering, nel tentativo di rendere ancora più spettacolari i risvolti acustici di questo lavoro, senza apporvi dei segni caratteristici indesiderati.
Personalmente ho particolarmente apprezzato il suo lavoro in questo frangente, perché ho trovato abbastanza rispettosi i suoi interventi e poco caratterizzanti. La bellezza sonora del bilanciamento di questa registrazione, unitamente alla spazialità e alla dinamica, ne sono usciti intatti, ma con un pizzico di marcia in più. Soltanto il dettaglio sembra essere maggiore, sebbene si tratti di percentuali non rilevanti.
Fortemente consigliato
Un saluto