Non si sta forse meglio soli?

[effector]

Ragazzi miei...è tempo di riflessioni.

Ci sono tra voi single per scelta (non degli altri eh )
Ci sono tra voi partner dipendenti?
Altro?


Come alcuni di voi ricorderanno tempo fa uscii da una lunga relazione (quasi 6 anni) da allora ho compiuto un duro lavoro su me stesso, cercando di ricostruirmi un'identità singola, propria e ben distinta....penso di aver arricchito la mia persona ma ci sarà ancora molto da lavorare...

Quello che vi domando è:
Siete davvero convinti che l'ipotesi migliore sia la vita di coppia..quella classica, quella colma di routine?

Analizziamo insieme vantaggi e svantaggi? Vi va?

Sono io il primo ad avere letteralmente bisogno del contatto femminile, non lo nego...come non nego che alla fine tutti siamo alla ricerca di qualcuno su cui contare, qualcuno a cui affidare la nostra anima, qualcuno per la vita, una compagna/o di viaggio...

Esistono anche gli amici su cui contare, esistono anche le amiche..che a volte diventano come sorelle.

Da soli si è padroni della propria vita, si può essere realmente se stessi..
Ditemi chi di voi si comporta nello stesso modo tra amici di vecchia data e tra a amici di vecchia data + morosa?

Questo vuol dire che soli o in coppia ci sono vantaggi e svantaggi...perchè non ci divertiamo a cercarli?
Raccontateci le vostre esperienze...aneddoti

Ringrazio un amico del forum...sta vivendo un'esperienza simile alla mia...e mi ha fatto riflettere...mi piacerebbe condividere tale riflessione...

[frakka]

Ammetto di non essere mai stato un asso con l'altro sesso, ma credo di appartenere di più alla categoria dei single per scelta. Per varie motivazioni, di studio prima e di lavoro adesso ho veramente pochissimo tempo libero ormai da diversi anni e non potrei dedicare all'eventuale partner il tempo che sarebbe necessario.

Per ora ho deciso di evitare di coltivare quei rapporti che avrebbero potuto sfociare in una relazione seria e impegnativa a cui non avrei potuto far fronte, per risparmiare tanti dispiaceri a me e all'eventuale lei...

In linea di massima stò bene così, anche se nella vita di tutti ci sono particolari momenti in cui si sente particolarmente il bisogno dell'appoggio, del conforto e, insomma, del sostegno che solo una persona particolare può darti. E in quei momenti sento freddo, Sento che mi manca il calore che solo l'abbraccio della persona amata ti può trasmettere, quel tepore che cresce quando si stringe a te e mi chiedo se non ho sbagliato tutto e se mai riuscirò a recuperare le occasioni che ho perso e quelle a cui ho rinunciato.

Poi tutto passa. Con il tempo passa tutto, si dimenticano i rimpianti e le sofferenze, ci si ritrova con gli amici al bar. Magari quando ancora ti porti dietro il ricordo di quello che ti è mancato capita di essere invidiosi del rapporto di altre coppie. Ma poi tutto passa e se ne va e ti rendi conto che è la soluzione migliore, che va bene così. Magari quando vedi la stessa coppia che litiga provi anche un qualche senso di soddisfazione. Tu sei libero! Nessuno ti farà una "capa tanta" perchè la domenica vuoi andare allo stadio o stare al computer invece che smarcare il pomeriggio al bar senza nulla da fare. Puoi uscire con gli amici quando vuoi e quando sei in giro magari parlare di argomenti che in Sua presenza sarebbero tabù, come la sua migliore amica che è in realtà è una gran zoccolona oppure un cucciolo di mammuto una rompipalle incredibile. O, ancora, voltarti a rimirare quel culo di marmo che è appena passato con tanto di accessori in dotazione senza temere schiaffoni, pestoni o scenate in pubblico...


Si è bello, ma sempre più spesso desidero che questi periodi finiscano, sento il bisogno di trovare qualcuno con cui condividere i momenti difficili o a cui posso essere utile per superare quei momenti.

Una compagna di viaggio,come l'hai chiamata tu.

[CALMA INSOLITA]

Io penso ognuno sia fatto a modo suo, come puoi categorizzare le persone in questo modo?Gli esseri umani si differenziano dalle bestie/piante anche per questo, ogni individuo è un singolo essere con caratteristiche proprie che possono variare con il tempo e l'esperienza.
Io sono fondamentalmente nomade (dal 95 ad ora ho fatto 6 traslochi cambiando 4 città diverse) pensavo di non innamorarni mai più e di non "metter radici" ed eccomi felicemente convivente.
Ho realizzato che l'amore è gratuito ma c'è un prezzo da pagare, è l'accettazione completa del proprio partner con tutto quello che di lei/lui può non piacerti.Questo non significa "scendere a compromessi" ma cambiare per amare e per amarsi.E' una scelta molto personale, MOLTO personale che come tutte le scelta di vita comporta dei rischi.
Poi ognuno è fatto a modo suo, con un bagaglio di esperienza che lo aiuta (o gli mette un bastone tra le ruote) nel dettare decisioni, giuste/sbagliate, ma che certamente servono a crescere.

Quindi eccoti la mia risposta: single/convivente/sposato etero o gay non importa, importa quello che TU in QUESTO momento della tua vita ritieni sia la scelta migliore per la tua sopravvivenza.

[Alessandro_72]

Io sono uscito (da 2 mesi) da una relazione durata 8 anni.
Potrei scrivere un trattato sull'argomento ma vista la vastità dello stesso, mi ripropongo di farlo piu' in la quando potro' scrivere con piu' calma e raziocinio (ora sono a lavoro).
Comunque, in sintesi, la Libertà ragazzi e' una gran bella cosa



......ma spesso non basta a renderci piena la giornata.

p.s. Bel topic

[effector]

Originally posted by CALMA INSOLITA
Io penso ognuno sia fatto a modo suo, come puoi categorizzare le persone in questo modo?Gli esseri umani si differenziano dalle bestie/piante anche per questo, ogni individuo è un singolo essere con caratteristiche proprie che possono variare con il tempo e l'esperienza.
Io sono fondamentalmente nomade (dal 95 ad ora ho fatto 6 traslochi cambiando 4 città diverse) pensavo di non innamorarni mai più e di non "metter radici" ed eccomi felicemente convivente.
Ho realizzato che l'amore è gratuito ma c'è un prezzo da pagare, è l'accettazione completa del proprio partner con tutto quello che di lei/lui può non piacerti.Questo non significa "scendere a compromessi" ma cambiare per amare e per amarsi.E' una scelta molto personale, MOLTO personale che come tutte le scelta di vita comporta dei rischi.
Poi ognuno è fatto a modo suo, con un bagaglio di esperienza che lo aiuta (o gli mette un bastone tra le ruote) nel dettare decisioni, giuste/sbagliate, ma che certamente servono a crescere.

Quindi eccoti la mia risposta: single/convivente/sposato etero o gay non importa, importa quello che TU in QUESTO momento della tua vita ritieni sia la scelta migliore per la tua sopravvivenza.

ragazzi io non vi ho chiesto di inserirvi in categorie...ma solo di raccontare serenamente le vostre esperienze...la mia la conoscete in molti credo e io sono estremamente felice di quello che sono diventato o sto diventando...
quello che vorrei sapere è:
Siete felici realmente nella condizione in cui siete?...qualunque essa sia?
Cosa vorreste di diverso e perchè...

[Intenzo]

Io sono stato single per scelta per diversi anni, per motivi di impegno lavorativo, un po come frakka.
Soli si sta bene senz'altro, meglio soli che male accompagnati. Dipende dall'eta', da quel che si vuole perseguire in quel preciso momento. Magari smetterla di "accanirsi" cosi' tanto sul lavoro (bella questa ) e pensare che insomma sarebbe anche ora di badare un po a se stessi, e certo certe cose non si compran al bar, ci vuole fortuna.
Non concordo granche' con certe ragazze con cui parlo, quando gli dico "si sta bene anche da soli" e loro mi rispondono "non lo so" "ma dai "
Poi se ci si deve far venire il sangue marcio, ah meglio soli.
E si puo essere "soli" anche con una compagna. Avere il proprio spazio, la propria liberta', che non finisce con l'inizio del rapporto, altrimenti si che staremmo tutti single, almeno da come la penso io.
E.....E' la Juve una magica realta'
(Ok la smetto, sto giusto ora festeggiando)

A presto
Inte27

[CALMA INSOLITA]

Originally posted by Intenzo
E si puo essere "soli" anche con una compagna. Avere il proprio spazio, la propria liberta', che non finisce con l'inizio del rapporto, altrimenti si che staremmo tutti single, almeno da come la penso io.

Il problema è che se non si mantiene integra la propria necessità di spazio alla fine veniamo completamente invasi da quello del partner e una volta che accettiamo questo compromesso è dura tornare indietro.Io non riuscirei mai ad avere un rapporto soffocante con la mia libertà di spazio soffocata, per fortuna questo la mia donna lo capisce bene e mi lascia gestire la cosa.

Originally posted by Intenzo
E.....E' la Juve una magica realta'
(Ok la smetto, sto giusto ora festeggiando)

Festeggia bene che poi giovedì andrete in giro con il sederino dolorante... :p

[Intenzo]

Un Calma in vena di facili ironie, ma questa sera si perdona tutto

A presto
Inte27

[Alessandro_72]

allora ?? tutto qui ??
dai, postate....

[john_petrucci]

Sono ostico a parlare di cose o vicende personali....non lo faccio neanche con me stesso
Cmq il sentirsi bene non dipende se si ha o no una relazione....ma dallo stato emotivo...che ti provoca tutto quello in cui vivi, in cui senti, in cui respiri....io ora sono single....ho vissuto storie "strane"(distanti) e poco realistiche....non mi piace la mia vita, non mi sento soddisfatto e sono "incazzato".
Cerco in altre cose il libero sfogo alla serenità.....forse perchè mi è stato tolto qualcosa che nulla riesce a riempire.....
Non si tratta di essere forti....ma essere umani...che sbagliano, che piangono, che ridono, che vivono ecc....
Ma prendo tutto questo con un ottimismo che in fondo ho