UPDATE 15/10. Aggiunti tutti i test al completo.
Disponibile dal 2 ottobre in Giappone, la compatta di punta Canon si rinnova rispetto alla precedente generazione e sfodera una serie di caratteristiche mirate soprattutto al miglioramento della qualità dell'immagine, almeno sulla carta. Non è un'esagerazione dire che, per una compatta, siamo di fronte ad una specie di rivoluzione copernicana: rispetto ai 15 milioni di pixel della G10, la G11 propone un sensore da 10 Mpixel, avete letto bene, cioè con il 50% di elementi fotosensibili in meno. La domanda è: perché? La reazione più immediata dovrebbe essere invece: finalmente!.
Semplificando molto, più sono i pixel maggiore è il disturbo (noise), specialmente ai valori ISO più elevati; in realtà questo rumore non è visibile solamente nella condizione succitata ma si nota anche quando in una fotografia ci sono aree scure o molto scure nelle quali appare una grana fine. L'intento di Canon, con la G11 , più che tecnologico, secondo me, é ideologico. Mi spiego meglio: l'utente reflex, il fotoamatore od il professionista, sanno (abbastanza) bene che conta più un'immagine con un IQ elevato ed una definizione superiore piuttosto che un'altra con una risoluzione nominale elevata compromessa però dal c.d. high-ISO noise. Il tipico utente da fotocamera compatta invece fa generalmente (molto) meno caso a questo aspetto prediligendo invece i mega-pixel, la registrazione video, gli effetti speciali etc...
Insomma, la scelta Canon è senz'altro per persone quantomeno consapevoli del vantaggio di avere una risoluzione non bassa in senso assoluto ma, piuttosto, adeguata a mantenere l'optimum nel compromesso tra numero di pixel del sensore e qualità finale dell'immagine. Questo potrebbe essere un rischio nei confronti di quegli utenti che invece per, evoluzione naturale, si sarebbero aspettati una generazione con almeno 18Mpixel e, forse, pure 20...
In ogni caso, non aspettatevi miracoli perché la G11, pur avendo solo 10 milioni di pixel, ha una densità di 23 milioni di elementi per cm2 contro i circa 5 di una comune reflex APS-C nella fascia compresa tra 12-15Mpixel. Rispetto alla G10 è comunque un bel vantaggio poiché in quest'ultima tale densità arriva a sfiorare la bellezza di 34 milioni di pixel per cm2.
Ciò detto, dopo questa lunga introduzione, la G11 sarà davvero in grado di offrire un miglioramento tangibile nella qualità dell'immagine rispetto alla G10, soprattutto considerando che quest'ultima era ed è tutt'ora una macchina compatta eccellente?
Confronto veloce: G11 vs. G10, differenze
Nome modello:
Canon PowerShot G11
Canon PowerShot G10
Peso (batteria incl.):
375 grammi
390 grammi
Dimensioni:
112 x 76 x 48 mm
109 x 78 x 46 mm
Modalità continua:
1,1 fps
0,7 fps
Sensore CCD:
10,0 Mpixel Effettivi
14,7 Mpixel Effettivi
Dimensione CCD:
1/1.7 (7,6x5,7mm)
1/1,7 (7,6x5,7mm)
Densità Mpixel/cm2:
23 Mp/cm2
34 Mp/cm2
Gamma ISO:
80, 100, 200, 400, 800, 1600, 3200; 12800 in mod. 2,5 Mpixel.
80, 100, 200, 400, 800, 1600
OBIETTIVO
Lunghezza focale (35mm equivalente):
28 - 140 mm / F2,8-4,5
28 140 mm / F2,8-4,5
Stabilizzazione:
Si
Si
Zoom:
5x
5x
LCD Articolato:
Si
No
Dimensioni LCD:
2,8″
3,0
Risoluzione LCD:
461.000 pixel
461.000 pixel
N.B. Questa è una recensione particolare: alle pagine 2 e 3, prima di passare al setaccio la G11, trovate infatti le descrizioni dettagliate con le impressioni di due accessori molto interessanti.
Nota. Essendo la nuova Canon Powershot S90 basata anch'essa sulla stessa accoppiata sensore/processore della G11, leggendo questa recensione ci si può fare un'idea esatta anche della resa di questo nuovo modello.