Ciao a tutti,
apro questo thread perchè potrebbe essere utile a quanti si accingono a perdere qualche oretta nel tentativo di spingere al massimo le CPU Ryzen (probabilmente senza conoscere qualche trucchetto molto importante).
Iniziamo con la scelta del processore... a mio avviso, se lo scopo è quello di procedere con un overclock "manuale" la scelta più sensata è il 1700 liscio in quanto l'XFR presente sui modelli X verrebbe disabilitato, inoltre la qualità del silicio (mediamente migliore sui 1800X) non porta a dei risultati tali da giustificare il maggiore esborso, si parla infatti di circa 50MHz di scarto.
Capitolo RAM... le prestazioni delle CPU Ryzen sono particolarmente sensibili all'incremento della frequenza della memoria e i 3200MHz sembrano essere il valore ideale; sfortunatamente ci sono pochi moduli certificati dai produttori di schede madri per operare a tale frequenza (almeno con gli attuali bios).
fortunatamente, leggendo in rete vari articoli, sembra basti davvero poco per far partire RAM non compatibili, come ad esempio le Corsair Vengeance LED 3200MHZ CL16. Ho riscontrato comunque qualche difficoltà nell'avvio a freddo (noto in rete come Ryzen cold bug) con questa frequenza per cui se volete stare tranquilli affidatevi alla lista delle memorie supportate, altrimenti potete provare a riutilizzare un kit già in vostro possesso con buone possibilità di riuscita.
Raccomandazioni...
- sembrerebbe che AMD sconsigli di superare per l'uso continuato gli 1,4V di Vcore, precisando poi che 1,45V sono ancora un valore accettabile riducendo leggermente l'aspettativa di vita del processore. Tuttavia, tenendo conto che i 1800X con XFR attivo sparano durante il boost anche 1,5V, è mio parere che il problema principale sull'aspettativa di vita sono le temperature che tali tensioni comportano.
- la tensione CPU SOC è quella che va ad alimentare l'interfaccia che colloquia con le memorie, non serve incrementarla troppo se non si esagera con la frequenza o il quantitativo di memoria. Il massimo consigliato è 1,2V, ma a quanto pare 1,1V sono più che sufficienti nella stragrande maggioranza dei casi.
- la tensione PLL non sembra incidere sul margine di overclock, per contro un suo aumento causa una spropositato incremento delle temperature. Si consiglia di bloccarlo ad 1,8V o anche meno.
- la temperatura a regime è ovviamente un parametro importante per un overclock stabile al 100%, tenete conto che con il mio sistema a liquido, a parità di impostazioni nel bios, ho un crash già dopo il primo ciclo di Intel Burn Test se imposto la pompa al minimo con la temperatura prima del collasso che si aggira intorno ai 76°C; con la pompa al massimo la CPU si mantiene intorno ai 67°C e chiude 35 cicli da 4GB.
- la frequenza di default del BCLK è di 100MHz, anche se potrebbe sembrare logico lasciarla così e agire solo sul moltiplicatore vi dico che almeno per il mio caso non riuscivo ad ottenere un OC decente, ma è bastato salire di 1MHz per aggirare l'ostacolo... bios acerbo? probabile. Bisogna però tener conto che da questa frequenza dipendono anche altre, come quella della RAM e soprattutto del PCI-E, salire oltre un certo limite ci costringe a passare da PCI-E 3.0 a PCI-E 2.0, per cui sconsiglio di andare oltre i 104,6MHz.
- dal momento che la gestione delle memorie è tutt'altro che perfetta, consiglio di partire prima da queste e trovare i parametri desiderati certamente stabili prima di mettere mano al processore
- modificare il moltiplicatore direttamente dalla relativa voce blocca la frequenza del processore al valore scelto, quindi in idle non si avrà una riduzione della frequenza comportando maggiori consumi e temperature più alte. la cosa non è un problema se overcloccate per dei test, ma in daily non è il massimo.
Per lasciare attivi i PState occorre impostare il moltiplicatore (in esadecimale) all'interno della cella Pstate0 FID