Come anodizzare l'Alluminio

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  1. #1
    exbibyte L'avatar di wasky
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    Predefinito Come anodizzare l'Alluminio

    Un vecchio How To pubblicato sul Forum di Armi e che volevo mettere a disposizione dei Modder più estremi ma pò esse utile pure pe li pezzi della Moto

    Prima di tutto volevo spiegare brevemente in cosa consiste una "Anodizzazione", termine che deriva da "Anodo" o Polo Positivo, infatti per l'anodizzazine si utilizza la corrente fornita per i nostri scopi da un buon alimentatore da 12 volt 10 amp Max ( variabili a seconda della dim della superfice)

    L'anodizzazione è un trattamento elettrochimico con il quale viene depositato sull'anodo un sottile strato di ossido del metallo in elettrolisi. Al termine del processo, si effettua la sigillatura delle porosità tramite idratazione dello strato più esterno e con questa operazione il pezzo o i pezzi trattati assumono una finitura superficiale più brillante. È possibile deporre sulle parti da trattare anche pigmenti colorati, quello che serve a noi appunto

    ovviamente se si adottano delle particolari attenzioni, questo processo può essere riprodotto anche in casa, per pezzi di piccole dimensioni, ma vediamo cosa ci occorre per poterci brunire che sò un particolare oggetto del case o una staffa o altro, ricordo che il processo descritto qui, è valido per il solo alluminio, per altri metalli si osservano altri procedimenti


    Prodotti Chimici


    Soda Caustica NaOH
    Acido Nitrico HNO3
    Acido Solforico H2SO4
    Acqua Distillata H2O*
    Solfato di Nikel HNO3
    Trielina
    Borace
    InkJet Nero o colorato Inchiostro per stampanti
    Barrette di Alluminio o Piombo servono per il processo di Anodizzazione

    *preferibile all'acqua di rubinetto, in quanto priva di elementi che potrebbero depositarsi sul pezzo e compromettere il lavoro



    Attrezzatura

    4 Vaschette di Vetro Pirex di misura adeguata al lavoro
    1 Vascha in polietilene (di misura adeguata a contenere la Vaschetta del processo di Anodizzazione)
    Pozzetto con acqua corrente
    Un vecchio contenitore in metallo io mi sono procurato una vecchia teglia per fare la pasta al forno di circa 6 cm di altezza
    Basetta autocostruita in alluminio che servirà per sorreggere i pezzi in anodizzazione
    Due Coccodrilli


    Prima di inziare, ricordo che si debbono usare guanti resistenti agli acidi (colore blu) e degli occhiali e mascherina antinfortunistica, tornerebbe utile compiere le operazioni che descriverò, in ambiente aperto o ben areato, notevole attenzione deve essere posta nel maneggiare i "componenti chimici"
    Preparate per tempo una soluzione di Borace che tornerà utile in caso di contatto con i componenti chimici utilizzati nelle varie fasi


    Non mi assumo ovviamente nessuna responsabilità per Danni a "Persone o Cose" dovute ad una "incorretta" esecuzione del processo descritto, o alla mancata "applicazione" dei consigli relativi al maneggio del pezzo e dei componenti chimici necessari per effettuarlo



    FASE 1

    La pulizia del pezzo deve essere fatta in maniera accurata, si procede prima con una pulizia effettuata con dello scotchbrite o Tela smeriglio fina, quindi il pezzo viene sgrassato con della trielina ( Decappaggio Meccanico)

    Avvertenza Dopo questa prima fase il pezzo non DEVE più essere toccato con le mani per evitare di renderlo "grasso"


    FASE 2

    Si procede ora nel Decappare il pezzo immergendolo in una soluzione di Soda Caustica e Acqua Distillata, mantenendo la proporzione di 150 Gr per ogni Litro di acqua,.tenendo il pezzo a bagno con una basetta precendentemente costruita o una U di alluminio, per circa 5/7 minuti , trascorso questo tempo, il pezzo deve essere risciacquato sotto acqua corrente, per eliminare le tracce della soluzione Decappante


    FASE 3

    Il pezzo di alluminio una volta finito il lavaggio con soda, presenterà una colorazione Grigio Scura, nessun problema, basta immergero in una soluzione di Acido Nitrico e acqua, mantenendo il rapporto di 100 Gr per ogni litro, il tempo di immersione sarà quello sufficiente a rimuovere tutto il colore dal pezzo, finita questa operazione si deve Lavare il pezzo sotto acqua corrente, per eliminare tutti i residui di Acido nitrico presenti



    FASE 4


    Passiamo ora alla fase vera e propria del'anodizzazione, si dovrà immergere il pezzo , in una soluzione di Acido Cloridico e acqua distillata preparata precedentemente, su di una basetta autocostruita, in alternativa tenerlo cono del Filo di ACCIAIO non di altri metalli che pregiudicherebbero il risultato finale ( Ottone Rame Ferro ) facendo in modo che una parte della Basetta o del Filo di Acciaio spunti di fuori dalla Soluzione.

    ATTENZIONE

    Versare LENTAMENTE l'acido Cloridico nell'Acqua e non VICEVERSA


    nella vaschetta avremo preventivamente immerso e fissato alle pareti con i due coccodrilli anche le barrette di alluminio (preferibile) o piombo che Formeranno il Catodo e le andremo a collegare al polo Negativo del nostro alimentatore, mentre il polo Positivo o Anodo verra collegato al pezzo da Anodizzare tramite la basetta o il Filo di acciaio





    Durante questa Fase, dalla vasca in pirex si svilupperanno Vapori Nocivi di Acido Solforico, e si svilupperà anche un intenso Calore, Ecco l'utilità della Vaschetta + Grande , dove metteremo del ghiaccio e immergeremo la vasca di Vetro durante il processo



    ALIMENTATORE


    Come spiegavo all'inizio, il risultato finale dipende dal deposito di "Ossido" sul pezzo, qui gioca un ruolo importante l'intensità della corrente che si applica (Ampere) 1 Ampere è sufficente per pezzi con un'area da Anodizzare di 1 dmq, quindi calcolare bene gli ampere da fornire al processo, per chi non ha un Alimentatore con la Regolazione degli Ampere, metto uno schema abbastanza semplice, si tratta semplicemente di mettere in serie al Polo Positivo un Potenziometro Ceramico da 100 OHM e un TESTER regolato sulla Funzione Amperometro




    per calcolare i Watt del Potenziometro Tenete a mente questa semplice formula
    Watt = Volt x Ampere
    esempio: se serviranno 3 ampere a 12 volt per anodizzare il pezzo, il potenziometro sarà bene sceglierlo da 50 Watt ( occhio che scotta se si tocca)

    Avvertenza

    Un Amperaggio troppo Basso restituirà una superficie che avrà difficoltà ad assorbire il colore durante la fase di pigmentazione
    Un Amperaggio troppo alto provocherà il surriscaldamento della soluzione nella vasca, e del rivestimento poroso che provocherebbe un "rigetto" del colore in fase di "Pigmentazione"

    fatene tesoro :wink:


    Bene siamo pronti, abbiamo collegato tutto, e iniziamo a fornire corrente al processo, Regoliamo la corrente inizialmente a 6 volt, e lasciamo agire per circa 3 minuti, poi aumentiamo il voltaggio portandolo a 12 Volt, e lasciamo agire per circa 40/50 minuti, l'intensita ( Amp ) deve essere sempre quella necessaria per la superfice trattata ( se si usa il potenziometro e tester, controllare spesso e correggere)
    se tutto è stato fatto in maniera corretta, trascorso il tempo preventivato, il nostro pezzo dovrebbe presentarsi Ossidato, e pronto per le fasi successive di colorazione
    Evitando di Toccarlo con le mani, Laviamolo a fondo, eliminando tutte le Tracce dei Residui Acidi del processo, e Lasciamolo asciugare all'aria

    COLORAZIONE

    Iniziamo il procedimento di Colorazione vero e proprio, alcuni, consigliano di Usare l'inchiostro per le Stampanti, che possiede un potere di Pigmentazione elevato, fate molta attenzione perche è difficile da rimuovere, se cade su vestiti o mobili per ottenere i vari colori misceleremo insieme i colori di base ( Viola = Rosso + Blu ), in alternativa possono essere utilizzati COLORANTI INDANTRENICI comunemente usati per tingere le Stoffe, preferibile utilizzare quelli che non contengono il fissativo già mescolato al colore, in caso di fissativo contenuto nella confezione, eviteremo il fissaggio con il Solfato di Nikel

    FASE 5

    Prepariamo nel contenitore di metallo il colorante , aggiungendo all' Inkjet o al colore per stoffa (per questo la consistenza deve essere "cremosa") un pò di acqua e portiamo il composto in "ebollizione", lasciamo raffreddare ad una temperatura di circa 80° e immergiamo il pezzo nel contenitore per un tempo approssimativo di 5 minuti


    FASE 6

    Utilizziamo la quarta vasca in pirex per immergere il pezzo colorato per circa 15 minuti, in una soluzione Bollente di solfato di nikel e acqua, in proporzione di 50 Gr per un litro di Acqua , questo ultimo trattamento Fisserà il colore nei pori del metallo
    dopo quest'ultima fase, il pezzo è pronto, provvediamo al suo lavaggio con acqua corrente, per eliminare completamente le tracce di solfato di nikel, e lasciamolo asciugare all'aria, quando è completamente asciutto, una piccola spruzzatina di Olio WD 40 renderà la superfice del pezzo lucida e gradevole alla vista ok




    IMPORTANTE

    per lo smaltimento dei Residui di Lavorazione, vi esorto ad non utilizzare il Water, o gli scarichi di casa, ma di compiere la seguente operazione
    Legate i componenti chimici utilizzati a del Gesso in polvere, e ad Essicazzione avvenuta, trasportate il tutto, in una Discarica autorizzata o in una isola Ecologica, dove verranno smaltiti in maniera adeguata


    fonti

    http://www.airgunforum.net/agf/index...ST&f=16&t=4500

    http://freepages.pavilion.net/users/...ll/anodise.htm

    ringrazio inoltre il Forum IngegneriConLePalle per il supporto




    Discaimer

    il presente articolo, non può essere linkato su altri forum , o parzialmente copiato , senza una autorizzazione da parte mia, o dello staff di Customairguns


    Come già detto in Precedenza:

    Non mi assumo ovviamente nessuna responsabilità per Danni a "Persone o Cose" dovute ad una "incorretta" esecuzione del processo descritto, o alla mancata "applicazione" dei consigli relativi al maneggio del pezzo e dei componenti chimici necessari per effettuarlo, per i minorenni è consigliabile la supervisione di un Adulto


    SI RACCOMANDA ATTENZIONE E SI CONSIGLIA DI UTILIZZARE GUANTI E MASCHERINA, DURANTE IL LAVORO




    Buon Lavoro



    wasky ©
    Ultima modifica di SantEnnio : 01-07-2012 a 17:03 Motivo: sostituito url considerato malevolo da google...

    In a Audio Computer Transport, Parameters like RAM settings, RAM quality and motherboard traffic all make a perceptible difference. The purity with which data is streamed to the DAC is critical. Cics

  2. #2
    bit
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    Predefinito Ci ho provato

    Ciao ti scrivo in merito al tuo articolo sulla anodizzazione dell'allumio.
    Ho seguito, insieme con alcuni amici, la procedura da te descitta per provare a colorare in rosso alcuni pezzi di alluminio, purtroppo però alla fine mi sono ritrovato il colore iniziale...praticamente non c'è alcuna traccia di colore rosso sulla superfice!!! Da quello che ho capito dalle tue parole, i punti più importanti sono il processo di anodizzazione e la colorazione finale... Nel primo caso ti chiedo se dalla tua esperienza il processo è molto sensibile, ossia se per piccoli scostamenti dalle condizioni da te indicate si possono avere variazioni drammatiche sul risultato finale!!! Ad esempio ammettiamo che che io abbia usato una amperaggio che superi del 10% quello da te indicato, ritieni giustificabile il fatto che il colore non attecchisca? Per quel che riguarda il colore ho usato quelli della Coloreria Italiana, dove il fissativo è separato dal colore, sostanzialmente sono quelli che vendono al supermarket per la colorazione dei tessuti. Mi chiedevo se sono realmente adatti oppure è stata una scelta sbagliata...tra l'altro...in base alla tua esperienza la temperatura nel processo di colorazione è drammatica? Ossia va rispettata alla lettera oppure ci sono ampi margini di errore? Il problema è che quando ho tolto il pezzo dal colore, la superfice era praticamente integra, leggermente sporca di colore che ha poi perso appena immerso nella soluzione di fissativo!!!
    Ti ringrazio per il tempo che vorrai dedicarmi e mi scuso per l'intrusione ma devo dire che il tuo articolo sull'argomento è davvero appassionante.

  3. #3
    exbibyte L'avatar di wasky
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    Originariamente inviato da pippopippo
    Ciao ti scrivo in merito al tuo articolo sulla anodizzazione dell'allumio.
    Ho seguito, insieme con alcuni amici, la procedura da te descitta per provare a colorare in rosso alcuni pezzi di alluminio, purtroppo però alla fine mi sono ritrovato il colore iniziale...praticamente non c'è alcuna traccia di colore rosso sulla superfice!!! Da quello che ho capito dalle tue parole, i punti più importanti sono il processo di anodizzazione e la colorazione finale... Nel primo caso ti chiedo se dalla tua esperienza il processo è molto sensibile, ossia se per piccoli scostamenti dalle condizioni da te indicate si possono avere variazioni drammatiche sul risultato finale!!! Ad esempio ammettiamo che che io abbia usato una amperaggio che superi del 10% quello da te indicato, ritieni giustificabile il fatto che il colore non attecchisca?

    Per quel che riguarda il colore ho usato quelli della Coloreria Italiana, dove il fissativo è separato dal colore, sostanzialmente sono quelli che vendono al supermarket per la colorazione dei tessuti. Mi chiedevo se sono realmente adatti oppure è stata una scelta sbagliata...tra l'altro...in base alla tua esperienza la temperatura nel processo di colorazione è drammatica? Ossia va rispettata alla lettera oppure ci sono ampi margini di errore? Il problema è che quando ho tolto il pezzo dal colore, la superfice era praticamente integra, leggermente sporca di colore che ha poi perso appena immerso nella soluzione di fissativo!!!
    Ti ringrazio per il tempo che vorrai dedicarmi e mi scuso per l'intrusione ma devo dire che il tuo articolo sull'argomento è davvero appassionante.
    ma ci mancherebbe che ti scusi anzi la tua intrusione è ben gradita non pensavo mai che qualcuno rispondesse a questo topic

    Pezzi per la moto ?

    chiunque a provato le prime volte ha sempre ottenuto risultati disarmanti a volte per problemi dovuti alla corrente altre volte per via del colorante non idrantenico utilizzato, non sò ad esempio se quello utilizzato da te sia idrantenico ma se mi dici che ha il fissativo a parte lo è

    io ho usato l'ink jet come consigliato in un link, il topic iniziale era postato sul mio forum di armi, proprio per poter ribrunire parti di arma rovinate, ma con l'ink jet puoi generare anche vari colori basta miscelarli insieme

    ho brunito la guardia in alluminio del grilletto e il risultato è stato orrendo la prima volta, ho riprovato con meno amp e non mi potevo lamentare poi ho scoperto il brunitore a freddo

    però il colere mi aveva attaccato anche se a chiazze tipo alopecia

    Credo che dare più amperaggio ti ha creato un rigetto del colore, ma poi hai fatto solo una prova o ne hai condotte altre variando la corrente ? La tensione era stabilizzata o i 12 volt variavano ?

    resto a disposizione e grazie anche se non è tutta farina del mio sacco ma, di un amico su un forum di armi estero diamo a cesare quel che è di cesare


    Roberto

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  4. #4
    bit
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    Grazie mille,
    i tentativi li ho fatti su pezzi di alluminio non destinati ad un uso, ossia di scarto, ma l'obiettivo e quello di usarli per la moto...
    Di tentativi ne ho fatti due, nel primo caso tenere costante l'amperaggio è stato molto difficile, mentre nel secondo caso mi sembrava di essere andato bene....ma non giurerei sulla bontà del processo....i problemi maggiori li ho avuti all'inizio nello stabilizzare la tensione e l'amperaggio, poi si sono stabilizzati dopo qualche minuto...
    Ho dubbi anche sul discorso del colore... cmq proverò di nuovo e se ho novità ti faccio sapere, per il momento ti saluto.
    Marco

  5. #5
    bit
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    Ciao,spiegazione molto dettagliata.Scusami ma vorrei sapere se possibile alcune cose.Dove trovo i colori x stoffe adatti al lavoro?Se devo colorare un pezzo un pò grandino,tipo un cerchione di una minimoto deve immergerlo tutto nel colore e quanto ne serve?Grazie a presto

  6. #6
    exbibyte L'avatar di wasky
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    Originariamente inviato da loris9967
    Ciao,spiegazione molto dettagliata.Scusami ma vorrei sapere se possibile alcune cose.Dove trovo i colori x stoffe adatti al lavoro?Se devo colorare un pezzo un pò grandino,tipo un cerchione di una minimoto deve immergerlo tutto nel colore e quanto ne serve?Grazie a presto
    Grazie :furbo


    Più che del colore per un cerchione di minimoto mi preoccuperei, degli Ampere che devi dare e che non sono pochi, credo che ti convenga portarli in un laboratorio di anodizzazione quelli o farli verniciare a polvere, ma sei sicuro siano in alluminio ?

    L'articolo è dedicato a piccoli pezzi e nasceva principalmente per gli appassionati di Armi che vogliono ribrunire le parti in alluminio :furbo


    Roberto

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  7. #7

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    ciao,

    sono molto interessato ad anodizzare piccoli componenti in ERGAL (spero che funzioni lo stesso) per la mia bici, ed avrei alcune domande da porti.

    1) Nei prodotti chimici da acquistare scrivi "acido solforico", ma nella fase 4 parli di "acido cloridrico". Quale dei due è quello corretto? Quale è la percentuale da usare in un litro di acqua?

    2) Secondo te è l'amperaggio corretto per anodizzare delle viti M5?

    3) Sai dirmi dove si può comperare i coloranti indrantrenici?

    Grazie mille

  8. #8

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    Originariamente inviato da Ueuezaza93
    ciao,

    sono molto interessato ad anodizzare piccoli componenti in ERGAL (spero che funzioni lo stesso) per la mia bici, ed avrei alcune domande da porti.

    Grazie mille
    Ciao Ueuezaza93... se posso darti un suggerimento, se vuoi evitare rischi ed ottenere risultati ottimali affidati a chi esegue trattamenti di ossidazione anodica di mestiere i quali hanno tutto il know how necessario per effettuare il lavoro nella massima sicurezza e convenienza...

  9. #9
    bit
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    Originariamente inviato da wasky
    Un vecchio How To pubblicato sul Forum di Armi e che volevo mettere a disposizione dei Modder più estremi ma pò esse utile pure pe li pezzi della Moto

    Come spiegavo all'inizio, il risultato finale dipende dal deposito di "Ossido" sul pezzo, qui gioca un ruolo importante l'intensità della corrente che si applica (Ampere) 1 Ampere è sufficente per pezzi con un'area da Anodizzare di 1 dmq, quindi calcolare bene gli ampere da fornire al processo, per chi non ha un Alimentatore con la Regolazione degli Ampere, metto uno schema abbastanza semplice, si tratta semplicemente di mettere in serie al Polo Positivo un Potenziometro Ceramico da 100 OHM e un TESTER regolato sulla Funzione Amperometro

    wasky ©
    1 Ampere ogni decimetro quadrato... Vecchio post pubblicato su un forum di armi quindi puoi capire di cosa parlo... Sto realizzando il modello 3D di uno chassis per Rem 700 in ergal... E' composto da 3 parti... La parte centrale, che non è ancora finita, ha una superficie di 437 decimetri quadrati... La domanda è questa... Servono 437 ampere (assurdo!!) o si possono usare 25 ampere e tenere il pezzo nel bagno per più o meno 18 ore?

  10. #10
    bit
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    Ciao mantenendo l'amperaggio costante come fai ad aumentare e diminuire la differenza di potenziale (Volt)?

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