Matrox Parhelia: prime impressioni d'uso.
Spero di fare cosa gradita riportando le mie prime impressioni d'uso di questa scheda, che pochi conoscono e pochi possiedono...
La scheda si presenta compatta, dal disegno molto ordinato: ha una doppia uscita DVI e, particolare curioso, le piste del bus della memoria (a 256 bit) sono completamente invisibili, come rivestite da un film superficiale...
La ventola è poco rumorosa e la scheda non richiede alimentazione supplementare: il mio modello è quello da 128 mb, frequenze 200/500 e AGP 4X.
La qualità del segnale video è eccellente: onestamente, non ho mai visto il testo tanto nitido ed i colori così brillanti e ben saturati.
I drivers si presentano con un'interfaccia molto ben strutturata e piacevole alla vista, ma hanno 3 discreti difetti: il primo è che richiedono l'installazione del Net. Framework; il secondo è che numerose modifiche alla configurazione richiedono il riavvio del PC; il terzo è che, per avvalersi del supporto DX9, bisogna montare una serie speciale in beta, non altrettanto stabile di quella ufficiale WHQL con solo supporto DX 8.1. La versione OpenGL supportata è la 1.3; non oltre.
La qualità dell'uscita TV è fenomenale, sicuramente la migliore che abbia mai provato: ci riesco persino a chattare...
Il supporto multi monitor è, ritengo, ancora ineguagliato, grazie alla funzione DVD Max: la flessibilità offerta è totale. Purtroppo, non posso testare una configurazione a tre schermi (e, di conseguenza, il surround gaming), non dispondendo di tante periferiche di visualizzazione (in realtà le ho, ma non saprei dove metterle su questa scrivania del '700...).
La scheda è corredata di funzionalità piuttosto peculiari, come l'antialiasing dei font in hardware (regolabile nella gamma), visualizzazione a 1 miliardo di colori (con appositi plug in, tra i quali uno per Photoshop) e il celeberrimo Fragment Antialiasing che, quando funziona correttamente (non sempre), fornisce la migliore qualità esistente nello smussamento delle scalettature senza impattare troppo sulle prestazioni. Non ho provato a fondo queste caratteristiche, ma posso dire che il glyph antialiasing è valido dal punto di vista qualitativo (regolazione dell'intensità cromatica) ma poco utile (data la potenza dei processori odierni), il gigabit color ha bisogno di applicazioni un pò particolari per evidenziare una differenza rispetto alla visualizzazione a 16.8 milioni di colori, e il FAA 16X è eccezionale dove non produce anomalie visive.
Non ho testato giochi (e lì, suppongo, arriveranno le note dolenti), ma solo il demo Reef, l'unico che sfrutta le qualità di displacement mapping della scheda: che dire...è incantevole! Ad oggi, non esiste un gioco dotato di una grafica così complessa: peccato sia solo un tech demo, buono per stupire gli amici e nulla più.
Infine, la riproduzione video è molto buona dal punto di vista qualitativo, meno buona da quello di occupazione della CPU: il chip supporta la compensazione di moto in hardware (non anche IDCT, come tutti i chip odierni), che sgrava la CPU di un 10% circa...la feature viene attivata e funziona correttamente, però, solo in PowerDVD, mentre con WinDVD esibisce evidenti problemi di corruzione dell'immagine.
Ci risentiamo quando ho coraggio di mettere su qualche gioco...
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