Ottimizzazione Scheda Audio
Apportare modifiche solo dopo l'installazione della scheda audio e la lettura delle istruzioni della scheda audio. In generale, installare le schede più lontano possibile dalla CPU e dalle unità disco (la scheda Gigabyte è un'eccezione).
Fase 1 - Disabilitare Mappatura
Pannello di controllo> Suoni e periferiche audio> Hardware. Evidenziare il destro soundcard-clic su [Proprietà] Proprietà> Audio Devices. Evidenziare Soundcard> Proprietà. Attivare Non mappare tramite questo dispositivo.
Fase 2 - Disabilitare i suoni di sistema e impostare il volume al massimo
Pannello di controllo> Suoni & audio> Suoni. Impostare Combinazione di suoni su 'No Sounds'. Alla voce Volume, impostare il volume al massimo.
Fase 3 - Disabilitare hardware inutilizzato
Disabilitare dalla scheda audio i componenti hardware non-audio tipo gli ingressi per giochi:
vai a Gestione periferiche> Visualizza> Dispositivi di connessione, selezionare ACPI Multiprocessor PC> Microsoft ACPI-Compliant System> Bus PCI. fate clic destro sulle caratteristiche superflue e selezionare Disattiva.
Esempio (Audigy 2 ZS Platinum) con porta FireWire IEEE1394 e Giochi disabilitati.
Fase 4 - Disabilitare funzioni audio inutilizzate
Disabilitare le funzioni audio della scheda non essenziali. Accedere alle impostazioni del driver della scheda audio e disattivare tutti i DSP, DAC, SoundFonts, etc così come le caratteristiche come on-screen display, ballon-tips e telecomando a infrarossi. Dove possibile, lasciare solo la pura (24/xxx) uscita.
Fase 5 - Utilizzare i driver più recenti
Installare i driver più recenti, ma solo i driver – gli strumenti non sono necessari, ma possono avere un impatto significativo sulla qualità del suono. Visitare il sito web del fornitore per ottenere gli aggiornamenti.
Fase 6 - Garantire interrupt (IRQ) dedicato
Per le schede basate su PCI, assicurarsi che la scheda audio abbia un interrupt dedicato.
Pannello di controllo> Strumenti di amministrazione> Gestione computer> Gestione Periferiche> 'Risorse per connessione' al menu Visualizza> Interrupt request (IRQ).
Cambiare slot PCI (che cambia assegnazione IRQ) richiede a volte la reinstallazione del software driver. Con le schede madri Gigabyte lo slot PCI 1 (ossia le slot più vicino alla CPU) assicura un IRQ dedicato.
Il diagramma mostra una scheda audio (SoundMAX) con IRQ 23 che è in comune con USB. In questo caso l'unica opzione sarebbe quella di disabilitare la porta USB.
Fase 7 - Ottimizzare i buffer ASIO
Impostare la dimensione dell'output buffer di riproduzione più piccolo possibile (alla latenza più bassa) compatibilmente con la stabilità, cioè senza dropouts, interruzioni, o scoppiettii.
Ottimizzare DAC USB
Il numero enorme di DAC USB oggi sul mercato varia dai dispositivi di alta qualità ma costosi ad altri oggetti che forniscono suono decisamente buono a prezzi modesti. La maggior parte dei modelli di fascia bassa sono non-oversampling, con poca documentazione e spesso privi di driver dedicati anche se di solito lavorano con ASIO4ALL. Consigliamo di orientarsi verso un DAC USB che abbia possibilmente il proprio driver per poterne usufruire al meglio. Inoltre, per molti DAC USB c'è bisogno di installare il Service Pack 3 di Windows XP.
Un grosso svantaggio della tecnologia USB è che spesso è 'frettolosamente' applicata sulle schede madri. Dovendo mantenere i prezzi a livelli di consumo, i progettisti sembra abbiano lesinato su parametri critici del progetto. Intel rileva, inoltre, che gli alimentatori di scarsa qualità degradano le prestazioni USB. Generalmente i sistemi pieni di dispositivi in esecuzione ad alta velocità e/o che prelevano l'alimentazione dalla scheda madre sono quelli che incontrano i problemi maggiori. Tale scenario può non riguardare l'audio su PC, ma illustra i problemi comuni che gli riguardano. Alcuni semplici accorgimenti possono aiutare a minimizzare il loro impatto sulla qualità del suono, in particolare su un PC dedicato all'audio. Provare alcuni o tutti i seguenti accorgimenti:
- Collegare il DAC ad una presa sul pannello posteriore, non ad un ingresso USB incorporato alla scheda madre;
- Fornire il DAC con un proprio alimentatore - non alimentarlo dalla scheda madre;
- Utilizzare un cavo USB di buona qualità che può fare una differenza misurabile. Comunque, periferiche che utilizzano l'isolatore ADuM4160 di Analog Devices come quello venduto da Circuits@Home migliorano significativamente la qualità sonora della maggior parte degli USB DACs e costituiscono di solito un buon valore data la spesa. Per i migliori risultati, fornirgli corrente a 5 volt di alta qualità, bypassare il regolatore di voltaggio a bordo e collegarlo al DAC con un adattatore come mostrato piuttosto che un cavo.
(Notare che si hanno problemi con trasferimento dati oltre i 96 KHz utilizzando questa scheda. Nessun problema riportato utilizzando NOS DAC.) - Scollegare tutti gli altri dispositivi USB durante la riproduzione di musica;
- Disattivare nel BIOS USB 2.0 (abilitare solo USB 1: USB 2.0 può essere riattivato in caso di necessità);
- Disattivare USB power management. Selezionare Pannello di controllo> Sistema> Hardware> Gestione periferiche> Controller USB e ampliare (clicca su +). Pulsante destro del mouse su ogni Root Hub, e deselezionare [Power Management]> Consenti al computer di spegnere la periferica per risparmiare energia;
- Disattivare gli hub inutilizzati. Selezionare ogni Root Hub come sopra e trovare quello del DAC (clic destro, Proprietà> Power). Disattivare il resto (magari lasciando una o due per comodità): tasto destro del mouse e selezionare Disattiva (non Disinstallare in quanto XP reinstallerebbe l'hub all'avvio successivo);
- Togliere i dispositivi 'non-presenti'. XP tiene nota dei dispositivi finora collegati alla porta USB. Per cancellare i riferimenti, avviare un prompt dei comandi, scrivere set devmgr_show_nonpresent_devices=1 [Invio], poi devmgmt.msc [Invio]. Lasciare aperta la finestra. In Gestione periferiche, scegliere Visualizza> Mostra periferiche nascoste e disinstallare tutti i dispositivi USB (sia quelli 'fantasma' sia quelli presenti) e riavviare con il DAC collegato (come illustrato qui alla Fase 4). La procedura può non avere alcun effetto, ma è in grado di risolvere oscuri problemi di driver;
- Controllare che il DAC abbia un IRQ unico (vedi punto 6). Per buoni risultati il DAC dovrebbe essere l'unico dispositivo USB visibile in un PC dedicato all'audio, che è la base di un sistema cMP²;
- Controllare i tempi di latenza PCI. I valori determinano quanti cicli di clock intercorrono tra il momento in cui un dispositivo prende il controllo del bus PCI e il momento in cui lo cede. Alcuni produttori mettono per i propri dispositivi un livello predefinito troppo alto tale da negare l'accesso rapido ad altri dispositivi. Tramite il programma shareware 'PCI Latency Tool' è possibile visualizzarli ed eventualmente regolarli (dipende dal chipset della scheda madre): se alcuni sono eccessivamente alti, prova a ridurre a 64 o 48. Da notare che impostare crudamente il DAC ad un livello alto e ogni altro dispositivo basso è controproducente - l'idea è di permettere un accesso agevole per prevenire che un dispositivo possa bloccare il bus;
Non si sostiene che le procedure sopra descritte trasformeranno la qualità di un DAC entry-level, ma, nel loro insieme, esse tendono a rendere le prestazioni più affidabili e di solito anche un suono migliore.