SENSITIVITY IMPEDANCE: 3,5 mV / 47K Ohm / 220Pf .
Il tuo apparecchio ha 47K d'impedenza d'ingresso. E' un valore mediamente alto e potresti tranquillamente usare cosi com'è la schedina Dac "bulgara".
Se fosse sotto i 10k sarebbe invece una seria necessita' avere un buffer.
Se dovessi cambiare ampli tieni conto che impedenza ha . Se ti piace molto e dovesse avere una bassa impedenza considera la necessita' di mettere
un buffer nello stadio d'uscita del DAC.
Ultima modifica di bigtube : 28-04-2014 a 16:21
Con la curiosità di approfondire la conoscenza del DAC di Ljuben, oramai più noto come "bulgaro", sono andato a vedere quello che avviene nella piastrina dove risiede il chip di conversione, il noto AK4396 ed ho scoperto delle cosette sconvolgenti!!!!
La prima è che il segnale audio in uscita attraversa due minuscoli condensatori elettrolitici da 10 centesimi di euro l'uno!
Questi sono in serie al segnale (L e R) senza nemmeno la configurazione bipolare, ma messi così, brutalmente col positivo verso l'operazionale.... e quì
la seconda scoperta, un economico e banale LME49710.
Non è finita, infatti sempre in serie al segnale stanno ben 6 resistenzine da qualche centesimo di euro e quindi attraverso di loro transita il prezioso flusso.
Questo dimostra e conferma come la circuitazione, intesa come progetto "globale", sia il fattore predominante e di assoluto maggior peso nell resa finale
di un apparecchio audio. Se così non fosse un elettrolitico e ben sei resistenzine del cappero in serie al segnale avrebbero dovuto rovinare inesorabilmente
il flusso. Ma così non è, visti i risultati "trascendentali" che pare abbia fornito questa schedina.
Frugando poi nel mare magnum che è diyaudio ho trovato pure lo schema disegnato dalla matita dell stesso Lyuben, che ha confermato le osservazioni fatte sul mio esemplare
A questo punto si potrebbe cominciare a fare qualche modifichina ottimizzante anche su questo DAC....
tanto per cominciare levare l'elettrolitico e vedere se l'offset è tollerabile e nel caso sia molto basso mettere un bel ponticello al suo posto.
Le resistenze insieme ai condensatori da 1 nano e 1,5 nano fanno parte di un filtro per eliminare disturbi ad alta frequenza che escono dal 4396 e non conviene toccarli.
Volendo però si può eliminare del tutto questo stadio, in questo caso si deve prelevare il segnale direattamente dai pin dal 20 al 23 dell'AK e mandarlo ad un pre esterno (filtrato)... avremo cos' anche un segnale in bilanciato.
Ottimo Ruggero
Gia' mettere un condensatore plastico migliora assai ( magari un wima) ma avrebbe dimensioni fisiche ben diverse.
vedo all'orizzonte una bella soluzione a discreti e perchè no il B1 di N.Pass ....ma anche tubi(White Follower).
DAC+Pre e poi direttamente su un bel finale.
Una soluzione a discreti secondo me interessante è quella intravista qualche post indietro da un sito greco.
Tutto cio' ovviamente richiede una scheda aggiuntiva.....
Il progettino di Pass nella sua semplicità potrebbe essere un perfetto compagno. Bisogna tener conto di una cosa però, che il progetto originale prevede tre celle passa basso. Nella modifica quindi occorrerà implementarne almeno due, per mettere al riparo le elettroniche a valle da possibili componenti ultrasoniche .
Ruggero il buffer filtrato a cui mi riferivo è descritto qui :
Joachim Gerhard Filter Buffer for ES9022 - diyAudio
é pensato per il sabre 9022 ma dobrebbe andar bene anche per l'AK4396.
Che ne pensi?
Non ho calcolato con precisione le ft ma dovrebbero andare bene (ad occhiometro...), diciamo che in diversi miei prototipi che funzionano da anni con un semplice
filtro di primo/secondo ordine, non ho avuto ancora problemi o tweeter bruciati (sgrat...sgrat...)
Intanto oggi sto lavorando sulla modifica per implementare l'ingresso USB nel Counterpoint...
è veramente una bella macchina costruita con tutti i crismi, due foto:
Questo è lo stadio analogico a discreti e , affermano loro, senza controreazione.
Vista globale, si notano i coccodrilli e la schedina jlsounds in fase di testing.
Le mie dita si sono messe a dolere solo a guardare quella montagna di condensatori cambiati.........
bella macchina davvero e in buone mani....Non ho calcolato con precisione le ft ma dovrebbero andare bene (ad occhiometro...), diciamo che in diversi miei prototipi che funzionano da anni con un semplice
filtro di primo/secondo ordine, non ho avuto ancora problemi o tweeter bruciati (sgrat...sgrat...
Intanto oggi sto lavorando sulla modifica per implementare l'ingresso USB nel Counterpoint...
è veramente una bella macchina costruita con tutti i crismi, due foto:
Questo è lo stadio analogico a discreti e , affermano loro, senza controreazione.
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Vista globale, si notano i coccodrilli e la schedina jlsounds in fase di testing.
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Ruggero perchè non posti un tuo schema a discreti con i filtri magari con due parole di descrizione ?
Volentieri Giovanni. Non entro nel merito del dac di Ljuben perchè gli schemi già proposti da Pass e gerhard , con un passabasso passivo a 30 kHz, mi sembrano più che validi.
E da un annetto che sto usando con soddisfazione uno schema interessante per la conversione I/V proposto da Rogic, i riferimenti sono qui
Il circuito è zero feedback. Probabilmente può essere anche questo il motivo per cui suona preciso e rigoroso ma nello stesso tempo estremamente musicale e "fluido". L'ho utilizzato col TDA1541 ma dovrebbe andare anche con altri chip.
ho trovati chi mi aiuterebbe ad assemblare questo DAC
allora ricapitoliamo
la parte USB della scheda ha bisogno di una doppia alimentazione
5V 0.4A ai pin 1 e 2 e 5v 0.2A ai pin 11 e 12 fornite da due distinti alimentatori
la scheda DAC necessita di una sola alimentazione ai pin 9 e 10?
necessita di una sola alimentazione ai pin 9 e 10 di 5.2V 0.2A? puo essere lo stesso alimentatore che alla scheda dac fornisce la 5V 0.2A? (5v con 5.2V fa lo stesso?)
che fare dei pin 11 e 12 indicati con il ? (nel progetto del greco erano alimentati)
questa che ho indicato è la miglior configurazione possibile?
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