stò cercando le foto del prima.. voi non ne avete un idea di che razza di rudere era
la casa è dei miei genitori ma le mani ce le ho messe io supportato da una squadra di miei amici, mai sottovalutare il potere di una grigliata di carne e qualche fusto di birra, a livello di motivazione possono fare miracoli
cos'era? il 1995 o giù di lì, ho rifatto praticamente tutto cercando però di mantenere "la tradizione", molto probabilmente adottando esclusivamente "materiali moderni" avrei risparmiato un sacco di tempo e fatica ma ci tenevo molto a non uscire troppo "dall'impronta iniziale".
NOTA: và anche detto che quì le regole sono ferree... carte, contro carte ma da queste parti ci sono anche i controlli, credetemi, non c'è mezzo millimetro di abusivismo)
Per dire, quando ho rifatto le mura se utilizzavo solo i mattoni di oggi ci avrei messo meno, ho voluto invece, almeno sul perimetrale esterno rispettare le caratteristiche del tabià quindi mura in sasso per la parte bassa dello stabile e legno per tutto il resto.
all'esterno vedi il muro di sasso, all' interno però, oltre lo strato di materiale isolante c'è anche il mattone, il muro è doppio quindi stra isolato (sia per il freddo che per il caldo).
ho rifatto da zero anche i solai con tanto di travetti e pignatte..ho rifatto anche il tetto e tutta la lattoneria, in foto non si vede bene ma la copertura non è in tegole ma in scandole (per i non addetti ai lavori le scandole sono delle tegole "tradizionali", in montagna le si vede un pò ovunque, sono delle piccole assicelle di larice appositamente lavorate e posizionate (le ho fatte rifare tutte nuove da mio zio in falegnameria poi la posa l'ho fatta io).
NOTA per definire meglio scandole vi metto questo link (che guarda caso fà riferimento proprio a dei "progetti" in fase di sviluppo in quella valle...): I nuovi tetti a scandole ai ?Pradi di Tognòla? | Parco Paneveggio Pale di San Martino
più recentemente invece ho da prima messo l'acqua poi la corrente ed i panelli per l'acqua calda, adesso c'è la tv e tutto quanto.
l'acqua non c'era ma a monte, nei pressi di una sorgiva ho sistemato un serbatoio di raccolta che mi permette anche di farmi la doccia
non ci manca nulla, l'unica cosa è che il prato è bello grande e mi tocca tagliarlo tutto con il decespuggliatore in spalla... e ogni volta ne esco con le orecchie molto basse
queste valli, specialmente negli anni 90 si sono praticamente spopolate, nei paesini ci sono vecchi perchè i giovani vanno verso i centri abitati più "grossi", Trento, Feltre, Belluno, ovunque ma non lì.
credetemi se vi dico che specialmente ora, vuoi per la crisi vuoi per tutto quello che volete voi in quelle valli rischi veramente di portarti via per "quattro" euro un appartamento o uno stabile (io miei lo hanno da sempre, prima era di mio nonno, prima di mio bis nonno..)
negli ultimi tempi invece si iniziano a rivedere passeggini, magari solo un weekend mordi e fuggi ma le abitazioni riprendono vita, tra i nuovi arrivati in zona ci sono ragazzi di Padova, Venezia ma anche Milano. Per lo più comunque è tutta gente proveniente da fuori Provincia, trentini in trentino ne rimangono sempre di meno