Originariamente inviato da
UnixMan
beh, mi pare ovvio... altrimenti ti trovi dipendenze irrisolte, pezzi diversi con versioni potenzialmente incompatibili... e non funziona nulla. Il problema è che, con ogni probabilità, le lib di Stretch (o di Sid) dipendono a loro volta da altre librerie - quanto meno le glibc - in versioni più aggiornate (e quindi facilmente incompatibili) rispetto a quanto presente su Jessie.
OK.
Per la precisione, ALSA >= v. 1.0.29.
Ovvio che è così! E non può essere altrimenti. Chi è che ha pensato il contrario?
rectio: non è adatta a Debian
Jessie. Con
Stretch (attualmente = "testing") e
Sid (AKA "unstable") non ci sono problemi.
sarà mica che hai (e non avresti) dovuto fare quel gioco sporco (e molto poco raccomandabile) banalmente perché sul raspi non avevi installato il pacchetto "libasound2-dev"? Oppure perché magari c'era, ma in una versione troppo vecchia?
Se anche quella è una Jessie, sicuramente.
Io quegli "include alieni" li toglierei proprio di torno. Completamente. Tutti. Per qualsiasi sistema. Costituiscono una porcata inguardabile, foriera di una infinità di possibili problemi di difficile identificazione e soluzione. Sia per chi mantiene il codice che (soprattutto) per chi poi lo usa.
Invece di fare cose "strane", è necessario trovare il modo più "giusto" e corretto per ottenere il risultato. Laddove ciò sia possibile.
Cosa che poi consiste banalmente nell'assicurarsi che nel sistema su cui si fa il build
siano state correttamente installate tutte le dipendenze (librerie e relativi headers) che servono,
in versioni compatibili con quanto richiesto dai sorgenti di squeezelite.
Se questo "non si può fare", o non lo si può fare in un modo ragionevolmente "pulito" e semplice (anche e soprattutto per l'utente finale, che poi dovrà fare altrettanto per poter usare i binari prodotti) allora semplicemente quel sistema va semplicemente dichiarato "incompatibile" e non può essere supportato (e non ha senso tentare di farlo!). In tal caso banalmente se ne supporta una versione più recente (se ne esiste una adeguata), oppure lo si abbandona del tutto in favore di altri.
Tutto questo per ribadire che -
su qualsiasi architettura - Debian
Jessie non supporta il DSD e
non dispone di librerie compatibili con questa versione di R2(*). Pertanto deve essere abbandonato, non può essere incluso tra i sistemi supportati. Full stop.
(*) a meno di non fare magheggi tipo quelli che faccio io. Ma poi
quella non è più una Jessie, e neanche una Debian: diventa un sistema "custom", del tutto personalizzato ed "unico". Che non fa testo. Evidentemente non può essere supportato né ha senso farlo: chi sia in grado di mettere in piedi e far funzionare una cosa del genere non ha certo difficoltà a scaricarsi i sorgenti di R2 e compilarseli da solo, sul suo sistema... come ho fatto io.
Lo stesso vale per qualsiasi altro sistema (Linux o meno che sia).