Credo che qualche parola sul problema di eventuali prove comparative del cMP2 vada spesa, altrimenti si rischia di alimentare discussioni tanto inutili quanto non produttive.
Intanto vi è da fare estrema chiarezza su un punto: un lettore cd di fascia altissima, il già citato Linn CD 12 per esempio, non è una macchina che legge mp3 e nemmeno divx perchè la sua funzione è la superspecializzazione in un unico campo così da raggiungere in quello specifico campo il massimo risultato possibile. Un cMP2 deve essere visto alla stessa stregua, deve raggiungere il massimo risultato possibile nel campo della riproduzione audio con un PC dedicato esclusivamente a questa funzione.
Se questo è l'obiettivo di chi cerca il miglior modo possibile di riprodurre files musicali allora cMP2 è l'unico sistema esistente, a che mi risulti, che sia nato e sia stato sviluppato per questo unico scopo. Da qui nasce l'impossiblità teorica di una prova comparativa con altri PC non dedicati: per mancanza di contendenti.
In quest'ottica va attentamente valutata l'asserzione dell'autore di questo magnifico progetto circa i disastrosi effetti di tutte le componenti video sulla sound quality, che infatti nel cMP2 sono ridotte al minimo indispensabile. Se si è alla ricerca delle massime prestazioni audio, perciò, la convivenza con componenti video è impossibile, alla stessa stregua di come non sia possibile paragonare il linn con un lettore multimediale.
Che questo concetto non sia molto chiaro è apparso palese in tutti gli incontri dove da una parte trovi gli informatici, quelli che rifiutano in partenza la possibilità di un PC "monco" ( e perchè mai sprecare risorse per un compito così semplice? peccato che non sia semplice per niente riprodurre bene la musica, che sia un PC o altro!!), mentre dall'altro ci sono gli audiofili duri e puri, quelli che "mai un PC nel mio impianto" salvo andare poi a spendere 18000 euro per un convertitore truffa, ma con la tranquilità del blasone che occhieggia dalla lussuosa livrea, una scatola vuota infatti.
Nel mezzo restano i curiosi, noi, quelli che provano a mettere in gioco e a valutare con spirito critico i soli risultati, saltando a piè pari sia le teorie campate per aria che le leggende metropolitane, che peraltro il più delle volte coincidono alla perfezione.
Ma per far questo devi avere una macchina da testare con quelle in tuo possesso e solo allora potrai avere la certezza del risultato. Ciò che serve è quindi o un vero atto di fede oppure un amico che venga a casa tua con una macchina già pronta da ascoltare. Una prova comparativa pubblica, invece, non ha molto senso, a mio parere, perchè il solo garantire un ambiente e un impianto messo a punto è impresa titanica ma è davvero impossibile fare questo in modo che più di tre persone possano ascoltare differenze "audiophile", ovvero minuzie inutili per la maggior parte degli umani!
E allora lo scopo degli incontri può essere solo quello di far ascoltare un sistema che esiste, suona davvero, è gratuito, è alla portata di chiunque abbia anche solo un vecchio PC e un po' di buona volontà, un sistema che faccia venire la voglia di dire "vedo", come al tavolo di poker.
Se si è un amante della riproduzione musicale, e una persona onesta e seria nel contempo, non si può cercare realisticamente un altro significato per i nostri incontri, dove nessuna strumentalizzazione deve esistere per nessuna ragione. Non c'è nessuna acqua da portare al proprio mulino, insomma, ne' nessun gruppo o impresa da sostenere: se piace uno se lo costruisce, se non piace continua ad ascoltare come gli pare.
Ciò che si deve cercare di incentivare, invece, è la possibilità di far incontrare le persone nelle proprie città, scambiandosi apparecchi e favorendo l' organizzazione di piccoli gruppi di ascolto nelle case, in fondo il mio sughetto è nato proprio per questo scopo. Se ci si incontra di persona il gioco diventa molto ma molto più gradevole, questo è sicuro!