My New DAC PCM1704+AD844

[antonellocaroli]

io ho il reclock con i crystek che sia sul 4490 .

Si, anche io... e li si nota di piú un effetto benefico, su questo dac, invece, stessa impressione tua con la precisione ma altri parametri meglio senza...alla fine l ho preferito senza.

se fai dei confronti sarei curioso di sapere la tua...

[fabio.64]

Ieri, ho fatto una fugace prova e nel mio setup, il reclock, continua a fare la differenza. Ho però valutato un aspetto legato all'alimentazione della jlsound, tu come l'alimenti? Io uso i belleson e non gli alimentatori previsti da Giovanni, se tu hai utilizzato l'alimentatore previsto, forse il tl431 non riesce a dare corrente sufficiente a far funzionare bene la I2s ed il reclock insieme? Fammi sapere, Ciao,Fabio.

[antonellocaroli]

Ieri, ho fatto una fugace prova e nel mio setup, il reclock, continua a fare la differenza. Ho però valutato un aspetto legato all'alimentazione della jlsound, tu come l'alimenti? Io uso i belleson e non gli alimentatori previsti da Giovanni, se tu hai utilizzato l'alimentatore previsto, forse il tl431 non riesce a dare corrente sufficiente a far funzionare bene la I2s ed il reclock insieme? Fammi sapere, Ciao,Fabio.

Si, avevo pensato anche io a una Cosa di Corrente.....

Restando il fattto che questo dac suona fantasticamente anche senza la scheda di reclock, ma siccome sono un curiosone....

[UnixMan]

I clock andrebbero alimentati separatamente, con un alimentatore dedicato (se è possibile). Altrimenti gli altri carichi possono "sporcare" la loro alimentazione (che è una delle più "critiche", se non la più critica in assoluto).

Per altro la cosa è reciproca, dato che anche l'assorbimento degli oscillatori di clock inevitabilmente "sporca" la relativa alimentazione.

In definitiva, è sempre la stessa storia: per avere prestazioni ottimali, per quanto possibile va evitata qualsiasi interazione (indesiderata) tra le diverse parti dei vari circuiti. Ergo, idealmente ogni singolo carico (variabile) dovrebbe avere una sua alimentazione dedicata, separata dalle altre...

[antonellocaroli]

I clock andrebbero alimentati separatamente, con un alimentatore dedicato (se è possibile). Altrimenti gli altri carichi possono "sporcare" la loro alimentazione (che è una delle più "critiche", se non la più critica in assoluto).

Per altro la cosa è reciproca, dato che anche l'assorbimento degli oscillatori di clock inevitabilmente "sporca" la relativa alimentazione.

In definitiva, è sempre la stessa storia: per avere prestazioni ottimali, per quanto possibile va evitata qualsiasi interazione (indesiderata) tra le diverse parti dei vari circuiti. Ergo, idealmente ogni singolo carico (variabile) dovrebbe avere una sua alimentazione dedicata, separata dalle altre...

Si, ma é cosi, se non sbaglio la parte reclock é alimentata dal TL431 e la parte "usb" dal lm317...

[UnixMan]

Si, ma é cosi, se non sbaglio la parte reclock é alimentata dal TL431 e la parte "usb" dal lm317...

occhio però che l'assorbimento degli oscillatori di clock tende ad essere "impulsivo", con picchi veloci ed intensi in corrispondenza dei "fronti" del segnale. Per funzionare bene in applicazioni del genere un regolatore shunt deve avere una riserva di corrente considerevole (=corrente di riposo e dissipazione esagerate...). È fondamentale anche la cura del by-pass locale, vicino ai clock stessi.

[JosephK]

Il reclock Jlsounds contiene gia una grossa capacita buffer on board, (organic polimer caps) and a local ADM7150 LDO regulator.
Ovviamente dispone ance di buona quantita di bypass locale per gli oscillatori, cosi non penso che sia preda di un 'cattiva' alimentazione, anche se e shunt esterno.
E cosi presentera un carico gia filtrato e liscio, continuo.

La sola cosa che mi lascia perplesso un po' e' la topologia / logistica della 'routing' degli segnali, stranamente distribuiti tra scheda reclock e Jlsounds vero e proprio.

Ciao, George

occhio però che l'assorbimento degli oscillatori di clock tende ad essere "impulsivo", con picchi veloci ed intensi in corrispondenza dei "fronti" del segnale. Per funzionare bene in applicazioni del genere un regolatore shunt deve avere una riserva di corrente considerevole (=corrente di riposo e dissipazione esagerate...). È fondamentale anche la cura del by-pass locale, vicino ai clock stessi.

[SM63]

Concordo sulla criticita' delle alimentazione del clock ,molto spesso come ha spiegato UnixMan , proprio questa che sporca le altre ,di conseguenza meglio alimentarlo separatamente .Come pure vero quella appena riportato da josephk ,riguarda il regolatore interno alla scheda del clock a mio avviso ottimizzato nei minimi particolari ..

Detto questo le cause possono essere altre ,ultimamente ho provato degli oscillatori questi pero rispetto i cristek o NDK non sono muniti del pin 1 per inibire l'oscillatore ho dovuto inibire le uscite con una circuistazione . Gia' solo questo a parita degli oscillatori ho riscontrato un miglioramento .

Non so esattamente per quale motivo ,forse i componenti da me usati non fanno passare residui del clock inibito alle uscita ,oppure perche' ho accopiato le uscite con resistenze da 50 ohm anziche quelle onboard da 33 ...

Questo il circuito senza all'ungare il percorso ...







Dopo se si vuole risolvere quasi del tutto il problema inerente alle alimentazioni ,questa puo essere una valida alternativa ,con dei regolatori in cascata per fornire tensione pulita a quelli montati alle vicinande delle varie sezioni .

[bigtube]

In realtà non ho fatto prove dirette con i 1704, io ho il reclock con i crystek che sia sul 4490 che sulle varie versioni di nodac che ho realizzato, ha sempre portato vantaggi. Nei prossimi giorni, verifichero' anche io... certo sulla tavoletta, con gli alimentatori di prova, mi sembrava che il suono fosse più definito quando ho provato a montarla, ma non mi sono soffermato più di tanto. Nel frattempo, confermo che questa "macchinetta" è molto seria e che ancora sta maturando... in questi giorni, cercherò di farlo funzionare ancora (sono stato fuori sede) ed esternero' le mie impressioni....

Non credo che la performance di questo DAC possa essere influenzata da un reclock e particolari funambolismi dell'alimentazione del medesimo.
Mentre sono arciconvinto che il gioco vero è tutto sul piano analogico. Interfacciare bene il dac con l'IV e curare bene l'alimentazione della IV è assai piu interessante e remunerativo
sul piano delle prestazioni che c'interessano di piu' ..... cioe' quando usiamo l'udito.
Il 1704 sostanzialmente non ha drift in DC all'uscita.
Ha un'impedenza caratteristica di 1,2k in out.
Ergo tanto per iniziare è determinante che l'IV abbia la piu' bassa possibile impedenza d'ingresso.
Cosa che si ottiene con l'844 particolarmente se si moltiplicano gli elementi in parallelo.
Ma con i discreti si puo' fare di meglio e con piu liberta' sia con jfet che con bjt utilizzando tipologie di circuito ben studiate.ù

per chi ne ha voglia date una lettura di questo documento:
http://leachlegacy.ece.gatech.edu/headamp/

[antonellocaroli]

@Marco
i 1704K che stavano sulla scheda diyinhk stanno per cambiare casa...meritano un posto migliore. Toccherá anche te!!!

smontati con il ChipQuik...una passeggiata....