Da qualche parte bisogna pur cominciare per avere uno standard comune ed "inquadrato".
Altrimenti dovremmo tutti quanti adottare diffusori monitor da studio.
Non credi ?
Il rapporto tra campo diretto ed indiretto, essendo un rapporto numerico, e' definibile per poter stabilire uno standard comune.
Prendo atto ...e pure curiosita' d'intenti.
Ovvio.
Pero' questo lo si puo' fare, dal momento che lo si puo' definire e soppesare.
Sul paramentro di linearita' sulla risposta in frequenza, certamente.
Unico dato ad oggi attualmente certificabile con scostamenti "consuetudinari" di +-2dB ; 3dB.
E' sull' impulso dinamico che mi casca l' asino, perche' oltre al segnale sonoro, c'e' anche l' aria mossa dai diffusori in stanza d'ascolto, che influenza la pressione del timpano uditivo e la percezione dell' altezza della nota riprodotta.
Il mic, questo fattore non lo rileva, gli "esseri biologici ed impuri", si. :-;
Joy!