In teoria non vedo grossi problemi.. in pratica puoi provarle entrambe e puoi scegliere....
@audiodan: ti stiamo sempre aspettando.... Natale si avvicina.. ce lo fai il regalo?? ;2;2;2
In teoria non vedo grossi problemi.. in pratica puoi provarle entrambe e puoi scegliere....
@audiodan: ti stiamo sempre aspettando.... Natale si avvicina.. ce lo fai il regalo?? ;2;2;2
Dato che la discussione si è nuovamente arenata sto seguendo il consiglio di Audiodan e mi sto spaccando la testa sui vari schemi degli alimentatori.
Tanto per partire da una cosa semplice sono andato a pizzicare l'alimentazione lineare realizzata da Mihaylov presente sul sito di Cics.
Al di là della follia totale della cosa (che ci piace!) esiste la guida pdf che, alla ventesima lettura, forse, mi ci sta facendo capire qualcosa.
Ancora non ho avuto modo di razionalizzare il tutto ma mi sembra che l'elenco dei componenti sia completo (Condensatori, Regolatori, Trasformatori ecc....) e cercando un po in giro si trovano tutte le sigle precise quindi non dovrebbero esserci grossi problemi nell'eventuale acquisto del materiale necessario.
Ora....la parte critica....arrivato all'appendice con gli schemi mi sono un'attimo spiaggiato.
Allora...
Prima domanda:
Il rombo in alto a Sinistra su ognuno dei due schemi dovrebbe essere un "Ponte di Diodi" giusto?
Nella guida vengono date 4 sigle (SR350, SR360 ecc....); ora...le sigle sono 4 perché sono 4 diodi diversi che vanno collegati secondo quello schema a rombo!?
Se si....non c'è un ordine!?
Seconda domanda:
Posto che, come spiega, TV è il Toroidale, C sono i condensatori, U il regolatore (e di tutti questi ci sono i codici) non mi sembra di aver visto niente in merito agli R ....dicesi "Resistenze di Carico".
Come si scelgono!?!?
Terza domanda:
Perchè gli schemi sono due!?
Abbiate pietà...potrei aver scritto qualcosa di allucinante ma ce la sto mettendo tutta.
Se esiste una giustizia nell'universo dovrò essere ricompensato!!
P.S.
Aggiungo una quarta domanda dopo 30 secondi
C'è un motivo per cui non dice niente dei condensatori d'ingresso e parla solo di quelli d'uscita!?
Tipo una qualche base di elettronica che ignoro completamente.....
Esattamente , quello a sinistra é un ponte di diodi: le cose sono due o prendi i diodi separato il ponte giá fatto .
il componente u dovrebbe essere un regolatore di tensione, ma al posto dei classici lm io opterei per un new Class D che risulta piú preciso.
dopo il regolatore ci vuole un filtro che puó essere crc o clc, per componenti digitali se non erro il clc ( condensatore induttore condensatore ) é piú performante.
IN OGNI CASO FAI MOLTA ATTENZIONE !!!!
Credo siano i singoli diodi, se vuoi essere super scrupoloso prendi dei diodi ultrafast, per la connessione ti serve o uno stampato oppure li puoi connettere in aria ma è rischioso se non sei pratico.
Le resistenze di carico servono come filtraggio, ma io per apparecchiature digitali terrei un alimentazione induttiva.
Per fare una cosa più compatta io utilizzerei i trasformatori R-core incapsulati
Allora....fermo restando l'immenso aiuto che sto ricevendo (e per cui ringrazio) vorrei provare a sottoporvi un paio di questioni che mi sembrano interessanti.
Cercando un pò in giro mi sono imbattuto in questo schema:
Dn = 1N4001
C = 47.000uF
Cn = 4700uF
Da quello che ho capito dovrebbe essere un sistema "modulare" per ottenere circuiti da 12v (utilizzando i 7812) o da 5v (utilizzando i 7805) con una intensità di corrente variabile in funzione del numero di regolatori utilizzati (nell'articolo si parlava addirittura di 20 7812 per un totale di 12V a 20A).
Quindi, sempre se non ho capito male, diodi, condensatori e schema restano sempre gli stessi, quello che cambia è il tipo di regolatore (in funzione della tensione da ottenere, 7812 o 7805) ed il numero n di regolatori (in funzione dell'intensità da ottenere, nA).
In pratica dovrebbe essere una soluzione simile a quella utilizzata da Audiodan (schema 2, con le resistenze) ma dovrebbe avere il vantaggio di essere un po più precisa grazie ai condensatori Cn che isolano i vari regolatori ed al diodo D connesso a Vo che evita il calo di tensione e stabilizza i regolatori.
E' corretto!?
Se lo fosse, sembrerebbe quasi una soluzione epica ad una sorta di alimentazione "universale" che ogni utilizzatore di cMP potrebbe cucirsi addosso in funzione delle tensioni e delle intensità di cui ha bisogno.
Se non fosse corretta...nel senso che ad esempio cambierebbero i valori di C e Cn (dubito di Dn) in funzione del numero e tipo di regolatori utilizzati (7812 o 7805), ci sarebbe il modo di tirarne fuori una sorta di "regoletta da 5a elementare" ?
Magari anche lavorando su questo circuito base ed aggiungendo qualcosa (se necessario) per migliorarlo.
Non so....mi sembrava una soluzione fantastica...ma magari è l'eccesso di zuccheri dovuto ai Kg di Sorelle Nurzia che sto mangiando
P.S.
Non è che qualche mod può togliere "audiophonics" dal titolo?
Titolo da modificare: fatto!
Credo che avere un alimentatore singolo per ogni device sia largamente meglio e anche più semplice di ogni altra soluzione, IMHO.
Ovviamente per poter dire l'ultima parola bisognerebbe confrontare entrambe le soluzioni, cosa che mi sembra poco alla portata di noialtri.
d'accordo con te babbodan se non ho capito male, la tua soluzione è sempre la stessa.. cambia solo la tensione d'uscita ed il componente usato allo scopo (Belleson vs LM)
Giusto?
Ci sono attualmente 5 utenti che stanno visualizzando questa discussione. (0 utenti e 5 ospiti)