Il mese di dicembre del 2015 ha visto il compimento dei cinque anni di vita di questo forum, così come lo sfiorire definitivo del suo progetto ispiratore, il cMP2, sostituito da una pletora di soluzioni sempre più numerose, affiancate ad una infinita teoria di parti hardware assemblabili e disponibili, con prezzi sempre più alti (un processore Skylake che possa essere interessante viaggia ormai tra i 300 e i 400 euro). Oltre a questa sindrome dell'asino di Buridano vanno affiancate le esigenze e i desiderata di ciascuno, con caratteristiche ricercate spesso divergenti quando non contrarie proprio alla filosofia di fondo della ricerca del miglior suono possibile. La causa di questo risiede nelle contestazioni sempre più frequenti di principi che personalmente davo per assodati e senza i quali non può esserci dialogo. Negare l'importanza della qualità delle alimentazioni, per dirne una, significa assistere al dialogo tra un tibetano e unsudafricano che parlano ciascuno la propria lingua.
In questo panorama di eccesso di offerta, oltre che di eccesso di desideri, è ben facile capire come mi sia reso conto che sia del tutto utopistca la proposta di una piattaforma Harware/software condivisa, a mio parere l'unica soluzione possibile per superare i limiti di sviluppo solipsistico legati alle difficoltà economiche e tecniche che un singolo va a trovare nel percorrere un sentiero così impervio da solo.
Dopo alcuni mesi di silenzio e di raccoglimento, oltre che di "disintossicazione forumistica", mesi dedicati all'ascolto della musica e a qualche ritocco marginale del mio sistema, mi chiedo davvero se ci sia un senso a continuare in un'impresa che non ha più obiettivi comuni, a parte la ricerca generica di un "Bel suono digitale". Constato, soprattutto, una fase di stanca acquiescenza sulle posizioni di piccole enclave di fedeli di un S.O., di un Player, di un apparecchio particolare, senza una spinta reale verso un progetto di più ampio respiro, che miri davvero a superare i limiti attuali. Il raggiungimento, da parte mia, di un risultato per me ben oltre le più rosee aspettative del sistema Piramidi-Diabolidak ha fatto si che sia venuta meno la spinta propulsiva che mi ha condotto a sperimentare selvaggiamente in tutti questi anni, in maniera testarda ma priva di preclusioni oltre che di basi teoriche, che qualche risultato ha comunque portato. I pochi che mi hanno seguito nel percorso Piramidi- Diabolidak non hanno avuto di che pentirsi e altri hanno utilizzato comunque parte delle soluzioni adottate in questo complesso sistema digitale, sicuramente non alla portata di chiunque ma comunque valido e ben suonante.
Come si presenta ora il futuro?
Personalmente mi crea un grande, enorme senso di sperdimento davanti a tutta questa inutile abbondanza, dove è impossibile provare anche solo una piccola parte di quanto offerto, cosa che rende di fatto impossibile operare delle scelte consapevoli
E così, mentre studio distrattamente comer mettere in RAM l'intero sistema operativo windows, interessante ma di difficile procedura con le Piramidi, guardo altrettanto svogliatamente al prossimo Hardware Skylake+ Mobo per server per capire se a fronte di una spesa rilevante, ci possa essere un riscontro pari a quelli fin qui rilevati con gli aggiornamenti precedenti, sempre forieri di consistenti miglioramenti sonici. Il resto si vedrà........con windows e XMOS il DSD 256 si allontana, solo IFI (chissà perchè) è riuscito a licenziare driver idonei...... il resto è noia......no: il resto è musica!