[QUOTE=bigtube;903696] Giova, con HQPlayer , quando avrai voglia (adesso metabolizzerei bene prima le modifiche apportate al DAC),potrai giocare con i suoi numerosi upsampler, filtri digitali, noise shaping, etc. di cui è fornitissimo, e che ti permettono di affinare il risultato finale. La cosa è da intendersi da questo punto di vista...
Intendo, IMHO, che isolare il collegamento elettrico tra PC e DAC ha sicuramente senso, anche se i risultati non sono facili da ottenere e si possono anche avere dei risvolti negativi, ma che le problematiche a cui può essere affetto il DAC possono rientrare dalla propria alimentazione e via etere da EMI/RFI generati dal PC. In questo senso il network audio, cioè avere il PC fisicamente lontano e separato dal DAC, ha un suo perché, così come avere una bassa emissione sotto forma di NAA.
Un buon isolamento elettrico tra PC e DAC lo si ottiene con la separazione galvanica ,ad esempio quella del JLsounds, attuata in questo caso sulla USB.
Nel NAA la attui tramite rete. Non ci vedo grossi difetti nell'una o nell'altra implemetazione. Il NAA potrebbe giusto avere il vantaggio di permettere un cablaggio più lungo rispetto ad una connessione USB, ma dall'altra abbiamo anche un passaggio hardware e software in più sul flusso dati della rete "Ethernet" , rete che può sembrare semplice ma che semplice non è con i suoi protocolli, livelli, sottolivelli, standard IEEE...
No, remix.
Lo schema "normale sarebbe PC (server)>player>uscita USB>cavoUSB> DAC, comne avviene per qualsiasi DAC USB utilizzato di norma. In questo caso hai un cavo elettrico (USB) che mette in comune i due apparecchi e che può trasferire, anzi trasferisce sicuramente, rumore e disturbi.
Nello schema NAA l cosa avviene così PC (server)> player>LAN>modem/router>LAN>PCschiavo (SLAVE, che nel mio caso è il cubox-i), USB>DAC. In questo secondo schema si sfrutta l'isolamento galvanico delle porte ethernet per isolare elettricamente il PC server dallo slave, lasciando una trasmissione USB assai più pulita perchè usiamo un piccolo computer con scarsa attività elettrica, magari alimentato bene con un alimentatore lineare, che sporca assai meno la trasmissione dati USB.
Poichè l'altra possibilità di isolamento galvanico è proprio il ricevitore USB del DAC ecco che il JLsounds mette in atto quella barriera elettrica che fa giungere il segnale ripulito da qualsiasi rumore indotto da altre macchine elettriche.
In realtà poichè il PC slave non è immune, comunque, dal trasmettere rumore via USB, ritengo che la cosa migliore sia un doppio isolamento galvanico sia con Ethernet che con il JLsounds o ricevitore USB similare.
Melius abudare quam deficere
L'idea di ipoci, invece, è quella di usare un PC slave che possa uscire direttamente con I2S così da saltare il collegamento USB, cosa teoricamente nobile ma praticamente assai difficile in quanto i dati digitali vanno reclockati e poi si perde l'isolamento galvanico garantito (ed è reale) dal JLsounds. Per questo ritengo che il piccolo bulgaro, comunque lo si utilizzi, sia ricevitore o DAC completo, per noi è stata una manna dal cielo perchè risolve facilmente un problema che ben pochi si erano posti in precedenza.
Circa il nefando effetto di conversioni varie eii protocolli di trasmissione dati anche qui, una volta di più, si parte da un assunto nobile per arrivare ad una conclusione non scontata, perchè se è vero che una trasformazione PCM>DSD migliora la qualità del suono in qualche modo si avvera l'esatto opposto di quanto la teoria ci indicherebbe. In attesa di riscontri più numerosi io continuo a trovare migliore questa modalità di ascolto e non di poco, andando serenamente contro la teoria.
Perchè no.Diciamo che col NAA che separa lato PC ed un collegamento comodamente lungo siamo già a buon punto, anche se la separazione non avviene nel DAC, che è però esterno e variabile ( nel senso della tipologia stessa del DAC : mica dobbiamo avere tutti per forza un DAC con isolamento galvanico!).
...tutto molto chiaro...
sulla scheda del bulgaro mi ci stavo tuffando ma visto che devo "partorire" un pc nuovo di zecca e perlopiù con gli attributi ho parcheggiato il tutto in attesa di sapere se il Dac del bulgaro potrà arrivare i DSD256 o superiore e realmente quale CPU occora a basso consumo(I7?)...
quindi sul/sui Dac JLsound...
1)una stima sui nuovi firmware per upsaling in DSD256 o superiori?
2)una stima con uscite(spero realmente)bilanciate?
Ho appena ricevuto la risposta di Lyuben
per il 256 ci sta pensando ma deve riscrivere completamente il firmware del XMOS, che non è cosetta da poco
il nuovo DAC dovrebbe essere pronto a settembre. Peraltro anche questo attuale, intercettando l'uscita dai piedini del chip AKM esce in bilanciato, solo che per motivi di semplicità circuitake e di spazio l'uscita muore lì. Certo bisogna avere una manualià da certosino per andare a prendere il segnale lì......
Allora me lo porto in sala operatoria......
Gianni...
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