Il discorso di Unixman e' sacrosanto......la suggestione o comunque la fallibilita' delle nostre percezioni e' un fatto e chi crede nel valore assoluto di queste e' semplicemente patetico e fuori di testa e andrebbe emarginato quando afferma di sentire sistematicamente ogni piccolezza o variazione (l'esperienza personale mi ha fatto vedere cose.......). Ogni persona seria che si occupa di questo settore deve prima di tutto dubitare delle proprie percezioni.....e Salvatore come diceva Tom e' uno dei piu seri e rigorosi "dubitatori di se stesso". E infatti tutto il discorso misure e' determinante per oggettivare le differenze.....penso che sia questo un partimonio collettivo e acquisito di tutti i partecipanti a questa discussione....ma......credo si debba valutare e discernere tra differenze piccole (dove il dubbio va applicato rigorosamente) e differenze grosse che lasciano poco spazio a valutazioni diverse....io direi che ci troviamo nella seconda categoria......quella che tende a validare l'efficacia e l'attendibilita' delle misure e se non ne trova il conforto fa nascere dubbi consistenti sulla loro effettiva efficacia nella totalita' dei casi.
Come sempre in questo campo siamo nella situazione ambigua di misurare un fatto e nelle stesso tempo attraverso il fatto misurare l'efficacia delle misure......almeno nel caso in cui non convergano ascolti e misure.....ecco se non convergono tutto il sistema va in crisi e il dubbio resta......e ognuno dubitera' di qualcosa.....non vorrei che proprio li stiamo andando a finire....