Ho eseguito l'aggiornamento a Windows 10 partendo da Windows 8.1 pro, senza mantenere dati e applicazioni; sì, mi ha riconosciuto tutte le periferiche.
Come in Alto così in Basso
Da quello che ho potuto reperire in rete, ciò riguarderebbe solo alcune funzionalità specifiche:
1) Device Guard solo per Windows 10 Enterprise
2) Avvio sicuro
3) BitLocker
Probabilmente senza il modulo TPM ed un bios UEFI v2.3.1 tali funzionalità non potranno essere sfruttate
Come in Alto così in Basso
Se vogliamo essere precisi il TPM è un requisito obbligatorio già con win 8.1 a partire da gennaio 2015.
Il TPM per poter funzionare correttamente per ciò che è stato studiato necessita di un TSS (Trusted Software Stack) e prevede due possibilità:
- sealing dei dati (permette la cifratura dei dati tramite una chiave impostata all'atto della cifratura)
- binding dei dati: avviene attraverso una EK (Endorsment Key) salvata direttamente nel chip TPM che effettua la cifratura
Tutto questo per dire che il TPM serve sostanzialmente solo se vogliamo effettuare operazioni di cifratura dei nostri pc/tablet.
Personalmente, ho installato un win10 senza alcun problema su un pc non provvisto di chip TPM. Sullo stesso pc però, non sono riuscito ad installare la versione enterprise, che integra dall'installazione BitLocker.
WS HOME (in pensione): i7 7700k @ 5.2Ghz cooled by Custom Loop - Asus Maximus IX Apex - Asus Strix 980Ti - 16Gb Gskill TridentZ F4-3866C18 - Antec HCP 1000W Platinum - 3 x WD 500Gb (Dati) - Samsung Evo 840 (SO) - Win10 Pro x64
WS LAB: Ryzen 2700x cooled by Corsair H100i V2 - Asus Rog Strix x370-i Gaming - 32Gb GSkill TridentZ RGB 3600Mhz - Zotac GTX1060 Mini 6GB - Thermaltake Smart Pro RGB 650W - Sabrent 1TB - MP500 NvME 250Gb come cache disk - Win10 Pro x64 - Phanteks Evolv ITX Glass --- Virtualization with Hyper-V
My HPE MicroServer: Configurazione e Setup
da notizie in mio possesso Microsoft intende ancora, al momento, che dall'estate 2016 tutti
i dispositivi desktop che saranno immessi sul mercato dovranno avere a bordo un modulo
TPM v2.0, qualsiasi sarà la versione di Windows installata.
Non avendo però ancora fissato una data certa, e anche per altre motivazioni, credo che
sussistano elementi validi per cui Microsoft alla fine farà in modo da soprassedere a questa grave,
a mio avviso, limitazione.
Bè sulle nuove piattaforme può avere un senso, ma andare a limitare escludendo quelle non provviste, mi pare un po una cavolata!
WS HOME (in pensione): i7 7700k @ 5.2Ghz cooled by Custom Loop - Asus Maximus IX Apex - Asus Strix 980Ti - 16Gb Gskill TridentZ F4-3866C18 - Antec HCP 1000W Platinum - 3 x WD 500Gb (Dati) - Samsung Evo 840 (SO) - Win10 Pro x64
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My HPE MicroServer: Configurazione e Setup
si, sono d'accordo in linea puramente concettuale col tuo pensiero, ed aggiungo che lasciando da
parte quello che potrà decidere Microsoft, per quanto mi riguarda il produrre una siffatta limitazione,
lato hardware/costruttivo, comporterebbe l'esistenza di un vincolo unilaterale addirittura nella scelta
fondante della macchina da usare.
Questa circostanza, beninteso, sarebbe di gran lunga ancora più grave del far pagare - lecitamente - il
proprio software.
Se, per pura ipotesi, tutti i produttori di mobo dovessero decidere di seguire tale indicazione e non si
avrebbe più altro modo di usare un personal computer con un s.o. targato Redmond, ciò costituirebbe
un errore strategico imperdonabile/incalcolabile da parte di Microsoft in quanto apporterebbe un vincolo
insuperabile su piattaforme che sono per lo più usate al fine di superarli, i vincoli di ogni genere
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