Spiegati meglio:
Stai confrontando:
SVR DAPHILE PC1: FLC -> Transcode to WAV SR1/BD1-> RAMDISK -> LMS -> RETE - > CLI DAPHILE PC2: Squeezelite -> DAC USB
con
DAPHILE PC2: FLC -> Transcode to WAV SR1/BD1-> RAMDISK -> LMS -> Squeezelite -> DAC USB
dove in grassetto sono le componeti 'hardware' e:
- PC2 è il client nella prima configurazione e l'unica macchina nella seconda (con stesso alimentatore, collegamenti esternii, ecc.)?
- SR1/BD1 sono rispettivamente il sample rate ed il bit depth di output, identici in entrambe le configurazione?
- Le impostazioni del device audio sono ESATTAMENTE le stesse in entrambi i casi?
Se è così, le differenze sono:
a. la presenza del server LMS, che lavora al minimo, oltre ad un thread che muove da RAM a USB i dati.
b. probabilmente non c'è nemmeno la componente di send e receive della socket TCP/IP; dato che squeezelite potrebbe, in questo caso, utilizzare l'accesso diretto al file su RAMDISK, usando il protocollo 'local' (ma non so se lo fa o meno).
c. di certo non c'è passaggio per nessun HW di rete.
se non mi sfugge qualcosa di importante:
a in se lo ritengo trascurabile (basta lasciare il server attivo sul DAPHILE client e verificare), la CPU però riceve un numero almeno doppio di interrupt, non che questo possa metter in crisi qualsiasi pc anche minimo, ma c'è molto più traffico da e per la RAM.
b. è da verificare, ma non credo che trasformi la notte in giorno.
c. la RAM di PC2 lavora SENSIBILMENTE di più nella seconda configurazione, dovendo sostenere SIA il RAM DISK che IL BUFFER di Squeezelite e molti indicano nella RAM proprio il componente più 'rumoroso', già dai tempi del CMP (v. anche punto a).
d. qualsiasi Device di rete filtra e "rigenera" elettricamente il segnale, sia i 2 NIC che un eventuale switch, router o... Checchè ne dicano i detrattori delle architetture distribuite, che parlano fin di 'rumore' del router, io ci vedo aspetti positivi, primo tra tutti è proprio che quanto avviene 'prima' del nic del player è praticamente inunfluente sul risultato finale, almeno nella mia esperienza.
Ovviamente sono tutte ipotesi deboli, però non c'è nulla di nuovo, in fondo: il server (software) svolge attività che implicano principalment la RAM e la CPU per coordinare lo spstamento dei dati, ulteriori rispetto a quelle che avvengono sul client. Se le si confina su una macchina remota, le si 'baratta' con attività di rete.
Tempo fa con R2 e C.3PO ho dimostrato che il saldo (almeno in termini di carico di lavoro) è positivo per il client, certamente in presenza di upsampling ma anche solo per il decode da flac a pcm. Personalmente ritengo she ci sia un impatto anche sonoro, ma non è verificato oggettivamente e non posso quindi pretendere sia vero.
Quanto sopra propone il vantaggio rimanga anche senza decode, ma semplicemente trasferendo files (almeno in alta definizione) uguali a se stessi.
Non vedo perchè non potrebbe benissimo essere.
NOTA BENE:
Se invece usi PC1 o una terza macchina nella seconda configurazione o addiritura passi ad un server LMS+C3PO e non Daphile, le variabili diventano troppe per essere indagate singolarmente per via deduttiva, bisogna provare ad isolarle quanto più è possibile e capire quali sono le maggiormente influenti, ceercando la controprova su sistemi diversi.
Una strada potrebbe essere quella indicata al mio post precedente, ma è certamente molto più arduo arrivare a conclusoni generalizzabili.
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