Bianco e Nero: come scattare?

[giostark]

No, i super zoom tuttofare fanno schifo. Li concepisco solo per paparazzismo o necessita' particolari.

Parliamo invece di lenti valide dallo scarso range focale e dalla grande apertura.

APSC Sigma 18-35 1.8. (sono 3 prime 18 -24 -35 , un gran vetro e non costa una follia)

Lenti fisse BUONE ce ne sono molte ma son fisse.

Zoom decenti ci sono ma costano abbastanza. (70-200VR2 il mio prossimo obbiettivo)

A voler vedere dei compromessi discreti ci sono ma bisogna rifletterci sopra. Leggere recensioni da chi le sa fare. Vedere i risultati da chi li sa tirar fuori.

Comunque con photoshop puoi fare TANTISSIMO. Prova ad approfondire quello se hai limiti hardware.

Il solo jpeg che offre la tua macchina di certo non aiuta ma se questo hai questo tira alla frusta.

[noninmedia]

Parlando di macchina decente e con uno zoom (qualche volta serve) non tanto spinto, si parla di circa euro? È solo una curiosità.
In merito a photoshop, quale versione e mi converrebbe acquistarlo?
In merito ai limiti hardware, non posseggo la scheda video ma solo l'integrata intel HD2500......se parli di hardware pc.
Grazie per la partecipazione alla discussione, per la pazienza, per l'aiuto e per i suggerimenti

[giostark]

Parlando di macchina decente e con uno zoom (qualche volta serve) non tanto spinto, si parla di circa euro? È solo una curiosità.

Un millino credo che vadano via se punti al sigma che costa solo lui circa 600e. Altrimenti superzoom orripilanti li trovi a tutti i prezzi. Ma a quel punto rimani con la bridge.

In merito a photoshop, quale versione e mi converrebbe acquistarlo?

Siamo seri , non siamo professionisti. Ti ci compri una mega macchina con vetro se volessi la versione decente di quel software. Per quelle volte poi che lo andresti ad usare. Manco a fini di lucro poi...Ingegnati a procuratelo. L'ultima versione possibilmente.

In merito ai limiti hardware, non posseggo la scheda video ma solo l'integrata intel HD2500......se parli di hardware pc.

No ,intendevo hardware della macchina fotografica. Il pc ti fara' attendere di piu' se userai filtri impegnativi e sara' lento ma dovrebbe funzionare anche se non particolarmente prestante.

Grazie per la partecipazione alla discussione, per la pazienza, per l'aiuto e per i suggerimenti

Ci proviamo...

[noninmedia]

Grazie giostark.
In merito a Photoshop, appunto, la mia domanda diciamo che sottointendeva anche la risposta. MIG mi ha fatto scoprire Silver Efex Pro e mi basta e avanza quello.
Grazie ancora

[MIG316]

Rispondo con enorme ritardo ahimè. Sergio ti ha già dato un'ottima infarinatura per quanto riguarda l'approccio con il bianco e nero (speravo nel suo intervento), pertanto non mi sento di riformulare quanto già espresso da lui, mi limiterò ad aggiungere qualcosa sia riguardo il lato artistico sia riguardo il lato tecnico.

Nella fotografia in bianco e nero il soggetto è particolarmente importante rispetto alla fotografia a colori, dove accostamenti cromatici e sfondo sono complementari al primo piano. Il soggetto tende sempre ad essere ben isolato secondo tecniche diverse (ridotta profondità di campo, forte contrasto tra primo piano e sfondo, illuminazione low-key, ecc.) comuni alla fotografia a colori ma con una maggiore attenzione riguardo il modo in cui la luce definisce forme e proporzioni, oltre al lavoro in post-produzione dove si lavora sul livello di luminosità dei toni presenti nella foto. Naturalmente c'è molto altro ma da dilettante non riesco a spiegare meglio ciò che ho notato nelle mie lunghe ricerche ed osservazioni dei lavori di artisti noti e qualificati.
Pertanto, riassumendo, per fotografare in bianco e nero bisogna ragionare in bianco e nero, è necessario definire anticipatamente il risultato che si vuole ottenere e bisogna farlo già a mente durante la fase di osservazione prima dello scatto. Oppure cercare le condizioni necessarie a far sì che la luce sia della giusta quantità e qualità per ottenere una buona predisposizione alla definizione delle forme, utile a semplificare il lavoro in post-produzione. Per esempio vuoi scattare una scena dove il soggetto sono persone? Bene, hai bisogno di una buona luce direzionale (es. Sole basso) che possa definire e separare dallo sfondo la forma della persona. Vuoi scattare architettura? Ottimo, devi cercare con molta attenzione la giusta angolazione e prospettiva in base alla posizione del Sole, oppure in una giornata grigia, per esaltare le forme attraverso i contrasti e le zone d'ombra. Eccetera.

Perché mai dovresti seguire almeno queste linee giuda? Semplice, prova ad ignorarle ed otterrai soltanto delle foto piatte, prive di tridimensionalità e proporzione. Non è affatto facile, parlo da mediocre (forse meno) fotografo amatoriale, dopo aver compreso con buona chiarezza i consigli degli esperti e le osservazioni dei lavori di classe top ti posso dire che mettere poi in pratica questi fattori è lavoro durissimo.

Perciò scatta scatta scatta più spesso che puoi, non tante foto, ma tante foto pensate bene.

Per quanto riguarda il software, non condivido il parere di Sergio perché Photoshop è un programma che ha una curva di apprendimento molto ripida per operazioni basilari, nonché assolutamente inutile finchè non si presenta la necessità inderogabile di lavorare su più livelli. Piuttosto ti direi di cercare una copia di Lightroom precedente alla versione CC (per il semplice fatto che ad oggi si basa soltanto su una licenza a sottoscrizione) quando avrai la necessità di iniziare seriamente a lavorare sul RAW e soprattutto a lavorare in modo organizzato e fluente. Col tempo ti renderai conto da solo se avrai la necessità di usufruire delle caratteristiche presenti sulle versioni attuali e future, accettando quindi di sottoscrivere una abbonamento con Adobe per la licenza d'uso. Tra l'altro ormai è piuttosto economico, con 12€ al mese ti danno Lightroom CC (+ la versione Classic installabile sul PC) e 1TB di cloud storage, oppure per la stessa cifra Lightroom CC + Photoshop e 20GB di cloud storage.

Per il momento è ampiamente sufficiente Silver Efex, finchè non avrai la necessità di capire come funziona il RAW (che ora non usi) e di organizzare tonnellate di foto.

Ciau

[noninmedia]

Grazie Roberto

[Dante]

Non sono riuscito a leggere ancora tutto ma volevo dare uno spunto puramente tecnico alla discussione, con le attuali tecnologie scattare con una qualsiasi fotocamera digitale in Raw significa avere un file in bianco e nero che solo dopo viene “colorata” arriva a noi grazie al monitor della stessa interpolata attraverso una digitalizzazione jpeg e poi il file stesso viene salvato sulla scheda di memoria interna. Quindi che tu stia scattando in mortalità “bianco e nero” o a colori é la stessa cosa in termini di qualità, conviene però lasciare i colori e postprodurla successivamente potendo ottenere risultati migliori grazie a tutta una serie di strumenti che programmi come Photoshop mettono a disposizione e che permettono di modificare i valori tonale proprio a partire dai colori per arrivare al bianco e nero.
Questo non vale però se scatti con dorsi digitali Phase One e Hasselblade o 35mm Leica Monochorm che sono progettati esclusivamente per il bianco e nero ed hanno una latitudine di posa superiore a qualsiasi altro sensore a colori.

[noninmedia]

Avendo una fotocamera che scatta solo in jpeg ho capito, sia dai vostri messaggi che per esperienza personale di questo periodo, che è vera ed ovvia una cosa: se, ad esempio, si vuole priviligiare una particolare tonia di grigio, è d'obbligo scattare a colori e lavorare con l'effetto "filtri" del programma. Se non si vuole questa ricercatezza, allora si può scattare direttamente in bianco e nero pensando, però, già in bianco e nero aiutandosi anche con il monitor della fotocamera. Io parlo sempre di monitor della fotocamera perché, anche se la fotocamera ha il mirino (regolabile elettronico), questo mi fa cecare l'occhio perché sicuramente è un mirino di cacca, e quindi per puntare e scattare debbo usare il monitor.

[Dante]

La questione è che "pensare in bianco e nero" è impossibile, vado ad argomentare, tu puoi al massimo valutare l'esposizione della fotografia, una volta diventato proporio bravo ti sarà naturale riuscire ad impostare la fotocamera al primo colpo e trovare subito la giusta compensazione tra impostazioni e la scena che ti si presenta d'avanti, lo fai sia che tu stai scattando in bianco e nero sia che tu stia facendo una foto a colori (che poi il bianco e nero in jpeg è comunque una trasposizione visto che tanto la macchina crea un immagine filtrata a colori e poi rifiltrata in bianco e nero).
Stà di fatto che non fa differenza per te scattare in un modo o nell'altro, tanto davanti alla scena imposterai i medesimi tempi diaframmi ed iso visto che non è la scala di grigio a cambiare per chi fa la foto il concetto di base "La luce".
Quindi in sostanza va e scatta, fai fare la conversione se ti piace come la tua macchina crea i toni di grigio e se non ti piace allora scatta a colori, post-produci tu che va bene uguale.

[noninmedia]

Grazie mille anche a te Dante