di quelle capocciate memorabili quando i miei mi chiudono le porte per farmi gli scherzi .
di quelle capocciate memorabili quando i miei mi chiudono le porte per farmi gli scherzi .
Comunque tornando in topic, io non ho ancora messo le lampadine a basso consumo per un motivo che mi e' apparso palese solo dopo aver comprato la prima (e ultima): non funzionano con i potenziometri!
Io in case ne ho molti perche' mi piace regolare l'intensita' delle luci in base alle necessita', con quelle a basso consumo non e' possibile, o accese o spente.
l'azienda locale che gestisce l'energia elettrica quì da mè ha fatto avere ad ogni capofamiglia un buono per andare a ritirare il "kit per il risparmio energetico".questo kit comprendeva oltre a vari opuscoli didattici 3 lampade a fluorescenza da 20w (i vecchi 100w)
anche noi a casa ci siamo trovati con lo stesso problema del potenziometro ma le ho montate lo stesso in locali dove perlopiù rimane spesso accesa. quando accendi questo tipo di lampadina prende luce piano piano man mano che si scalda.. non và bene accendere e spegnere di continuo.. l'accendi ed è lì..
Ho visto che in quelle di ultima generazione hanno un po' limitato questo problema, adesso le migliori arrivano al massimo dell'intensita' luminosa in pochi secondi.
scusatemi raga... ma qualcuno mi sa spiegare a cosa servono tutte quelle forme diverse nelle lampadine a risparmio energetico? ho visto che ci sono quelle a elica, quelle a palla... etcetc...
cambia la qualità della luce al cambio della forma, per caso? perdonate la mia ignoranza in materia...
concordo in pieno però come si diceva è davvero difficile fare entrare nella testa delle persone questo "cambio" forse ci voleva proprio questa decisione drastica
per l'uso delle candele...quando posso lo faccio pure io per 2 semplici motivi:
1.l'atmosfera è veramente unica sia per i giochi di luce che per l'odore...non quello delle candele profumate ma quello della cera
2. Con gli scout (ma anche in scampagnate varie) non si usavano luci elettriche (eccezzion fatta per gli spostamenti notturni in cui usavamo le torce) ma il fuoco e in un qualche modo le candele me lo ricordano
concordo
“Non dimenticarti che non sei mai a più di mezzo tono dalla nota giusta”
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