Certo che dai tempi del minimalismo di cMP2 è passata tanta acqua sotto i ponti se, alla fine di cinque anni e mezzo, mi ritrovo tra le mani ( e tra le orecchie) il monstre che vado ad illustrarvi.
Giusto per iniziare la trattazione dalle rogne, ecco i doverosi
WARNINGS- E' un sistema full Windows a due PC (nel mio caso entrambi desktop autoassemblati, dotati di alimentazione lineare).
- E' stato pensato e realizzato esclusivamente per l'ascolto mediante HQplayer e NAA di files PCM 16/44,1 con upsampling a DSD128, utilizzando un'interfaccia JLSounds senza alcun DAC ma solo con un LPF di I°ordine
- Non è per niente comodo, non è di facile utilizzazione, è di difficile messa a punto and last but not least la pazienza di Giobbe aiuta solo se associata alla testardaggine di un mulo nel volerlo far funzionare. Insomma, in pratica dovrete diventare degli ottusi molto ma molto pazienti.
- Ciò di cui vado a illustrare le caratteristiche è fatto mettendo assieme software e sistemi operativi non sviluppati per lavorare insieme ( a parte AO e Windows Server e lo stesso AO e Jplay, che si sono simpatici....)
- Gran parte dei SW utilizzati sono a pagamento(niente o quasi software free)
- A tutto questo sommate, per sovrammercato, che avrete solo il mio giudizio sonico a fronte di un esborso non risibile di denaro, una fatica improba e qualche decennio di Purgatorio per le sacramentazioni lanciate nel corso della sua realizzazione..
Vi è passata la voglia? Lo capisco perfettamente e allora,per chi non ha la vena masochistica del sottoscritto, un bel Foobar e via, magari con un sano, buon vecchio R2R e passa la malattia psichiatrica.
Per gli altri, i maso-audiofili autoflagellanti, ecco ciò che serve per iniziare
Software:
<HQplayer
<Networkaudiod 301 per windows, versione 64 bit (gratuita)
<Windows Server 2012 R2
<Primo ramdisk Server
<Audiophile Optimizer(ver. 1.30)
<Jplay 6 beta 5
<Irfanview (gratuito)
<Totalcommander (gratuito)
Rationale:
Nessuno! Anzi io lo dovrei intitolerei Irrationale, perchè gran parte delle cose utilizzate non si sa ne' cosa facciano ne' come agiscano a livello SW (AO e Jplay) forse fanno anche lo stesso lavoro due volte, la linearità della soluzione semplice come quella del no-dac va a farsi benedire nei meandri delle interazioni tra i vari programmi con il Sistema Operativo e, dulcis in fundo, non capendo il sottoscritto una beneamata mazza di informatica, le uniche vere motivazioni che rimanevano in piedi erano una domanda ( sempre la stessa) " ma che succede se......." e l'ascolto di ciò che succedeva, step dopo step.
Insomma la cosa è partita dalla presunta superiorità sonica di windows server confrontato con 8.1 e una volta acclarato che questa superiorità fosse vera (oltre che facilmente testabile), sono passato alla seconda verifica: PrimoRamdisk funziona anche qui?
La risposta è si, ma in modo diverso che con 8.1, perchè installare HQplayer su Ramdisk, che aveva sortito un buon risultato con 8.1, in questo caso non confermava il dato per una maggiore asciuttezza del suono, mentre la copia dei file da mandare al player restava vantaggiosa. Ma la vera differenza, ed anche il motivo per cui ho continuato l'esplorazione di un suono già molto soddsfacente, credetemi, è stata la verifica di quale risultato portava l'avvio di networkaudiod.exe da ramdisk, anche questo in ambiente windows server.
Davanti a questi fatti, soggettivi, per carità, nonchè certamente di scarso rilievo per la gran parte degli ascoltatori meno impallinati, mi è venuta la curiosità di vedere se jplay, che avevo già testato fugacemente con 8.1 sempre sulla macchina NAA, portasse sonicamente qualcosa che valesse la spesa dell'acquisto definitivo del sw.
Jplay è un emulatore asio che utilizza però anche gli asio nativi della macchina DAC utilizzata ( ma può lavorare anche in KS e Wasapi) egli autori hanno previsto un uso a doppio PC, peraltro assai diverso da HQ+NAA. Io mi sono limitato a provarlo a paragone con i driver ASIO proprietari di JLSounds e non vi è dubbio che il suo uso sia sonicamente assai più soddisfacente. Il prezzo da pagare è che il sistema diventa un po' traballante, molto schizzinoso, i settaggi sono complessi perchè spesso c'è la necessità di riavviare più volte il NAA, insomma una di quelle cose che uno dice "ma chi me lo fa fare di pagare per soffrire?" . La risposta è semplice, la differenza sonica. E allora con santa pazienza, e soprattutto con la versione 6, seppure beta, il miglioramento è davvero sensibile. E qui scatta l'altro tarlo: " Ma se Windows Server è così superiore sonicamente, che succede con Audiophile Optimizer, che nasce specificamente per l'uso esclusivo con questo S.O.?"
Ora, tutto quello che ho utilizzato fin qui si può testare gratuitamente, con limitazioni ma con una buona possibilità di capire le potenzialità e i limiti dei vari SW, mentre con AO no: si acquista e poi "soddisfatti o rimborsati" entro 15 gg.
Insomma, dopo un po' di pensamenta ho deciso di saltare il fosso, in fondo non era una grande cifra, e bene feci. L'accoppiata Winserver+AO x2 (Server e NAA) fa la differenza. Un altro piccolo ma significativo step verso il suono "vero". Questo software offre anche la possibilità di intervenire sul SO eliminando la parte grafica. lavorando solo su terminale. Con qualche accorgimento, di cui potremo parlare se interessa, anche in core mode si possono vedere copertine, caricare i files in ram, spostare e copiare cartelle, con qualche limitazione e scomodità ma con un risultato che mi tiene da alcuni giorni inchiodato nella mia posizione d'ascolto ad ascoltare musica. Vale la pena? Non c'è una risposta giusta, è sbagliato intraprendere questa strada se si è amanti della praticità e non si ha tempo da dedicare e/o si hanno preconcetti tecnici, così come è sbagliato non cercare di ascoltare almeno una volta nella vita quello che fanno "Quei temerari sulle macchine suonanti". Alla fine, oltre alla soddisfazione di averlo fatto, il piacere d'ascolto, per quanto mi riguarda, è al livello massimo che abbia mai raggiunto. Eppure se magari provassi................