No, l'unica verità vera è che l'alimentazione è il perno prestazionale di qualunque apparecchio audio! E il nostro PC non solo non è indenne da ciò ma ci mette anche il carico da 80 perchè usa, in genere, alimentazioni switching che introducono spurie ad altissima frequenza nell'apparecchio, diventando così responsabili di quel suono digitale (lo chiamiamo jitterale?) che combattiamo acerrimamente.
Non avendo provato i fanless di Seasonic non posso asserire con certezza come suonino ma io ho iniziato 3 anni fa la mia avventura proprio con un Seasonic e posso dire con assoluta certezza che una alimentazione lineare semplice ma realizzata con componenti di pregio è chiaramente meglio suonante. Esistono, poi, un gran numero di schemi costruttivi e di circuiti per ottenerla ma ricordiamo che un PC non è un amplifictore, che richiede una erogazione di corrente assai irregolare, a noi serve una erogazione relativamente piccola e costante.
Insomma il punto non è ciò che è vero ma come realizzarlo.
Centrato in pieno...
Il discorso è questo: Io smanetto con l'hardware, mi auto-costruisco qualcosa (per lo più mobili, distributori, cavi ecc...) ma non ho obiettivamente le conoscenze tecniche per realizzarmi un alimentatore....
Per questo cercavo qualcosa di relativamente semplice da poter costruire.
A prendere un Peaktech e costruire i cavi che servono ci arrivo, a metterne insieme più d'uno per separare ancora le alimentazioni pure, a costruire qualcosa da zero seguendo uno schema purtroppo no.
L'Audiophonics mi sembrava "visivamente" una cosa un pelo più raffinata e per quello mi incuriosiva.
Ma se mi dici che non basterebbe mi fido (per forza di cose ) e torno sui Peaktech / Velleman...o cerco di capire quali componenti dei kit sostituire per ottenere più potenza....e già non sarà facile.
Ma una bella sezione "PSU for Dummies" no eh!?
Se riesci a tenere un saldatore in mano mettere su un alimentatore semplice come quelli che ho postato è un gioco da ragazzi, veramente. Io non ne avevo mai costruito uno e nonostante questo ha funzionato benissimo fin'ora.
Per cui spesso basta vincere solamente la naturale ritrosia e buttarsi a farlo......
Tieni presente che la spesa per una millefori,un po' di cavo d'antenna da cui spellare il rame solid core con cui fare le piste e una manciata di componenti non arriva a 10 € di spesa. A questo aggiungi un toroidale adeguato alla bisogna ( audiophonic ne ha a bizzeffe a 20-30€) e il tuo alimentatore è bello e che fatto. Ti assicuro che è molto più semplice di quanto possa apparire. Guardati anche la seconda parte del mio post sull'alimentazione lineare del ONE, giusto per avere un'idea di cosa possa arrivare fare un dummy like me!
+1 per questo argomento. ho l'elenco dei componenti, buona manualità, ma tanta confusione. lo schema non so leggerlo, non conosco la simbologia, se si potesse avere una traduzione for dummies e dei link esatti ai prodotti da acquistare, faccio l'ordine domani stesso ed assemblo tutto nelle feste di natale.
Diciamo che usando la One il compito si semplifica perchè avresti bisogno solo di:
un alimentatore lineare 12V per il picoPSU
Un alimentatore lineare 12V per la CPU
Un alimentatore 12 V lineare per i servizi (HDD,SSD,Ventole etc.)
Un alimentatore 5V lineare per per le USB alimentate, appunto, in lineare (lo slot aggiuntivo come da istruzioni del manuale), essendo quelle della mobo direttamente alimentate dal pico. Volendo semplificare senza grandi sacrifici quest'ultima, a mio modo di vedere, si può tranquillamente eliminare senza grandi rimpianti. Bisogna pensare che questa grande paraculata dello slot USB alimentato esternamente è nata nel 2007, due o tre ere geologiche fa in termini informatici.
Nel mio ONE la Asus STX mi ha, invece, obbligato a due alimentatori supplementari, uno a 12 e l'altro a 5V.
Così ci fermiamo a tre. Ma allora, qualcuno dirà, perchè non costruirne uno solo potente che alimenti tutti i devices insieme?
E' semplice, perchè in questo modo si possono costruire piccoli alimentatori di piccola potenza, filtrati ciascuno per conto proprio, più silenziosi e più parchi di consumi.
Il problema più importante è ovviamente la potenza richiesta, perchè con i normali regolatori della serie 7905 e 7912 il massimo erogabile da ciascun regolatore è 2A (ovviamente comprando quelli ad alta corrente, gli altri normali si fermano a 1A), per cui bisogna avere trasformatori adatti, intorno ai 50W. Ovviamente separando le limentazioni, ciascun alimentatore da 2A è ottimamente in grado di fare il suo mestiere senza problemi.
Insomma, pigroni, il problema è solo di mettersi a smanettare senza paura, se l'ho fatto io che non capivo ( e continuo a non capire) un tubo di elettronica perchè mai non ci dovreste riuscire voialtri?
Io, come al solito, una mano ve la do volentieri. Orsù, dunque.....
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