Ho preso la mia prima (e unica) moto 3 anni fà. Sono passato dall'Honda Bali vecchio modello (un divano con le ruote, lentissimo ma inarrestabile) ad una fantastica Yamaha Fazer S 600 modello 2002, avendo guidato in mezzo solo l'enduro monocilindrico 750 della scuola guida.
L'ho scelta perchè mi piaceva molto, una mezza via tra una naked ed una supersportiva, quando l'ho vista me ne sono innamorato. Ho iniziato a cercare informazioni in giro e ho scoperto che la consigliavano tutti come una moto facile da guidare, molto adatta ai principianti. Poi ho trovato, su questo forum, Calma Insolita che aveva appena deciso di vendere la sua! In due giorni ho deciso ed era mia! Effettivamente mi ha perdonato l'impossibile. Sfollate, scalate sbagliate, frenate sbagliate... Finchè il motore non entra in coppia, al disotto dei 6-7000 giri è come guidare una bicicletta. Oltre inizia a tirare e ci si diverte assai. Ricorda comunque che oltre i 10000 giri sei fuori dalla maggior parte dei limiti di velocità anche in prima...
Davvero consigliata.
Avvertenza:
Sul manuale di uso e manutenzione, grazie ad una pessima traduzione, c'è scritto che "guidare una moto può dare sensazioni di onnipotenza"... Effettivamente puoi essere un tipo tranquillo e posato finchè vuoi ma quando sali in sella e metti la mano sulla manopola lo sforzo per ricordarsi che non sei invulnerabile o una trasfigurazione di Valentino Rossi è notevole.
E soprattutto ricordati sempre che principalmente giri per la pubblica via. Questo significa che puoi trovarti attorno gente che non è capace di guidare, che si fà i cazzi proprio invece che guardare la strada, che non ti si fuma proprio o che non ha idea di che cosa voglia dire la precedenza o il cartello di stop. E se vai in terra puoi avere ragione finchè vuoi ma sei sempre tu quello che si è fatto male.
Grazie ad uno dei suddetti idioti io ci ho lasciato i legamenti del ginocchio ed hanno dato pure la colpa a me nonostante l'altro avesse lo stop perchè, per evitare l'incidente, da inesperto ho pinzato anche l'anteriore su un fondo scivoloso e disconnesso, mi si è chiuso lo sterzo e la moto mi ha disarcionato. Fortunatamente non ho mai fatto 1mt per strada senza il casco in testa, altrimenti ci avrei rimesso anche tutti i denti perchè sono atterrato di faccia sul porfido.
Prima cosa procurati: Casco, guanti e una giacca da moto di qualità. Magari con il paraschiena già integrato in modo che non ti capiti di non indossarlo per pigrizia o perchè devi uscire con gli amici e stà male sui vestiti. Dopo potrai scegliere la moto che più ti piace.
Il mio setup (accumulato in questi anni, non ho preso tutto insieme) è attualmente composto da:
Casco Shoei XR1000
Giacca pesante (pioggia o viaggi lunghi) Arlen Ness, modello non lo sò. In cordura, eccellente anche per sciare. Uno spettacolo. Paraschiena da mettere a tartaruga, in questa non ci và...
Giacca estiva: Dainese ultraleggera, traforata. Indispensabile d'estate perchè con l'altra si muore di caldo ma veramente troppo sottile. Se devo fare dei viaggi lunghi o autostrada parto con quella pesante e mi tengo il caldo. Paraschiena Dainese inserito direttamente nella giacca.
Pantaloni in Goretex Dainese. Anche questi perfetti per sciare, in moto li uso solo se faccio viaggi lunghi, autostrada o monti. Per il quotidiano uso dei jeans, rigorosamente lunghi.
Stivali da turismo in pelle Alpinestar per i viaggi lunghi o i giri in tornanti. Per l'uso di tutti i giorni ho preso delle scarpe della Dainese con paracambio e rinforzate sui malleoli. Sono talmente comode che ormai uso solo quelle anche quando non giro in moto.
Totale della spesa per l'abbigliamento tecnico: Quasi metà della moto. Ma fidati che ne vale la pena.
P.S: Trovare sei 600 già depotenziati non è per nulla facile o almeno non lo era qualche anno fà. Più facile e spesso più economico prendere una moto normale e farla depotenziare.