Grazie!
Ma di nulla Massimo
Piuttosto lavori sulla ECHO ne hai messi in preventivo ?
stavo vedendo questo articolo
Inside the Echo Audiofire 4 - bounav.free.fr
e notavo la scarsa qualità dei condensatori elettrolitici montati, si potrebbe ipotizzare una loro sostituzione con nippon chemicon o vishay a bassa ESR o LPO Elna Cerafine
Gli OP amp si possono fare swappabili rimuovendo gli originali e montando o innesti a tulipano o direttamente uno zoccolo 8 pin narrow
Notavo che ha un ALPS in film plastico come potenziometro del master, fatto delle misurazioni per vedere se si sono differenze sui due canali, me ne sono capitati alcuni un pò sballati
Roberto
Roberto
In a Audio Computer Transport, Parameters like RAM settings, RAM quality and motherboard traffic all make a perceptible difference. The purity with which data is streamed to the DAC is critical. Cics
In a Audio Computer Transport, Parameters like RAM settings, RAM quality and motherboard traffic all make a perceptible difference. The purity with which data is streamed to the DAC is critical. Cics
Non saprei, Roberto.
ad ogni modo, su un oggetto di basso costo come l'Audiofire qualunque modifica la vedo solo in chiave "fai da te": credo infatti che sia un non senso spendere in modifiche più del costo del convertitore stesso. Anche perchè, come dice un mio caro amico progettista audio, alla fine è sempre il progetto che "suona"...
Massimo Bianco
Poichè questo thread si intitola "Messa a punto del PC per uso audio", di seguito vi indico quello che ho realizzato per "pulire" la rete elettrica; questo filtro è efficace in entrambe le direzioni, ovvero: sia bloccando i disturbi presenti sulla rete elettrica e che entrano nelle apparecchiature, e sia bloccando i disturbi originati dagli stessi alimentatori switching dei PC... che diversamente sarebbero captati dagli altri componenti della catena audio (pre/finale o amplificatore integrato, DAC):
Condizionatore completo con cavo di alimentazione schermato Cablerie D'eupen modello Kama
Si noti il piccolo cavo con ferriti (non necessarie) realizzato per connettere l'uscita del filtro di rete con l'alimentatore switching del PC: più è breve questo cavo, meglio è!
Schema elettrico originale del filtro di rete presentato su CHF nn. 29-32
Induttanza bifilare per filtro MF (Media Frequenza).
Filtro a "Media Frequenza" completo: condensatori di classe X2 + induttanza.
Condensatore a "delta" montati su filtro RF.
Filtro di rete completamente montato.
Il progetto del circuito elettrico che vedete in alto è stato realizzato dall'ing. Fulvio Chiappetta, pubblicato anni fa sulle pagine della rivista "Costruire Hi-Fi" (vedi numeri 29, 30, 31 e 32), cui rimando per i dovuti approfondimenti tecnici.
Rispetto a quel circuito sono state apportate delle modifiche (dallo stesso Fulvio Chiappetta) sul valore e l'ordine dei componenti al fine di potenziare l'azione del filtro.
Il condizionatore di rete è composto, in ingresso, a valle di un fusibile di protezione, da un filtro integrato di tipo RF da 1A ("bistadio"), in grado di offrire attenuazioni molto elevate già a partire da frequenze abbastanza basse. In ingresso e in uscita a questo filtro RF, sono stati poi aggiunti dei condensatore multipli "a Delta" della Rifa (visibili nella foto, ma non presenti nello schema elettrico): ogni condensatore multiplo è composto da un condensatore da 100 nF (classe X2) e da due condensatori da 4,7 nF (classe Y2); questi componenti, come spiegato dall'ing. Chiappetta nei suoi articoli su CHF, agiscono nell'intorno di determinate frequenze spurie emesse dagli alimentatori switching.
Al filtro RF, segue poi il trasformatore d'isolamento a rapporto 1:1 da 200VA: questo trasformatore è realizzato in maniera assai particolare, con una tecnica di avvolgimento che consente di mantenere molto bassa la capacità parassita tra il primario e il secondario; inoltre, per mantenere bassa anche la resistenza, responsabile quando è troppo alta della sgradevole sensazione all'ascolto di mancanza di dinamica, il cavo adoperato per l'avvolgimento ha una sezione molto più grande di quella normalmente impiegata per trasformatori di pari potenza.
Al trasformatore d'isolamento segue infine il filtro a "Media Frequenza", ottenuto con una induttanza bifilare da circa 3 Henry (grande quanto un trasformatore da 200VA e realizzata con particolare cura meccanica al fine di evitare qualsiasi tipo di vibrazione) e due condensatori Evox Rifa (classe X2) da 2,2 uF.
Un filtro di rete così realizzato offre attenuazioni molto elevate e senza discontinuità(sia nei confronti dei disturbi di modo comune che di tipo differenziale), dalle basse frequenze fino alle RF. Ma, grazie all'azione del trasformatore d'isolamento, questo filtro assolve anche al delicato e importantissimo compito di "separatore di rete" risolvendo, nel rispetto della sicurezza, il pernicioso problema dei loop di massa!
Nota Bene!
- Tutti i condensatori sono specifici per questo genere di applicazione, di classe X2 e Y2, con tensione nominale di 275/300V!!!
- Sia il trasformatore che le induttanze di filtro da me usati sono di tipo "custom" (progettate dall'autore del circuito), costruiti nel rispetto delle normative vigenti da aziende in grado di garantire standard di produzione a norme ISO!
- L'ingresso del filtro (Line) è connesso alla terra di rete mentre a seguire, in uscita (Load) verso il trasformatore, il filtro a "media frequenza" e infine sulla presa di corrente, no.
- L'induttanza di filtro è montata girata di 90° rispetto al trasformatore d'isolamento.
LA CORRENTE ELETTRICA PUO' UCCIDERE!
QUESTO SCRITTO NON COSTITUISCE UN INVITO ALLA REALIZZAZIONE.
CHI DOVESSE REALIZZARE IL PRESENTE CIRCUITO LO FA A SUO RISCHIO E PERICOLO!!!
SI DECLINA OGNI RESPONSABILITA', IN MERITO A DANNI A PERSONE O COSE, DERIVANTI DALL'USO DEL FILTRO DI RETE IN QUESTIONE!
Varie:
- Il cabinet usato, in attesa di trovarne uno metallico "decente", di tipo pressofuso e garantito per schermature EMI-RFI, è una scatola di derivazione a pareti lisce della Gewiss (se non altro costa poco e rispetta criteri di sicurezza elettrica).
- La presa da pannello mostrata nelle foto è di marca Vimar e di tipo multistandard.
- Il cavo rete, di tipo schermato, è un prodotto della Cablerie D'Eupen (modello Kama).
- Questo filtro può alimentare apparecchiature con assorbimento massimo di 200W. Limite imposto dal trasformatore d'isolamento (200VA) e dal filtro RF (1A).
Ultima modifica di Massimo Bianco : 09-07-2011 a 10:53
Massimo Bianco
Posso immaginare chi sia e mi trovi d'accordo Massimo
inutile cercare di modificare una cosa che suona già bene di suo, c'è il rischio remoto di snaturare il progetto ed ottenere il risultato opposto ma, agendo su pochi componenti mirati di sicuro si dà una mano.
Secondo me ripeto, la cosa su cui puntare in primis è una buona preparazione del cabinet a livello rumore quindi, partire già con un buon prodotto e ce ne sono di migliorabili in casa a partire dai 70 €
questo l'ho preso per un cliente viene 79 € e domani và sotto i ferri
Ridurre drasticamente il cablaggio a fronte di un maggior circolo di aria all'interno del cabinet quindi, alimentatori modulari che, permettono di utilizzare i cavi di cui si ha bisogno e basta per non ingolfare il cabinet internamente.
Scelta mirata delle ventole e come brand Nanoxia e Noctua sono da preferire
nexthardware pubblica recensioni dettagliate di prodotti dedicati al raffreddamento ad aria e tiene molto alla sezione aircooling quindi vedremo di far si che si provino anche prodotti dedicati al liquid PC.
Come scelta di dissipatori low profile c'è poco ancora ma, prevedo una inondazione del mercato, preferibili sono quelli ad heat pipe Max
Thermalright
Non usare cabinet con alimentatori SFX come formato è preferibile
Usare hardware di ottima fattura come schede madri di ottimo brand e RAM con timing bassi ora le DDR2 si prendono a pochi € ottime
curare la separazione delle masse quindi schede audio firewire connesse con cavo a 4 poli cosi da eliminare la corrente dal segnale
Tweak della sorgente CD del computer con antirombo
Per il SO direi che realizzarsi un XP Embedded non è alla portata di tutti, ma già un XP messo in condizione di lavorare bene è sufficente quindi, Macchina con SO dedicato solo ad un ascolto Hi Fi e installato ad hoc su disco fisso già formattato ad Hoc, nessun antivirus o firewall attivo, si installa solo il software che serve e niente più e si pulisce il registro con un tool.
Si disabilitano tutti i servizi che non servono e si eliminano dall'avvio tutti i processi che non sono necessari
Da bios si elimina tutto quello che non si usa quindi se presenti: parallela, seriale, midi game port, audio e LAN
In a Audio Computer Transport, Parameters like RAM settings, RAM quality and motherboard traffic all make a perceptible difference. The purity with which data is streamed to the DAC is critical. Cics
Ottimo lavoro Massimo il tuo condizionatore di rete
Come ti dicevo in altro loco, se Fulvio lo usa un beneficio lo dovrà portare e riflettendoci sul portatile ha una sua utilità
rob
In a Audio Computer Transport, Parameters like RAM settings, RAM quality and motherboard traffic all make a perceptible difference. The purity with which data is streamed to the DAC is critical. Cics
Grazie.
Per averlo sperimentato a lungo posso dire che l'uso del condizionatore sull'alimentazione del PC (Notebook) porta a sicuri benefici all'ascolto...
Voglio sottolineare il fatto che un filtro di questo tipo risolve più problemi contemporaneamente:
1) interruzione dei loop di massa, (sempre presenti, almeno sul piano teorico, all'interno di una catena audio con componenti interconnessi a mezzo cavi);
2) riduzione dei disturbi provenienti dalla rete elettrica e trasmessi al PC;
3) riduzione dei disturbi emessi dall'alimentatore switching del PC e trasmessi attraverso la rete elettrica agli altri componenti dell'impianto (preamplificatore, finale di potenza o amplificatore integrato, etc, etc...)!
Massimo Bianco
Roberto, pensavo che sarebbe bello realizzare una guida passo passo con tutti gli interventi software da mettere in atto al fine di ottenere le migliori prestazioni audio dal proprio PC... Si potrebbe partire nel suggerire interventi mirati (servizi, priorità, etc.) fatti su un PC "di serie" e non dedicato alla musica, fino a giungere alle "estremizzazioni" più ardite fatte su macchine dedicate...
Massimo Bianco
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