player1:thin client+voyage - player2:futros450+Debian > Usb Transport: I2soverUSB + DAC (6x1704+I/V a tubi) - Attenuatore passivo Lightspeed
Ampli finale: OTL 6C33 - MyRef Fremen Ed. - Diff.: Diapason Adamantes II - Guida LMS+Squeezelite - B
I PCM1704U K sono "selezionati", nel senso che, tra tutti i pezzi prodotti, sono scelti tra quelli dalle migliori prestazioni (rumore, distorsione, linearità...) e costano quindi un po di più. Stessa cosa che facevano con i 1541 e marchiavano S1 ed S2 (una o due corone).
Ultima modifica di rogers : 21-07-2015 a 08:22
Ciao Rogers, quando puoi potresti fare una foto da vicino del collegamento della JLsound alla skeda dac? penso che la mia skeda dac e la tua sono uguaili nel collegamento (?)...
cosi quando torno dalle vacanze faccio un confronto USB Diy e Jl .....
il dac è in un ripiano basso del mobiletto, per cui mi viene impossibile fare delle foto adesso, però i collegamenti
li posso indicare facilmente con uno schemino (che poi sono quelli serigrafati in bianco...):
Fai poi riferimento al manualetto della jlsounds per le uscite...
Sono un po in dubbio se alimentare lo stadio analogico con i 12 v o i 15 v........secondo voi con i 15 si aumenta la dinamica?
Aggiornamento per il NOS PCM1704: ascolti.
La scelta degli operazionali d'uscita è stata dettata in primis dalle caratteristiche tecniche necessarie e poi dal puro ascolto. La scelta finale è caduta sugli LT1355.
Dopo il rodaggio necessario a far stabilizzare tutta la componentistica nuova di pacca, sistemo il nuovo daccone al posto di sua maestà TDA1541, in compagnia di un
Foobar che per l'occasione implementava un bit perfect e, tra i DSP, un 2x ed un 4x fatto da Sox anzichè dal solito SSRCX (che con altri DAC trovo un po migliore).
Il bit perfect l'abbiamo usato principalmente con materiale HD (da 24/88 a 24/192), il 2x e 4x con materiale 16/44.
Se già al primissimo ascolto si poteva notare un sound di gran classe, ben equilibrato, senza enfasi in nessuna parte dello spettro, e quindi globalmente
bello e godibile, con il rodaggio e l'accensione h24, sono venute fuori le meraviglie per cui è rinomato questo pregiatissimo chip:
rispetto dello spettro armonico degli strumenti, micro e macrodinamica naturali, raffinatezza, e via dicendo...
la scatola sonora è ampia, profonda, con tutti gli strumenti ben a fuoco ed ognuno dotato del suo spazio d'aria attorno, tanto che inganna il nostro cervello al punto di far muovere gli occhi alla
ricerca del corpo solido fonte del suono. Una risoluzione da grande ottica di origine teutonica, se possiamo fare un parallelo con la fotografia, ricchissima di particolari, ma sempre
espressi con tutta la naturalezza e disinvoltura dei campioni. Insomma lontani mille miglia dalla "fantasia interpretativa" (colorazione e senso di compressione dinamica) di moltissime macchine odierne.
Veramente difficile muovere delle critiche... forse il basso, specie quello più profondo, è un filino meno corposo del solito... ma non è da fraintendere, un filino nel vero senso della parola,
percepibile giusto con alcuni dischi (musica pop e rock).
Il NOS colpisce ancora!
Rispetto al tda1541 quali sono pregi e difetti all'ascolto?
Clearaudio Emotion + Satisfy + Grado Gold1 > Phono D3A DIY
Futro S450 + Daphile / Amanero + Buffalo 2 (trident) uscita a TU Cinemag 15/15B DIY / Jlsounds + Lector Digicode TDA1541 S1
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