una tragedia allucinante

[^aTrIs^]

Originally posted by vega
L' errore che secondo me viene fatto in questa discussione è quello di distinguere i pazzi dai "normali"...come se l' uomo fosse una costante... e chi si discosta da questa costante è pazzo...
Ebbene l' uomo è in realtà una variabile e tale variabile si modifica anche a causa di interventi esterni come ad ex. la tv, ecc, (per ex se ti lascia la ragazza puoi regire in vari modi ma puoi andare anche in depressione...).
Insomma voglio dire che nessuno di noi puo sapere se commetterà mai nulla di grave...la mente è ancora una incognita...
Certo è che è influenzabilissima dalla tv (vedi ad ex la pubblicità) che in quanto mezzo monodirezionale è potentissimo perchè invia messaggi che la mente accetta senza esaminarli, non ha difese e questo vale per tutti, torno a fare l' ex della pubblicità...
Alla stessa maniera possono essere considerati gli artisti ecc.
Questo cmq è solo il mio modesto parere...

Ciauzzzzzz.

non sono d'accordo
l'uomo è una costante, altro che variabile...
tant'è vero che vive e si crogiola nelle sue abitudini
e se gliele togli...
beh è proprio lì che si "autodifende" da chi ritiene lo abbia privato delle sue sacre abitudini
e a seconda del carattere più o meno violento
a seconda dell'educazione più o meno remissiva
reagisce o da "normale" e quindi cerca di ricrearsele nella nuova condizione
o reagisce "da pazzo" prendendosela con chi genericamente ritiene l'origine del suo scompenso

[Vega]

Originally posted by ^aTrIs^



non sono d'accordo
l'uomo è una costante, altro che variabile...
tant'è vero che vive e si crogiola nelle sue abitudini
e se gliele togli...
beh è proprio lì che si "autodifende" da chi ritiene lo abbia privato delle sue sacre abitudini
e a seconda del carattere più o meno violento
a seconda dell'educazione più o meno remissiva
reagisce o da "normale" e quindi cerca di ricrearsele nella nuova condizione
o reagisce "da pazzo" prendendosela con chi genericamente ritiene l'origine del suo scompenso

Sinceramente mi sembra un po troppo semplicistica questa risposta, infatti quello che tu dici puo essere vero in condizioni normali (ove normale=la tua personalissima sensazione di condizione normale), ma quando subentrano fattori esterni non prevedibili a priori quindi tutti i normali paramentri di normalità saltano in favore di qualche cosa di nuovo e sconosciuto per l' interessato che a sua volta reagirà in vari modi altrettanto a lui sconosciuti.
Poi se per il 70,80 % delle volte possiamo attingere dal nostro bagaglio di esperienze precedenti e quindi riportare il tutto ad una condizione di omeostasi (facendoci quindi forti delle precedenti esperienze che forgiano ed hanno forgiato il tuo carattere), per il restante 20% ci addentriamo in un terreno sconosciuto perfino a noi stessi...
Pensa alla condizione del malato immaginario ad ex. che sta benissimo ma credendo di essere ammalato si ammala veramente...oppure (ex. stupido) se tu sei una persona normalissima e sana ma tutti quelli che ti incontrano ti dicono che hai una brutta cera, magari cominci a convincerti anche tu...
Poi se vogliamo addentrarci ulteriormente, potremmo anche dire che le droghe ad esempio potrebbero efavorire l' insorgere di quel "lampo" che ti acceca e non ti fa più ragionare...anche solo momentaneamente...
Mi viene in mente Platoon, se lo hai visto, prova a pensare al protagonista, che appena arrivato è uno sbarbatello, procedendo nel film mantiene la sua integrità fino all' arrivo del momento di rottura dove in una condizione disperata comincia ad ammazzare dicendo "Cacchio è bellissimooo" ecc., pensa a tutti i sani di mente partiti per la guerra e tornati fuori di testa (a volte basta appunto vederle le cose x perdere la ragione) e poi ad ex. pensa al reato di "plagio", termine che fa capire benissimo che la mente e la persona possono essere pilotate da messaggi esterni, ed infine pensa alla pubblicità, dalla quale ti sembra di essere immune ma che in realtà ti pilota aggirando la tua soglia di guardia coscente...
Insomma, voglio dire che a parte le persone con menomazioni e disfunzioni mentali di natura organica, tutte le altre (me compreso, ma spero di no) sono potenziali mine pronte ad esplodere, non si sa qual 'è l' elemento scatenante, ognuno di noi ne ha sicuramente + di 1 ed è fortunato se nel percorso della sua vita non incappa mai in uno di essi.
Da tutto ciò ovviamente escludo chi appartiene al crimine organizzato, quella è una scelta.
Ah, dimenticavo, quello che dico ovviamente non lo dico per giustificare chi sbaglia, tuttaltro, cerco solo di dire che uno famoso, non ricordo chi fosse disse "chi è senza peccato scgli la prima pietra", sicuro che il peccato fosse dentro ognuno dei presenti, passati e futuri... quindi pazzi tanto da ad ex. strangolare qualcuno potremmo esserlo tutti, certo non in condizioni appunto normali, ma tutti comunque possono impazzire.
Poi boh ? Questa è la mia idea, non è detto che sia una verità e se è una verità non è detto sia l' unica...



Ciauzzzzz.

[^aTrIs^]

Originally posted by vega


Sinceramente mi sembra un po troppo semplicistica questa risposta, infatti quello che tu dici puo essere vero in condizioni normali (ove normale=la tua personalissima sensazione di condizione normale), ma quando subentrano fattori esterni non prevedibili a priori quindi tutti i normali paramentri di normalità saltano in favore di qualche cosa di nuovo e sconosciuto per l' interessato che a sua volta reagirà in vari modi altrettanto a lui sconosciuti.
Poi se per il 70,80 % delle volte possiamo attingere dal nostro bagaglio di esperienze precedenti e quindi riportare il tutto ad una condizione di omeostasi (facendoci quindi forti delle precedenti esperienze che forgiano ed hanno forgiato il tuo carattere), per il restante 20% ci addentriamo in un terreno sconosciuto perfino a noi stessi...
Pensa alla condizione del malato immaginario ad ex. che sta benissimo ma credendo di essere ammalato si ammala veramente...oppure (ex. stupido) se tu sei una persona normalissima e sana ma tutti quelli che ti incontrano ti dicono che hai una brutta cera, magari cominci a convincerti anche tu...
Poi se vogliamo addentrarci ulteriormente, potremmo anche dire che le droghe ad esempio potrebbero efavorire l' insorgere di quel "lampo" che ti acceca e non ti fa più ragionare...anche solo momentaneamente...
Mi viene in mente Platoon, se lo hai visto, prova a pensare al protagonista, che appena arrivato è uno sbarbatello, procedendo nel film mantiene la sua integrità fino all' arrivo del momento di rottura dove in una condizione disperata comincia ad ammazzare dicendo "Cacchio è bellissimooo" ecc., pensa a tutti i sani di mente partiti per la guerra e tornati fuori di testa (a volte basta appunto vederle le cose x perdere la ragione) e poi ad ex. pensa al reato di "plagio", termine che fa capire benissimo che la mente e la persona possono essere pilotate da messaggi esterni, ed infine pensa alla pubblicità, dalla quale ti sembra di essere immune ma che in realtà ti pilota aggirando la tua soglia di guardia coscente...
Insomma, voglio dire che a parte le persone con menomazioni e disfunzioni mentali di natura organica, tutte le altre (me compreso, ma spero di no) sono potenziali mine pronte ad esplodere, non si sa qual 'è l' elemento scatenante, ognuno di noi ne ha sicuramente + di 1 ed è fortunato se nel percorso della sua vita non incappa mai in uno di essi.
Da tutto ciò ovviamente escludo chi appartiene al crimine organizzato, quella è una scelta.
Ah, dimenticavo, quello che dico ovviamente non lo dico per giustificare chi sbaglia, tuttaltro, cerco solo di dire che uno famoso, non ricordo chi fosse disse "chi è senza peccato scgli la prima pietra", sicuro che il peccato fosse dentro ognuno dei presenti, passati e futuri... quindi pazzi tanto da ad ex. strangolare qualcuno potremmo esserlo tutti, certo non in condizioni appunto normali, ma tutti comunque possono impazzire.
Poi boh ? Questa è la mia idea, non è detto che sia una verità e se è una verità non è detto sia l' unica...



Ciauzzzzz.

no mi spiace platoon non l'ho visto
hai ragione quando dici che esistono delle cause scatenanti
e che il disturbo psichico sia notevolmente incidente
non vorrei tornare a semplificare, ma se non sbaglio
l'agente scatenante del famoso "punto di non ritorno" è proprio dovuta alla perdita della "normalità di tutti i giorni" ovvero dell'abitudine....
ciò non toglie assolutamente tutto quello che hai detto tu
che peraltro (forse da profana) ma mi sembra del tutto corretto

[parsifal]

Non per niente esiste l'apologia di reato che è il vanto di un reato o di chi lo ha commesso.
davidecosta

[^aTrIs^]

già...
hai ragione

[Vega]

Cmq Platoon è uno dei miglior film sul Vietnam mai fatto , l'ho visto varie volte, ve lo consiglio...

[^aTrIs^]

Originally posted by vega
Cmq Platoon è uno dei miglior film sul Vietnam mai fatto , l'ho visto varie volte, ve lo consiglio...

dimentichi goodmorning vietnam...
e apocalypse now... (non mi piace come film, ma l'ho dovuto vedere, dato che adoro conrad...)

[Vega]

Originally posted by ^aTrIs^


dimentichi goodmorning vietnam...
e apocalypse now... (non mi piace come film, ma l'ho dovuto vedere, dato che adoro conrad...)

No Atris, non è che li ho dimenticati, è solo che Platoon è quello che mi ha colpito di +, altrimenti ci sarebbero anche Hamburger Hill oppure anche Full Metal Jacket...

[^aTrIs^]

Originally posted by vega


No Atris, non è che li ho dimenticati, è solo che Platoon è quello che mi ha colpito di +, altrimenti ci sarebbero anche Hamburger Hill oppure anche Full Metal Jacket...

devo vederlo allora,
anche se ogni volta che vedo quei tipi di film poi sto male per tre giorni...

se poi è una ciofeca di film
guarda che mi girano le lame boomerang...
avvisato ti ho!

[Vega]

Originally posted by ^aTrIs^



devo vederlo allora,
anche se ogni volta che vedo quei tipi di film poi sto male per tre giorni...

se poi è una ciofeca di film
guarda che mi girano le lame boomerang...
avvisato ti ho!

Le lame rotanti mi vanno un pò indigeste.....ehheh