Originariamente inviato da
UnixMan
mi pare poco pratico... IMO ti conviene separare completamente l'impianto "fisso" da quello "mobile".
Per quest'ultimo ti conviene ovviamente usare un portatile con un sistema "all-in-one". Volendo potresti anche usare un sistema client-server basato su MPD (o squeeze*), "concentrato" su un'unica macchina anche se, per quel tipo di uso, probabilmente sarebbe più pratico un semplice player integrato (su Linux di solito vanno benissimo quelli "di serie" già integrati nelle varie distribuzioni). L'unico possibile vantaggio di usare una architettura client-server, se usi gli stessi software che userai anche sul sistema "fisso" (oltre ovviamente a poter avere esattamente la stessa interfaccia utente) è quello di avere la certezza della piena compatibilità della "libreria", inclusi metadati, playlists, ecc. Se usi un HDD esterno per la "libreria" musicale, puoi comodamente collegarlo tanto al sistema mobile quando sei in giro che a quello fisso quando sei a casa con la comodità di avere tutto sempre a portata di mano ed organizzato allo stesso modo(1).
Va da sé che, per l'uso "portatile", soluzioni integrate e dedicate come Daphile o VoyageMPD sono poco (o per nulla) indicate. Installa piuttosto sul portatile una buona distribuzione Linux "generalista" (come ad es.
Mint 17.1 con GUI "
Cinnamon" o "
MATE", oppure
Ubuntu o
Xubuntu 14.04 LTS, ecc), che puoi usare per tutto quanto e sulla quale puoi installare facilmente anche tutto quello che ti serve per la musica (incluso MPD, squeeze* e/o se vuoi, HQPlayer).
Per l'impianto fisso metti invece un serverino dedicato headless (che lasci sempre lì) con Daphile o VoyageMPD (oppure un cuBox con NAA, se vuoi andare per quella strada).
Così facendo quando sei in giro fai tutto con il portatile, mentre l'impianto fisso resta sempre pronto e disponibile così com'è, pronto all'uso senza collegare/scollegare nulla (tranne al più un Hard-disk esterno).
(1) non dimenticare di tenere sempre almeno
due copie separate di tutto l'archivio, ovviamente su HDD distinti, lasciandone sempre una copia al sicuro (a casa, scollegata da tutto). Gli Hard Disk "muoiono" e perdono dati anche se li tieni sempre "al sicuro", figuriamoci se li porti in giro esponendoli ad urti e vibrazioni...