non credo. il cubox necessita di 5V 2-3A. il dac invece di amperaggi minimi.
non credo. il cubox necessita di 5V 2-3A. il dac invece di amperaggi minimi.
Ilconvertitore D/A riconosce il flusso di dati che gli arriva e converte di conseguenza, per cui se arriva DSD o PCM lui lavora uguale, mostrando (è riuscito a farci stare anche quest!!!) l'avvenuto aggancio del segnale con i piccoli LED posti sulla parte superiore della scheda DAC.
Gli alimentatori che lui costruisce, pur essendo basati sul sempreverde LM317, non hanno trimmer ma funzionano con resistenze fisse e sono dedicati ai suoi apparecchi. Infatti ordinandone due vi manderà due alimentatori identici che si differenziano per la presenza o meno di due ponticelli per cui uno erogherà circa 4,2V e l'altro 5,2. Il cubox necessita di 5V e consuma, per l'uso che ne facciamo, circa 300 mA. In teoria, perciò, ce la farebbe ma io sconsiglio decisamente questa soluzione a favore di un banale alimentatore lineare,quindi non esoterico, che eroghi i 5V richiesti, 1 A circa. Capisco la voglia di ridurre il numero di aggeggi intorno ma queste sono le basi fondanti di un buon sistema, sulle quali non direi di cercare scorciatoie. In linea generale la legge dice: 1 alimentatore per ciascun device.
Te lo fai con quattro stupidaggini e un 7812 o con 5 stupidaggini e un LM317. Oppure la baia è letteralmente infarcita di alimentatori lineari di qualsivoglia genere e tipo. Io credo che mi al tuo posto, pderò, prenderei un Peaktech, non foss'altro che per avere un alimentatore per tutti gli usi e stagioni. Poi si può sempre cambiare......dopo, ma un Peak è come un diamante, è per sempre!
Sempre pensando a possibili upgrade, vista la presenza dell'ingresso per un clock esterno, varrebbe la pena pensare ad una sorgente estremamente precisa ?
Un cordiale saluto, Massimiliano
L'ordine di priorità (mio) è il seguente:
1) Alimentazione= fatto! il 3080 funziona benissimo e a costo umano. Anche gli alimentatori home made dal bulgaro sono ben fatti ma più rumorosi del 3080. L'aspetto da considerare, però, è che gli alimentatori bulgari sono piccolissimi, mentre un 3080 assemblato con roba decente occupa molto più spazio
2) Stadio d'uscita= in corso d'opera. Solo quando arriverà la scheda del B1 di Pass e l'assemblerò potrò capire quale margine di miglioramento ci sia realmente da questo punto di vista. Per ora i due minuscolissimi 49710 fanno il loro lavoro egregiamente, seppure uscendo a basso voltaggio. Peraltro la B1 non dovrebbe guadagnare. Vedremo all'atto pratico
3) clock= da valutare. Io sono un convinto assertore che più che il clock conti la qualità dell'alimentazione che arriva all'oscillatore, per cui l'unico modo per sapere se e come un clock esterno "esoterico" abbia un impatto oppure no sia quello di provarlo. Ma provarlo significa prima......trovarlo e da quello che ho visto in giro in passato non è che ci sia molto da scialare su clock esterni "affordable". Intanto andiamo avanti con i punti 1 e 2 e poi vediamo dove andiamo a parare. Non dimentichiamoci del DAC di Jussi, peraltro......
Ok. Il DAC e' arrivato oggi … vediamo quando riesco almeno ad accenderlo
Un cordiale saluto, Massimiliano
Ho seri dubbi sull'uso di clock esterni. Il jitter introdotto dagli inevitabili collegamenti (per giunta quasi certamente inadeguati) rischiano di vanificare qualsiasi vantaggio, se non fare addirittura di peggio del clock originale.
Casomai, sarebbe da vedere se sia possibile sostituire gli oscillatori "di serie" con altri di qualità migliore.
P.S.: una maggiore "precisione" (e/o stabilità, della frequenza) non serve a nulla. Qualsiasi oscillatore moderno ne ha più che a sufficienza. I problemi che ci interessano sono jitter e rumore.
Ciao, Paolo.
«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
Per ascoltarlo in pcm non occorre manco accenderlo
Gianni...
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