"... Si chiami l'Enel, sia fatta la luce!"
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Scherzi a parte, l'installazione da zero dovrebbe essere senz'altro fattibile. Basta installare il sistema e le utility di base (no "desktop" o altra roba inutile), il server ssh per la connessione remota e poi, ad installazione completata, il pacchetto di NAA (con le relative dipendenze).
Per quanto riguarda la ISO già pronta, non ricordo più com'era la situazione.
È possibile connettersi al sistema via ssh o direttamente in console, se non come root almeno come utente normale?
Domanda scontata: avete provato a chiedere direttamente alla fonte se e come è eventualmente possibile connettersi al sistema?
Per quanto riguarda un eventuale "hackeraggio", ci sono varie possibilità.
Se il sistema non è stato "blindato" ed è possibile avere accesso alla console (monitor e tastiera connessi direttamente al cubox), ottenere accesso come root è relativamente facile. Basta passare un parametro al boot per by-passare il normale avvio del sistema e far caricare al kernel direttamente (e solo) una shell (che ovviamente è di root). A quel punto basta montare a mano i file system ed utilizzare il solito comando "passwd" per cambiare (o creare) la password di root. Per finire a questo punto basta smontare (o rimontare in read-only) i file system e riavviare, ed il gioco è fatto.
Se invece non si ha accesso alla console, si può agire collegando la microSD su un PC con Linux e montando i relativi file system. A quel punto (a meno che il sistema non sia stato "blindato" criptando i file system...) si possono modificare direttamente i files della configurazione di rete e/o ciò che si vuole.
Ad es., se nel sistema pronto c'è già un server SSH attivo, può tornare utile e comodo anche cambiare le password di root (e di eventuali utenti normali), così che in seguito si abbia libero accesso al sistema. Per farlo è sufficiente modificare direttamente (a mano) i files ./etc/passwd ed ./etc/shadow (ovviamente quelli nella uSD), ad esempio sostituendo in quest'ultimo l'hash della password di root con quello di un utente della macchina su cui si sta lavorando di cui si conosce la password.
Se poi si dispone di un sistema Linux alternativo (a cui si ha accesso) da far girare sullo stesso cubox, conviene effettuare l'operazione direttamente con quello. In tal caso, una volta montato il file system di root del disco sistema del NAA, si può usare il comando "chroot" per accedervi ed utilizzarlo direttamente. Ad es. per cambiare le password, creare utenti e installarci un server SSH, casomai non ci fosse già.