Originariamente inviato da
marcoc1712
Interessante, quindi a tuo avviso la risonanza della voce è l'unica 'vera' differenza e la senti solo con il bufferone?
La mia impressione è piuttosto che con 499 rispetto a 10 o 40 sia tutto più 'disteso' e chiaro, il che fa emergere dettagli che in altro modo non sento o sono più mascherati, quindi direi:
-b 8192:8192 -a 40:3::0
1. sibilianti 1
2. erre 1
3. d,t,b,p 1
4. respiro 1
5. risonanza 1
6. rumori 'estranei' 0
-b 1024000:1024000 -a 499:2::0
1. sibilianti 2
2. erre 2
3. d,t,b,p 2
4. respiro 2
5. risonanza 2
6. rumori 'estranei' 0
Sono valutazioni 'relative', puoi aggiungere 1 a tutti i valori di entrambe le serie e non cambierebbe nulla, ma a mio gusto sono preferibili i secondi.
Concordo che la risonanza nella voce è più evidente, ma da me non è assente prima, forse più 'legata' alla posizione della voce in se, ma l'effetto più evidente è a mio avviso negli attacchi e nei decadimenti, con l'enorme pregio di manifestarsi non in un contesto 'innervosito' da un'enfasi delle alte frequenze, ma piuttosto al contrario, proprio da una 'distensione' che libera i dettagli che rimangono e li fa risaltare.
Se abbassi il buffer di alsa a 10, forse hai ancora più dettaglio, ma i violini diventano di vetro e questo è quello che non mi è mai piaciuto delle soluzioni con buffer piccolo (o di windows in generale, non so se è collegato), se abbassi i buffer applicativi conferisci un senso di velocità al tutto, che può essere inteso come maggior punch e dettaglio, ma a mio avviso non è così, anzi, è come con la compressione, là tutto sembra suonare più forte e quindi, in realtà, perdi dinamica, qui sembra tutto suonare 'più in alto e veloce' quindi in realtà perdi fuoco sui dettagli veri.
Però io sono uno che si emoziona quando il violoncello fa vibrare il diaframma...