Stando alle comparazioni fatte in questa pagina, pare che i supporti più affidabili e duraturi siano i dischi ottici.
Stando alle comparazioni fatte in questa pagina, pare che i supporti più affidabili e duraturi siano i dischi ottici.
Adesso sono gia a casa e non ho sotto mano le comparative ma stavamo discutendo proprio in questi giorni in azienda quale tecnologia/supporto utilizzare.
Problemi di soldi non ne abbiamo, per i backup quotidiani stiamo al momento utilizzando, tra gli altri, un HPE 3Par da mi pare 210TB di spazio venduto (con la deduplica hardware aumenta assai). Stiamo parlando però di backup che, nell’ipotesi di un restore, devono impiegare un tempo quasi immediato per il restore (database di produzione ad esempio, o simili).
Per i backup più “tranquilli” abbiamo supporti a nastro, almeno due siti di disaster recovery con relativo secondo backup a nastro e a dischi su appositi nas.
Per un uso casalingo credo che una duplice copia su supporti ottici possa garantire il ripristino quasi integrale dei dati anche a distanza di 20 anni senza problemi.
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WS HOME (in pensione): i7 7700k @ 5.2Ghz cooled by Custom Loop - Asus Maximus IX Apex - Asus Strix 980Ti - 16Gb Gskill TridentZ F4-3866C18 - Antec HCP 1000W Platinum - 3 x WD 500Gb (Dati) - Samsung Evo 840 (SO) - Win10 Pro x64
WS LAB: Ryzen 2700x cooled by Corsair H100i V2 - Asus Rog Strix x370-i Gaming - 32Gb GSkill TridentZ RGB 3600Mhz - Zotac GTX1060 Mini 6GB - Thermaltake Smart Pro RGB 650W - Sabrent 1TB - MP500 NvME 250Gb come cache disk - Win10 Pro x64 - Phanteks Evolv ITX Glass --- Virtualization with Hyper-V
My HPE MicroServer: Configurazione e Setup
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My HPE MicroServer: Configurazione e Setup
Questo suggerimento è da valutare attentamente. Tempo fa ricordo di aver letto un articolo redatto dal reparto sistemi di Google da cui è emerso che unità SSD, invero già un piuttosto usurate, potevano perdere i dati memorizzati già dopo poche settimane (tipo 3-4 settimane) che erano state scollegate dalla corrente. Certo, si parlava di dischi prossimi al fine vita delle celle ma dimostra che le memorie a stato solido utilizzate negli SSD non sono comunque considerabili come un supporto di archiviazione permanente. E' molto probabile, infatti, che lo stesso principio che porta una cella usurata a perdere l'informazione memorizzata possa applicarsi anche ad un supporto nuovo, magari estendendo il periodo a svariati anni.
Questa è la storia di 4 persone chiamate Ognuno, Qualcuno, Ciascuno e Nessuno. C'era un lavoro importante da fare e Ognuno era sicuro che Qualcuno lo avrebbe fatto. Ciascuno poteva farlo, ma Nessuno lo fece, Qualcuno si arrabbiò perché era il lavoro di Ognuno. Ognuno pensò che Ciascuno potesse farlo, ma Ognuno capì che Nessuno l'avrebbe fatto. Finì che Ognuno incolpò Qualcuno perché Nessuno fece ciò che Ciascuno avrebbe potuto fare.
Ciao Frakka, info molto utili quelle che hai riportato.
Dopo due pagine mi pare di capire che allo stato attuale i supporti più affidabili nel tempo siano i dischi ottici, con M Disc al primo posto ma ancora con pochissime referenze.
Gli HDD sono sicuramente i più pratici, economici, affidabili e riutilizzabili una infinità di volte, ma non indicati per la conservazione dei dati per lunghi periodi.
Secondo voi, rinnovare annualmente i backup sugli HDD, offre maggiori garanzie di conservazione?
Per "rinnovare" intendo fare una nuova copia dei dati sullo stesso o altro HDD.
Ultima modifica di Luma : 25-09-2017 a 10:54
Io di solito faccio così.
Ho una Nas su cui tengo i backup "in linea" e periodicamente lo replico anche su uno o più dischi che mantengono offline.
I dischi offline sono solitamente "vecchi" ma ancora perfettamente sani a livello smart, che ho rimosso magari perché sostituiti con SSD o per passaggio a capacità superiore.
Questa è la storia di 4 persone chiamate Ognuno, Qualcuno, Ciascuno e Nessuno. C'era un lavoro importante da fare e Ognuno era sicuro che Qualcuno lo avrebbe fatto. Ciascuno poteva farlo, ma Nessuno lo fece, Qualcuno si arrabbiò perché era il lavoro di Ognuno. Ognuno pensò che Ciascuno potesse farlo, ma Ognuno capì che Nessuno l'avrebbe fatto. Finì che Ognuno incolpò Qualcuno perché Nessuno fece ciò che Ciascuno avrebbe potuto fare.
Questa è la storia di 4 persone chiamate Ognuno, Qualcuno, Ciascuno e Nessuno. C'era un lavoro importante da fare e Ognuno era sicuro che Qualcuno lo avrebbe fatto. Ciascuno poteva farlo, ma Nessuno lo fece, Qualcuno si arrabbiò perché era il lavoro di Ognuno. Ognuno pensò che Ciascuno potesse farlo, ma Ognuno capì che Nessuno l'avrebbe fatto. Finì che Ognuno incolpò Qualcuno perché Nessuno fece ciò che Ciascuno avrebbe potuto fare.
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