My New DAC PCM1704+AD844

[bigtube]

Stavolta prendo la parola per raccontarvi che non sono stato con le mani in mano ad ascoltare compiaciuto il mio DAC. Dato che si cerca sempre di migliorare i risultati raggiunti io non mi son tirato indietro.
Inutile tornare a dire che la sezione analogica di qualunque DAC multibit che esce in corrente è un nodo cruciale.
Un DAC che esce in corrente per lavorare al meglio delle sue possibilita' vorrebbe vedere un'impedenza d'ingresso prossima a zero(sarebbe il massimo)nello stadio successivo di conversione, ma nel mondo reale i device che lo permettono non ci sono. Possono pero' approssimarsi. La scelta dell'AD844 oltre alla possibilita' di eseguire la conversione senza feedback contemplava anche questo aspetto : l'impilamento di 844 otterrebbe l'abbassamento dell'impedenza vista dal dac essendo posti in parallelo. Tipicamente 50 ohm è l'impedenza dell'844.
Ora, se si va' a guardare quali opamp hanno una bassa impedenza d'ingresso, si scopre che gli OPA860 e 861 hanno un'impedenza di 10 ohm. adottando il piu' recente 861 si puo' pensare di eliminare la necessita' di usare l'844 multiplo.
insomma ho voluto provare l'861 in alternativa all'844.
Per farlo ho usato lo stesso schema che ha messo in opera Rogic nel suo AYA-dac version II.
https://www.audialonline.com/static-...OPA861_out.pdf
Quindi ho progettato e fatto produrre una scheda adatta allo scopo e perfettamente scambiabile al posto di quella che gia' conoscete prevista per gli 844.
Si toglie quella e si mette l'altra con l'861. Per l'861 cambia l'alimentazione che deve essere duale a 5V. Pertanto ho settato gli alimentatori presenti sulla scheda madre per erogare +5 e -5V. Ho ottenuto cio', semplicemente togliendo una R da 5k1 dello shunt basato sul 431 e mettendone una da 1K. Tutto qui. Il piedino reference del 431 vede a questo punto due R da 1K.
E ovvio che forniremo in AC 6-7V in entrata da due secondari separati di uno(se a doppio secondario) o due trasformatori con un solo secondario.
Faccio notare che l'861 esegue due operazioni sulla scheda . Una coppia esegue la conversione, l'altra fa' da buffer.
Come suona? domanda fatidica.
Molto bene. Nel mio sistema posso affermare che oltrepassa la prestazione dell'844 . C'è piu' risoluzione e piu' respiro e un basso piu' potente, molto articolato.
Per il momento lo ha sentito suonare, oltre me, l'amico Daniele(audiodan) Fabio e Peppino.
Con Ruggero avremo modo....sentiamo anche il suo parere.
Foto delle nuove schede:

[fabio.64]

Anche questa volta Giovanni ha fatto centro. Confermo la bella prestazione messa in luce dalla nuova evoluzione dello "Scalmentu". Personalmente, lo trovo "sano" e meritevole di essere provato da chi ha realizzato il piccolo grande capolavoro di Giovanni. Notevole impatto dinamico e articolazione del basso così come descritto da Giovanni ma anche un coerente equilibrio generale.... Provate gente, potrebbe piacervi più di quello che avete....

Ciao, Fabio...

[marcoc1712]

Stavolta prendo la parola per raccontarvi che non sono stato con le mani in mano ad ascoltare compiaciuto il mio DAC. Dato che si cerca sempre di migliorare i risultati raggiunti io non mi son tirato indietro.
Inutile tornare a dire che la sezione analogica di qualunque DAC multibit che esce in corrente è un nodo cruciale.
Un DAC che esce in corrente per lavorare al meglio delle sue possibilita' vorrebbe vedere un'impedenza d'ingresso prossima a zero(sarebbe il massimo)nello stadio successivo di conversione, ma nel mondo reale i device che lo permettono non ci sono. Possono pero' approssimarsi. La scelta dell'AD844 oltre alla possibilita' di eseguire la conversione senza feedback contemplava anche questo aspetto : l'impilamento di 844 otterrebbe l'abbassamento dell'impedenza vista dal dac essendo posti in parallelo. Tipicamente 50 ohm è l'impedenza dell'844.
Ora, se si va' a guardare quali opamp hanno una bassa impedenza d'ingresso, si scopre che gli OPA860 e 861 hanno un'impedenza di 10 ohm. adottando il piu' recente 861 si puo' pensare di eliminare la necessita' di usare l'844 multiplo.
insomma ho voluto provare l'861 in alternativa all'844.
Per farlo ho usato lo stesso schema che ha messo in opera Rogic nel suo AYA-dac version II.
https://www.audialonline.com/static-...OPA861_out.pdf
Quindi ho progettato e fatto produrre una scheda adatta allo scopo e perfettamente scambiabile al posto di quella che gia' conoscete prevista per gli 844.
Si toglie quella e si mette l'altra con l'861. Per l'861 cambia l'alimentazione che deve essere duale a 5V. Pertanto ho settato gli alimentatori presenti sulla scheda madre per erogare +5 e -5V. Ho ottenuto cio', semplicemente togliendo una R da 5k1 dello shunt basato sul 431 e mettendone una da 1K. Tutto qui. Il piedino reference del 431 vede a questo punto due R da 1K.
E ovvio che forniremo in AC 6-7V in entrata da due secondari separati di uno(se a doppio secondario) o due trasformatori con un solo secondario.
Faccio notare che l'861 esegue due operazioni sulla scheda . Una coppia esegue la conversione, l'altra fa' da buffer.
Come suona? domanda fatidica.
Molto bene. Nel mio sistema posso affermare che oltrepassa la prestazione dell'844 . C'è piu' risoluzione e piu' respiro e un basso piu' potente, molto articolato.
Per il momento lo ha sentito suonare, oltre me, l'amico Daniele(audiodan) Fabio e Peppino.
Con Ruggero avremo modo....sentiamo anche il suo parere.
Foto delle nuove schede:

Un'altra tappa del grande viaggio che mai finirà o, al pari di quanto predetto ad Odisseo, finirà solo quando un viandante scambierà il remo per una pala. Sarò io quel mentecatto? spero proprio di no!

[bigtube]

Un'altra tappa del grande viaggio che mai finirà o, al pari di quanto predetto ad Odisseo, finirà solo quando un viandante scambierà il remo per una pala. Sarò io quel mentecatto? spero proprio di no!

guarda che comunque i porti li ho scelti con cura....non sono stato sbattuto di quà e di là senza bussola.
Tuttavia errando(...nel senso di viaggiando) si impara a capire molto bene cosa ha valore e cosa non ne ha.
E questo fa' intravvedere le strade giuste da percorrere. Ti assicuro che ho scremato molto prima di prendere decisioni....faticosamente anche.
Giusto per difendermi dalla pigrizia....che amo e odio allo stesso tempo.

[marcoc1712]

guarda che comunque i porti li ho scelti con cura....non sono stato sbattuto di quà e di là senza bussola.
Tuttavia errando(...nel senso di viaggiando) si impara a capire molto bene cosa ha valore e cosa non ne ha.
E questo fa' intravvedere le strade giuste da percorrere. Ti assicuro che ho scremato molto prima di prendere decisioni....faticosamente anche.
Giusto per difendermi dalla pigrizia....che amo e odio allo stesso tempo.

Nessun dubbio, il paragone Omerico tra te ed Ulisse in questo senso non regge, ma tra il remo (Lu scalmento), che il viandante ignorante (me?), non è in grado di riconoscere perchè troppo 'oltre' i suoi orizzonti, forse di più!

Voleva essere un complimento ed un'ammissione di umile ignoranza, condita da trepidante curiosità... Vabbè, il sole dell'estate mi avrà fatto danni...

[bigtube]

Marco
Ti ringrazio....adesso ti ho capito meglio.
Non contemplavo l'autodenigrazione perche per me non ha ragione d'essere....io ho passione per autocostruire tu per altre cose....ma vedo che ci sai fare nel tuo.
Condividiamo....non siamo qua per salire in cattedra...
Salire in cattedra a me provoca sempre un po' di fastidio.
Preferisco che i fatti dominino su tutto il resto.

[bigtube]

E' molto verosimile e in parte a questo punto quasi insperato che questo DAC sia giunto alla piena maturita'
dal punto di vista della prestazione all'ascolto. Lo sviluppo di questa macchina si è svolta in un arco di tempo
di circa un anno e la parte che ha richiesto maggiori attenzioni e studio è stata per certo la sezione analogica.
Senza alcun dubbio lo stadio di conversione implementato con l'OPA861 ottiene il trono.
L'861 è il Re, a mio giudizio, incontrastato.
Le ragioni le ho in parte esposte quando l'ho presentato
Le attente sedute d'ascolto sia da solo che in compagnia di altre persone ha determinato questa incoronazione.
Per qualche motivo pero' lo sentivo non perfettamente e profondamente assecondato nella sua performance.
Mi sembrava che non venisse completamente in luce la qualita' di questo device, secondo me(ma non sono il solo)
assolutamente di eccezionale livello.
Tanto per iniziare ho deciso di eliminare i condensatori elettrolitici di decoupling (Cerafine) sulla scheda IV e
lasciare solo dei plastici ERO 1826 0.1uF. L'elettrolitico gonfiava e offuscava il suono. Eliminati.
Questo ha cominciato a farmi dubitare che l'alimentazione di questo "supertransistor" dovesse essere piu'
performante sopratutto in termini di impedenza d'uscita. Con lo shunt di Pedja suonava bene ma non come
pensavo dovesse. Mancava qualcosa .
Da circa una decina d'anni mi ronzava per la mente (ma guardandomi dal passare all'azione)di costruire uno dei
migliori alimentatori shunt in circolazione: lo Shunt di Salas. Non sto a dilungarmi nella sua descrizione. Su diyaudio.com
ci sono fiumi d'inchiostro sull'argomento, GB per schede di varia tipologia e nomi attribuiti. Centinaia di appassionati
lo hanno costruito e utilizzato con successo e soddisfazione. Il geniaccio Salas ha sempre pubblicato tutti gli schemi
e implementazioni. Tutto pubblico e libero.
Qual'è il difetto dei Salas?: Solo uno..... sono maledettamente ingombranti. Per costruire un duale ci vogliono 4 Mosfet
di potenza e relativi dissipatori che, se si pretendono gran prestazioni (...leggasi bassissima impedenza d'uscita con assorbimenti
dei Mosfet da finale di potenza) devono essere generosi.....insomma impegnativi.
E quindi?
Quindi....anche spinto giu' per le scale dal buon amico Dario che mi disse "Ma perchè non provi lo shunt di Salas?" io subito ispirato
e da sempre desideroso di provarlo ho preso la decisione a due mani. Una non basta....insieme al saldatore nell'altra bisogna
prendere il filo di lega saldante.
Ebbene l'ho fatto. Realizzato rigorosamente su millefori....non ci sto ad aspettare schede provenienti da chissa' dove e relative
pappe pronte.Non ho tempo da perdere.
Ecco la mia realizzazione:






Riporto lo schema elettrico come ho gia' detto ben conosciuto e pubblico di una delle vesti del Salas Shunt
Grazie all'autore:


Il Salas che alimenta la nuova scheda IV con gli OPA861


Col Salas shunt ad alimentare la nuova scheda IV si raggiunge una qualita' di riproduzione a dir poco strepitosa.
Davvero un punto fermo. Mai ho raggiunto una simile prestazione nel mio sistema. Sic et simpliciter.
Arrivarci è stato un processo lungo ed elaborato...ma adesso sono davvero molto soddisfatto....e quasi mi stava per sfuggire
Prende un sacco di spazio....ma ne vale tutta la pena.....MEDITATE!!!!

Ma non è finita qui.
Come al solito a me piace poter condividere cio' che mi da' emozioni....e qui le emozioni sono garantite.
Ho disegnato una possibile forma di PCB per farsi questo gioiello. Certo la mia non vuole essere in concorrenza
con quanto prodotto con grande qualita' da altri.....ma dovrebbe essere soddisfacente.
Per metterla in opera ci avro' speso forse 35 euro....ma non ha prezzo quello che fa'.
Ecco il layout da me miseramente messo giu':


Producendola potrebbe fare comodo a chi fosse interessato....i cinesi sono pronti come sempre.

E oggi ho avuto nel pomeriggio il grande piacere di condividere questa creatura appena nata in questa ultima forma
con il mio carissimo e stimatissimo amico Ruggero. E' stato davvero un bel pomeriggio dopo aver "faticato" per miei doveri
professionali. Bella musica ,ottima birra...e piacevolissime entrès del figlioletto di Ruggero che ci mostrava la sua arte che
noi abbiamo apprezzato senza discutere.
Credo che Ruggero abbia apprezzato la performance....se non mi dice niente vuol dire che sono promosso....forse anche con buona votazione....chissa'
Io ero contento

[SM63]

Complimenti ,solo un suggerimento .

A mi avviso puoi evitare il PCB a doppia faccia riducendo i costi ,quelle due piste non sono un problema per farli entra in un solo lato .

Questa l'alternativa



Basta spostare la posizione di quelle due resistenze .

[bigtube]

Complimenti ,solo un suggerimento .

A mi avviso puoi evitare il PCB a doppia faccia riducendo i costi ,quelle due piste non sono un problema per farli entra in un solo lato .

Questa l'alternativa



Basta spostare la posizione di quelle due resistenze .

Si grazie per l'interesse. Era una prima stesura.
Ho gia' modificato e anche ridotto le dimensioni ....potrei ovviamente ottimizzare ulteriormente ma forse ci siamo.

ecco l'attuale visione


Nel frattempo sul prototipo ho settato la R di settaggio della corrente di assorbimento dei mosfet a 10 ohm.
in questo modo l'assorbimento sale a circa 200mA e cala ulteriormente l'impedenza in out. I dissi diventano leggermente tiepidi...prima erano freddi.
La prestazione pero' incrementa ulteriormente...ottimo.
Chissa' cosa succedera' dimezzando la R ?....
A 5 ohm l'assorbimento sale al raddoppio o poco piu'....sara' interessante. Gia' cosi la performance è impressionante.

[rogers]

E oggi ho avuto nel pomeriggio il grande piacere di condividere questa creatura appena nata in questa ultima forma
con il mio carissimo e stimatissimo amico Ruggero. E' stato davvero un bel pomeriggio dopo aver "faticato" per miei doveri
professionali. Bella musica ,ottima birra...e piacevolissime entrès del figlioletto di Ruggero che ci mostrava la sua arte che
noi abbiamo apprezzato senza discutere.
Credo che Ruggero abbia apprezzato la performance....se non mi dice niente vuol dire che sono promosso....forse anche con buona votazione....chissa'
Io ero contento

Convince e piace questo DAC, per cui... promosso a pieni voti!
La lunga ed articolata fase di gestazione e di sviluppo durante la quale Giovanni mi ha coinvolto (scelta degli schemi, ottimizzazione delle pcb, componentistica, etc.)
fa si che consideri questa macchina un po anche figlia mia. E ciò mi porta ad essere assai severo nel giudizio, perchè non amo molto chiudere un occhio o fare favoritismi anche quando devo giudicare cose o persone che mi stanno vicino. Questo quindi è un bel complimento
A questo punto credo che il "daccone" (viste le dimensioni che ha raggiunto) sia arrivato alla piena maturità e debba essere degnamente incluso in un bel
contenitore degno del grande contenuto