One of the problems with ASIO4ALL is that it doesn't guarantee bit-perfect output, IOW it doesn't give any guarantees that the output wouldn't go through the Windows rate converter/mixer.
If there happens to be bit perfect path, I'm not going to comment on sound quality of two different bit perfect paths in the same computer. It goes to black magic category.
Commento solo per chiarire il mio punto di vista:
Condivido che il primo punto fondamentale è eliminare qualsiasi incertezza in merito a che non vengano inclusi mixer audio nel percorso (il che la direbbe lunga sul come la percezione di qualità è un parametro inaffidabile).
Non capisco però perché, se si ammette che il bit perfect in uscita da pc1 possa essere diverso da quello in uscita da pc2, si debba ritenere 'black magic' se lo stesso avviene a causa di un driver (software) sulla stessa macchina.
Io non so per certo il motivo, ma invito tutti a sperimentare con le proprie orecchie cosa succede quando si porta una coppia (o una serie) di buffer vicino alla condizione critica, quando cioè la richiesta di riempimento di quella a valle 'rischia' di non poter essere soddisfatta immediatamente perché richiede il completamento di quella a monte.
Sarebbe interessante provarlo con delle misure, ma quello che ritengo possibile è che ci siano delle tolleranze in gioco, rispettate le quali il sistema non genera un underrun (che provoca un buco più o meno udibile) ma - passatemi l termine - 'aspetta' . Una sorta di timeout.
All'ascolto, mantenendo i buffer dimensionati in modo che non si generi mai questa condizione con un carico di CPU minimo e costante, si ha un suono più 'morbido' e scuro, portando il sistema artificialmente verso un punto critico, prossimo alla generazione di underrun si ottiene un effetto di enfatizzazione delle alte frequenze chiaramente udibile.
E facilmente sperimentabile con un semplice programma c da interporre tra il player ed il driver, di cui ho postato il codice.