DSD in LMS con SOX

[UnixMan]

Il tutto sarà compatibile anche con daphile? Nel senso, posso usare LMS con c3po nel mio Mac per fare conversione da pcm a dsd ed inviarlo a Daphile usato come player?

presumo proprio di sì. Ci sono (e probabilmente resteranno) alcune lievi differenze tra la versione di squeezelite inclusa in Daphile e quella che usiamo noi, ma la base è la stessa.

[marcoc1712]

[marcoc1712]

Chissà come l'ho caricata...

Comunque, ho dovuto invertire l'ordine dei campi xchè lo slider deve essere per forza il primo della riga, ma mi pare che il significato sia reso.

Non ho usato la doppia serie di campi dsd/pcm, perchè è inutle, tanto o si esce pcm o si esce dsd, mi sarei solo complicato la vita.

[marcoc1712]

[marcoc1712]

Qui si vedono i campi aggiunti per il resampling.

[marcoc1712]

Manca completamente la logica di gestione dell'interfaccia e, naturalmente, di generazione dei comandi.

Per una notte insonne va bene così, adesso vado a rendermi un caffè doppio...

[marcoc1712]

[marcoc1712]

Mancava quello...

[UnixMan]

Non ho usato la doppia serie di campi dsd/pcm, perchè è inutle, tanto o si esce pcm o si esce dsd,

l'idea era quella di mantenere le diverse impostazioni per i due casi in modo da poter passare rapidamente dall'uno all'altro "con un solo click" (ad es. per fare confronti veloci "ABX" tra DSD e PCM, oppure se si cambia DAC da uno che supporta DSD ad uno che supporta solo PCM, ecc).

Cmq dovrebbe andare bene anche così... magari implementando invece la possibilità di salvare e ricaricare al volo una serie di "preset", cosa ancora più generale (e comoda).

Se ho capito bene, LMS ti mette a disposizione un meccanismo per salvare (e ricaricare) un certo numero (un "set") di "variabili" (token), diciamo Var1,Va2,...,VarN, a ciascuna delle quali è associato un valore. Immagino che nulla vieti di duplicarle, con nomi diversi. Perciò, oltre al set di variabili "attive" (quelle effettivamente utilizzate per la configurazione in uso), potresti definire un certo numero di "preset" (configurazioni alternative) banalmente salvando uno o più set di "variabili" (token) i cui nomi sono uguali a quelli delle variabili "attive" con l'aggiunta di un prefisso:

Configurazione attiva:
Var1=val1
Var2=val2
...
VarN=valN

Preset 0:
preset0-name=nome0
preset0-Var1=val1
preset0-Var2=val2
...
preset0-VarN=valN

Preset 1:
preset1-name=nome1
preset1-Var1=val1
preset1-Var2=val2
...
preset1-VarN=valN

ecc.

Dopo di che si tratta banalmente di aggiungere delle opzioni "salva preset" (che non fa altro che copiare i valori del "set attivo" nei token corrispondenti di un dato preset) e "carica preset", che viceversa copia i valori di un dato preset nelle variabili della configurazione attiva.

In questo modo diventa possibile memorizzare diverse configurazioni complete e passare rapidamente dall'una all'altra banalmente con un click.

( beh, forse un paio: "carica preset", "apply" :-) ).

[UnixMan]

BTW: nel frattempo, ieri sera stavo verificando alcune cose più... "concrete". Nella fattispecie i comandi da utilizzare per la conversione DSD->PCM e per il resampling DSD->DSD, verificando poi la qualità dei file prodotti in uscita. Ci sono alcune cose che non mi quadrano troppo... mi sa' che dovrò disturbare Måns.