Mi puoi dare qualche informazione sui tuoi paralleli? Valore del trimmer, condensatori e valore delle resistenze. Insomma, sono alla ricerca di un motivo valido per la mia strage........
Mi puoi dare qualche informazione sui tuoi paralleli? Valore del trimmer, condensatori e valore delle resistenze. Insomma, sono alla ricerca di un motivo valido per la mia strage........
ah... ops, mi era sfuggita l'applicazione specifica di cui stavate parlando.
non so se nel caso specifico dei regolatori in questione la cosa sia prevista dal produttore (e quali accorgimenti vadano attuati in tal caso), ma l'uso di più regolatori di tensione (di tipo "serie") in parallelo tra loro mi pare decisamente... fuori luogo.
Non mi stupisce affatto che sia foriera di problemi: in generale non si devono mai mettere due generatori di tensione in parallelo tra loro, così come non si devono mai mettere due generatori di corrente in serie. Diversamente, è inevitabile che questi "facciano a cazzotti" tra di loro.
Se serve più corrente di quanta non possa darne un singolo regolatore, è opportuno ricorrere casomai al solito vecchio trucco del transistor esterno (lo schema si riferisce ad un LM317, ma la stessa cosa si può fare con qualsiasi altro regolatore serie):
oppure quanto meno adottare altri accorgimenti opportuni, come l'uso di diodi e/o resistori opportuni in serie a ciascuna uscita. Vedi ad es. qui: High Current Voltage Regulation - Electric Circuit.
Ciao, Paolo.
«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
Paolo il costruttore ha previsto il parallelo e quanto sopra è tratto dal datasheet....nessuna invenzione
ripeto che io l'esperienza pero' l'ho fatta con solo due 3080 e non ho avuto problemi
poi le tue osservazioni sono sicuramente assolutamente condivisibili anzi direi che probabilmente sono da prendere in seria considerazione
sopratutto lo schema che hai proposto mi piace assai e varrebbe la pena provarlo....con un 3080 in testa
il trucco sta nei resistori "di bilanciamento" in serie alle uscite (ballast resistors), che dovrebbero compensare le inevitabili piccole differenze tra le uscite dei due chip. Il problema però è che questi hanno un valore così basso (appena 10 milliOhm!) che layout e cablaggi diventano estremamente critici (non per caso il produttore suggerisce di realizzare i ballast utilizzando le "piste" stesse del circuito stampato, opportunamente dimensionate). Con una realizzazione casalinga basta un niente per sbilanciare il circuito e mandare tutto in fumo. Specie se si mettono in parallelo più di due regolatori.
Volendo proprio usare due o più regolatori in parallelo (anziché ricorrere a dei transistor esterni) io metterei piuttosto dei diodi in serie alle uscite, come in questo schema:
(il diodo "D" qui serve a compensare la caduta di tensione introdotta dai diodi in serie alle uscite; con un regolatore variabile come i 3080 e simili non serve, basta aggiustare opportunamente il valore del resistore di set. Io poi aggiungerei anche un ulteriore condensatore in uscita, a ridosso del carico).
ma anche con un TPS7A4700 o un ADM7150ARDZ...
Anche se, per una applicazione come quella in questione, IMHO un banale 78xx o un LM317 bastano e superchiano. Ho seri dubbi che per alimentare CPU, RAM, HDD/SDD, ecc. l'utilizzo di regolatori più sofisticati possa fare una qualsiasi differenza. Specie considerando l'inevitabile distanza (=lunghezza dei collegamenti) tra tali regolatori ed i rispettivi carichi.
Piuttosto, molto più utile ed importante è l'adozione di condensatori di by-pass locale di capacità e qualità adeguate, montati direttamente a ridosso dei vari carichi.
Anche i cablaggi delle varie linee di alimentazione (da realizzare sempre e rigorosamente in "twisted pair") hanno poi la loro importanza.
Ultima modifica di UnixMan : 19-02-2015 a 19:05
Ciao, Paolo.
«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
Prima di gettare la spugna con il parallelo di 3080.... facciamo qualche ragionamento.
Intanto bisogna notare che benchè un LT3080 sia dato anche per "paralleli" più o meno spinti in realtà quello che nasce per queste applicazioni
è il modello LT3080-1. Quel -1 in più fa la differenza (vedere il data sheet) perchè risulta attribuito al "fratello" specifico per essere usato in parallelo, grazie alla resistenza
da 20 mOhm integrata al suo interno.
Comunque, con una certa probabilità, le numerose bruciature anomale di 3080 hanno altre cause.... un' idea ce la possiamo fare osservando lo schema a pag. 20 del data sheet,
dove si vedono svariati 3080 in parallelo. Osservando attentamente e capendo anche la "logica" del collegamemento del piedino Vcontrol, si può ipotizzare che anche minime
diffrenze di potenziale tra i pin 4 dei vari 3080 possano causare effetti imprevedibili... se non catastroifici.
La prova del nove sarebbe quella di mettere tutti i Vcontrol allo stesso identico potenziale tramite una stella sulla capacità principale di filtro.
Non è certo che così funzioni eh, però osservando la scheda realizzata da Daniele non si notano "errori", e quindi questa modifica può avere una sua logica.
Un interessante schema per ottenere più corrente da un 3080 è questo sotto, di certo costa meno ed è più affidabile:
Ultima modifica di rogers : 20-02-2015 a 01:24
Buonasera a tutti, torno dopo qualche anno e trovo che il mio sistema basato su XP nlite (bibo) + ypertweaks by steppe, CPU i3-2100T e alimentazione lineare peacktek-belleson + interfaccia USB-i2s northstar + DAC extremo è decisamente obsoleto e inadatto al DSD.
Ho faticato non poco a riprendere i fili su Hardware software, ma grazie a voi mi sto risvegliando.
Una volta che avrò chiarito che effettivamente DSD è migliore del PCM dovrò cambiare hardware e software.
Vorrei quindi delle idee su una nuova configurazione adatta a Gestire audiolinux + Hqplayer + audio dsd fino a 512 - 1024 -e PCM 24/192 ovviamente usando uno dei DAC DIY dei quali si discute nel forum.
Vorrei condividere con Voi alcune esperienze accumulate in questi anni di ascolto di musica e poche pene tra OS/Hardware/Software.
1) Il mio sistema (PC simil CMP2) alle mie orecchie suona meglio se:
- il sistema operativo è ospitato in SSD capiente, nel mio caso dimensione OS circa 90 MB, mentre SSD = 128GB;
- L'SSD con OS è collegato alla mobo via E-SATA e non SATA;
- Il collegamento alla rete dei 4 peaktech (procio+Mobo+SSD+ interfaccia USB-to-i2s) passa tramite i filtri di rete della Black noise, mentre l'alimentazione delle ventole e dell'HDD di storage, passa tramite un trasformatore d'isolamento 220V +trasfo switch 220==>12v.
l'alimentazione del sistema Audio su rete elettrica "illuminazione", mentre tutti gli altri computer di casa e il trasformatore d'isolamento sono su rete elettrica "industriale" insieme a elettrodomestici e lampade ad alto assorbimento - Alogene.
In soldoni: il digitale, anche alimentato in lineare, "sporca" la rete su cui si trova e quindi a cascata, tutti gli apparati seguenti al primo assorbono dalla rete elettrica le Interferenze e i disturbi introdotti dal componente digitale precedente e, aumentati, li reimmettono. I filtri di rete assorbono, neutralizzano le interferenze prodotte dal digitale.
I Filtri di rete, se utilizzati con DAC, PRE o FINALE non modificano il mio ascolto audio.
Una una volta al mese, stacco la rete dall'interruttore generale per circa 2 minuti.
L'operazione dovrebbe demagnetizzare i circuiti elettrici.
Ricordate quando i computer si impallano di brutto ? basta aspettare da dieci minuti a mezzora per farli ripartire.
Mentre studio sulla questione DSD sì o no, Vi prego di segnalarmi l'hardware.
Grazie per il tempo che mi dedicherete
Aldo
Edit
Risolto, sono passato da XP a W10 con il mio hardware.
Ultima modifica di EUR2 : 29-01-2017 a 22:04
Ci sono attualmente 2 utenti che stanno visualizzando questa discussione. (0 utenti e 2 ospiti)