Originariamente inviato da
audiodan
Riporto una sensazione, ma direi una certezza, circa una piccola e involontaria esperienza fatta durante le prove da me condotte sul sistema operativo in RAM. Circa l'effetto e l'impatto della RAM sul suono ero arrivato ad una conclusione fin dai tempi del cMP2: poca ram (addirittura 256 MB) sottoalimentata (a 1,30V circa) suonava decisamente meglio rispetto a quantità maggiori. Con il passaggio ad HQplayer e a win Server in core mode ho dovuto iniziare ad aumentare, dapprima a 2 poi a 4GB, sempre in unico banco e cercando di downvoltare comunque. I 4 GB si sono resi necessari perchè con i 2 GB non veniva effettuata la conversione da GUI mode a core mode ma i risultati sonici sembravano comunque confortanti. La procedura di Acourate, invece, prevede non meno di 8 GB, quando non 16, perchè tutto il processo fosse possibile. Delle esperienze deludenti di questa procedura ho parlato altrove ma la prova comparativa sul NAA è stata condotta mantenendo 12 GB di memoria, sostituendo solo l'SSD. Vi confesso che accanto al conforto di un suono tornato simile a quello che ascoltavo prima però c'era un fastidietto dovuto ad un certo appiattimento della scena e della dinamica. Tutto bello, per carità, ma dopo quattro ore la cosa sembrava palese.Poi mi sono ricordato del banco da 8GB lasciato in sede, per cui ho spento un attimo il NAA, ho levato il banco da ( lasciando il suo unico banco da 4GB e..............la musica ha ripreso a fluire con una maggiore dinamica, ben avvertibile la differenza, e una scena tornata ben scansionata. Insomma 4 assai meglio di 12. Vero? Non vero? Chi può provi e riferisca, magari è solo una paturnia audiofila ma francamente non mi sembra proprio........