Stimolato dall'intervento di Daniele, ho provato a calcolare il costo dei componeti della PSU, sulla base dei prezzi di Farnell/Digikey:
codice:
diodes 1N5408 2,00 € 0,10 € 0,20
Condensateurs Rubycon 2200uF/35V. 10,00 € 2,01 € 20,10
Régulateur de Tension LINEAR TECHNOLOGY LT1083 5A. 1,00 € 13,00 € 13,00
Condensateurs MKT pour les diodes 6,00 € 0,50 € 3,00
Condensateurs MKP Wima pour filtrage DC. 2,00 € 0,35 € 0,70
MB e minuteria varia 1,00 € 3,00 € 3,00
Totale € 40,00
considerato che il prezzo del finito è di 39,90 Euro + IVA , mi pare che la relazione tra il costo del diversi componenti ed il finito sia equilibrata, più che in assoluto, nel 'peso' relativo del costo dei singoli componenti.
L'altro PSU usa un philips 4700 uF invece dei 10 rubycon: 6 Euro invece di 20, e di qui il risparmio di 14 Euro che, in pratica, è la differenza di prezzo.
Se in entrambi i casi il totale del costo dei componenti al dettaglio corrisponde al costo del finito, a mio avviso significa semplicemnete che
1. l'accesso a condizioni di acquisto favorevoli rende conveniente la realizzazione 'industriale' rispetto a quella hobbistica,
2. il prezzo del finito è definito sulla base di quello al dettaglio dei componenti, per semplice marketing.
Ciò ovviamente non esclude l'utilizzo di fakes (o scarti), ma - a mio avviso - non lo rende imprescindibile, altrimenti lo stesso varrebbe per i restanti componenti.
Probabilmente sbaglio, ma qualcuno sa allora indicarmi qual'è il metodo giusto per fare acquisti senza rimanere gabbati? Semplicemnet pagare di più a prescindere? No grazie, preferisco essere scippato di pochi spiccioli dal furfantello di strada che essere raggirato dallo squalo impomatato... Esperienza personale già vissuta troppe.