Originariamente inviato da
UnixMan
sì. Però, se vai a guardare più in dettaglio le caratteristiche, vedrai che (se non ricordo male) le prestazioni migliori (almeno da un punto di vista strumentale) si ottengono con ingresso a 44.1K (sempre IIRC con il DF1704, quindi x8=352.8). Non è escluso che a frequenze più basse vada ancora meglio (almeno da un punto di vista strumentale, e fintanto che non entrano in gioco altri fattori). Per quello ipotizzavo che (in configurazione "NOS") il compromesso ottimale potrebbe essere intorno a 96K o 192K.
la cosa sarebbe senza dubbio interessante ma, se stiamo parlando di errori casuali, dubito che la error-rate possa essere tale da influenzare in modo significativo la qualità dell'ascolto. Come giustamente dici, con il link UAC gli errori
non sono impossibili ma (salvo problemi/errori grossolani da qualche parte) mi pare inverosimile che la loro probabilità/frequenza possa essere tale da risultare significativa all'ascolto.
Tempo fa, in un'altra discussione proprio su questo forum, avevamo stimato che nella peggiore delle ipotesi in media si potrebbe avere al max un unico errore nel corso di un'intera sessione di ascolto... cosa ovviamente del tutto irrilevante dal punto di vista della qualità del suono. Per alterare la quale è necessario che gli errori siano "costantemente" presenti in una frazione significativa dei campioni trattati.
ad es. ti basta prendere una interfaccia I2S per ADC: colleghi l'uscita I²S della JLSounds all'ingresso dell'altra ed il gioco è fatto.
In alternativa esistono degli appositi analizzatori USB, che consentono anche di "catturare" lo stream.
è molto meno ovvia di quel che pensi: per avere effetti udibili, la probabilità di errore e quindi il numero di errori nell'unità di tempo (frequenza) dovrebbero essere
incredibilmente alte. Tanto alte da essere semplicemente impensabili in un qualsiasi sistema digitale correttamente funzionante (non "rotto").
Casomai è più probabile che alcune delle differenze riscontrate (in particolare quelle a livello software) siano da ricercarsi in errori di calcolo (veri e propri "bug") o di approssimazione in uno (o più) dei vari pezzi di software che maneggiano lo stream. Ad es. nella conversione tra formati diversi o cose del genere. Cioè che si tratti di errori "sistematici", non di errori casuali.