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[antonellocaroli]

N.B.: attenzione che:
1) il valore numerico indica la "niceness" del processo, quindi tanto più alto è il numero tanto minore è la sua priorità;
2) la niceness può assumere valori da -20 a 19; quella "standard" è 0;
3) soltanto "root" può aumentare la priorità al di sopra di quella standard, cioè assegnargli valori negativi.

A parte l'uso di "nice", potrebbe essere utile modificare lo scheduling del processo, assegnandogli priorità "real-time", cioè impostare la policy "SCHED_RR" per lo scheduling dei processi rilevanti:

Lo si può fare ad es. con il comando "chrt" (fornito dal pacchetto "util-linux") oppure con "schedtool" (fornito dall'omonimo pacchetto); quest'ultimo può anche settare la "niceness", quindi utilizzando "schedtool" potete fare tutto in un colpo solo.

N.B.: esiste anche la modalità "SCHED_FIFO" ma, come dice il manuale:

va utilizzata esclusivamente da/per programmi che sono stati appositamente sviluppati per farne uso, quindi nel ns. caso è da evitare. Se vogliono, i più temerari possono provarci comunque (per squeezelite), ma c'è il serio rischio di peggiorare anziché migliorare le prestazioni, nonché di causare blocchi totali del sistema (nel qual caso, non prendetevela con Linux: gli avete chiesto voi di non interrompere mai quel processo).

BTW: Marco, sarebbe una cosa interessante verificare se sia possibile modificare squeezelite in modo da (poter) utilizzare "SCHED_FIFO" per i suoi thread più critici... (ovviamente ammesso che sia effettivamente utile/conveniente farlo).

Infine, altra cosa importante con cui potete "giocare" (in questo caso più che altro per LMS) è lo scheduler dell'I/O. Oltre ad agire direttamente sul kernel (moduli e sysctl), potete utilizzare il comando "ionice", per impostare le priorità (di I/O) dei processi.

Al solito, per i dettagli consultate le relative man pages:

Visto che con lo script aesetup installiamo rtirq...io la metto la la priritá a squeezelite...

[antonellocaroli]

La domanda è: lo fa? A me risulta di no, e che l'opzione sia in sostanza deprecata. Se non è così ed è utile aggiungerla non è un problema.

Confermo che non lo fa!!!

[UnixMan]

Il problema è che restituiscono il seguente messaggio:

ERROR: from exit: /var/www/falcon/falcon/default/exit/Standard/Linux/Debian_ea/serviceRestart.pl. Message is:

We trust you have received the usual lecture from the local System Administrator. It usually boils down to these three things: #1) Respect the privacy of others. #2) Think before you type. #3) With great power comes great responsibility. sudo: no tty present and no askpass program specified

c'è qualcosa che non va nel setup di sudo: cerca di chiederti la password (ovviamente, dato che il processo non è legato ad un terminale, non ci riesce e da errore), il che significa che non trova una entry corrispondente con l'opzione "nopassword" nel file di configurazione. Se hai specificato un comando che contiene spazi, forse hai omesso / sbagliato il quoting.

Sostituendo "service squeezelite" con "/etc/init.d/squeezelite" in visudo, il sistema protesta un po ma alla fine funziona ed eseguei comandi voluti.

in che senso "protesta"? cosa ti dice, esattamente?

Comunque, almeno per ora (...e spero per sempre) utilizzare direttamente "/etc/init.d/squeezelite" va benissimo così. Di fatto (almeno per quei servizi che hanno/utilizzano Init scripts in stile system V) il comando "service" non fa altro che eseguire quello script.

Questo è il testo che ho messo in visudo:

User_Alias WEB = www-data

Cmnd_Alias SQUEEZELITE = /etc/init.d/squeezelite, sbin/shutdown, sbin/reboot

WEB ALL=NOPASSWD: SQUEEZELITE

mi pare ottimo e abbondante. :-)

Vorrei capire come esportarlo in un file da potervi far copiare o automatizzarne la scrittura, ma al momento non ci arrivo.

L'uso di "visudo" è raccomandato per motivi di semplicità e sicurezza (si occupa di gestire i permessi e fare alcune verifiche), ma non è obbligatorio. In realtà, nulla impedirebbe di rimpiazzare il file sudoers con un altro, oppure cambiargli i permessi per renderlo scrivibile, modificarlo/editarlo in qualsiasi modo e poi ripristinare i permessi giusti. Però, il modo migliore per fare quello che devi fare non è modificando "sudoers" ma piuttosto utilizzando il solito meccanismo della corrispondente directory "*.d", i cui files vengono letti ed inclusi nella configurazione. In questo modo non devi modificare nulla, ti basta aggiungere un file (e toglierlo o rimpiazzarlo se/quando vuoi disinstallare o aggiornare le tue cose).

Quindi (se non ricordo male) dovrebbe essere sufficiente scrivere le righe che hai indicato qui sopra (e solo quelle) in un file con un nome opportuno all'interno della directory "/etc/sudoers.d/"; ad es. puoi scriverle nel file "/etc/sudoers.d/falcon". Ci sono solo alcune accortezze di cui devi tenere conto:

• il nome del file non deve contenere alcun '.', né terminare con il carattere '~' (ad es. il nome "falcon" va bene, mentre "falcon.sudoers" no!);
• il file /etc/sudoers.d/falcon deve essere di proprietà di root (root:root);
• il file deve avere permessi "read-only" per proprietario e gruppo ed inaccessibile per chiunque altro (-r--r-----);

Tutto qui.

b. CONFIGURA WEB SERVER

se si usa apache2 (installato di default con Debian), eseguire i comandi in:

/var/www/falcon/falcon/resources/install/debian_ea/configApache2.sh

per farlo usi il meccanismo "giusto", vero?

Il modo "giusto" è il seguente: aggiungi i files che (eventualmente) siano necessari nelle dir appropriate:

/etc/apache2/conf-available/

/etc/apache2/sites-available/

(c'è n'è anche una per eventuali moduli aggiuntivi, ma in questo caso non ti serve) e poi abiliti tutto quello che ti serve (ed eventualmente disabiliti quello che non vuoi) con i comandi: a2enmod/a2dismod, a2enconf/a2disconf, a2ensite/a2dissite. Al solito, per saperne di più dai i comandi "man a2enmod", "man a2enconf", ecc.

Marco. da quello che leggo qui:

Ubuntu Manpage: squeezelite - Lightweight headless Squeezebox emulator

set real time priority of output thread (1-99; default 45). Not
applicable when using PortAudio.

In pratica dovrebbe assegnare maggiore priorità al thread di uscita, ma forse ha maggior effetto il valore "nice" prima della stringa di avvio di Squeezelite.

sono due cose diverse: quella opzione (se funziona) determina la priorità real-time di un (solo uno dei) "thread" di squeezelite, quello di uscita, mentre "nice" agisce sul processo principale e su tutti i suoi sottoprocessi o threads, ma solo sulla priorità "normale" (non real-time).

Per Paolo: da quando uso Voyage Linux con sqeueezelite ho sempre dato la priorità nice al massimo da quella stringa che ho postato poc' anzi , -20 appunto, ed il sistema non si è mai impallato

perché mai avrebbe dovuto? mettere la niceness al minimo non cambia lo scheduling (che resta NORMAL/OTHER) e non può creare "impallamenti". Al massimo, in un sistema "normale" potrebbe causare qualche problema di "fluidità" ad altre applicazioni che hanno scheduling altrettanto normale e priorità inferiore (cioè "niceness" maggiore).

Problemi non ce ne dovrebbero essere neanche impostando uno scheduling real-time di tipo round-robin ("SCHED_RR"), che consiglio a tutti di provare (avendo però l'accortezza di impostare per il processo principale e gli altri thread una priorità real-time inferiore a quella impostata per il thread di uscita).

Dove invece i problemi ci possono essere è qualora si assegni al processo uno scheduling di tipo "FIFO".

[UnixMan]

Visto che con lo script aesetup installiamo rtirq...io la metto la la priritá a squeezelite...

presumo (auspicabilmente) non "SCHED_FIFO", però.

[marcoc1712]

in che senso "protesta"? cosa ti dice, esattamente? .

/etc/init.d/squeezelite: 6: /etc/default/squeezelite: created: not found /etc/init.d/squeezelite: 7: /etc/default/squeezelite: input: not found Restarting squeezelite (via systemctl): squeezelite.service.

/etc/init.d/squeezelite: 6: /etc/default/squeezelite: created: not found /etc/init.d/squeezelite: 7: /etc/default/squeezelite: input: not found Stopping squeezelite (via systemctl): squeezelite.service.

/etc/init.d/squeezelite: 6: /etc/default/squeezelite: created: not found /etc/init.d/squeezelite: 7: /etc/default/squeezelite: input: not found Starting squeezelite (via systemctl): squeezelite.service.

Reboot, ovviamente, non risponde nulla di sensato mentre quello che dice shutdown mi pare corretto:

Shutdown scheduled for Tue 2016-02-16 18:53:44 CET, use 'shutdown -c' to cancel.

Non capisco cosa crei e non trovi init.d...

Comunque sono tutti script isolati dall'applicazione, conteneti solo il comando in se ed eventualmente solo l'interpretazione della risposta, per decidere se restituire errore o meno (ad oggi qualisiasi cosa diersa da "" è trattata come errore, così che venga mostrata all'utente, ma si può migliorare).

per farlo usi il meccanismo "giusto", vero? .

non so se è quello giusto, ma è quello che la documentazione di apache dice di fare, in pratica creo il sito in sites-available, quindi creo l'alias, pardon, il symlink, e lo metto in sites-enabled, quindi faccio lo stesso per i mods che devo attivare (CGI):

Nessuna configurazione aggiuntiva è richiesta.

Comunque tutti i comandi 'raggruppati' in pseudo scripts li trovi in gitHub, anche senza scaricarli se vuoi dargli solo un'occhiata, intanto io cerco di capire come realizzare script 'veri'...