Qobuz (o come diavolo si chiama): come suona?
Spinto dalla necessità di testare C-3PO ho attivato Qobuz, che anche se in Italia non sarebbe disponibile, non serve implorare per averlo...
Sia come sia, nel corso delle prove ero rimasto ammaliato e la voglia di ascoltare con calma è salita, fino a che non ho più resistito, oggi pomeriggio l'ho dedicato a lui, con la clama e tranquillità necessarie.
Vado al sodo: come va?
1. facilità d'uso 8 (almeno con Orange Squeeze).
2. accuratezza delle informazioni / efficacia delle ricerche: 5, almeno con la classica.
3. Scelta: 5/6, certo è in qualità CD, ma non c'è tutto.
4. Qualità del :servizio a parte qualche sporadico drop out (non più di 4 in tutto il pomeriggio) che probabilmente dipendono dal fatto che vivo in zona mal servita, direi buona, le ricerche sono rapide e la navigazione spedita.
5. Qualità sonora: Un punto è certamente a sfavore, non è gapless, c'è un 'tic' ad ogni cambio di traccia.
Il suono in se è particolare, mi ha colpito subito l'assenza di fatica all'ascolto, molto pulito e con la scena stabile, ben arretrata e non troppo 'allargata'. Per curiosità ho suonato alcuni pezzi che posseggo nella stessa edizione sia in CD che sul server e - seppur meno di quanto mi aspettavo - il confronto ha confermato la prima impressione: tutto è più smooth, meno graffiante, privo di fatica, meglio scontornato, ma in modo sottile, eufonico in una parola.
Che dire, se stessimo parlando di due player diversi concluderei che uno è più musicale dell'altro, ma qui parliamo di sorgenti, dei files stessi e non me lo spiego se non ipotizzando una sorta di DSP applicato - con arte - all'origine.
E' solo un'ipotesi, se risultasse vera non saprei nemmeno se considerarlo un male od un bene, ma mi piacerebbe raccogliere altri pareri.
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