Caro Massimiliano in effetti questo aggeggio appare davvero come una luce abbagliante. Io sto prendendo tempo perchè l'utilizzo di condensatori spropositati per voltaggio rispetto alle correnti e alle tensioni che viaggiano in questi circuiti fanno si che il suono continui ad affinarsi di giorno in giorno e inoltre la sorpresa (per me) derivante da un inatteso impatto sonico dei trasformatori R-core ha fatto si che sia stato costretto ad ordinarne un'altro per il diabolidak (50VA quadruplo secondario: due 15-0V e due 9-0V sulla baia) così da procedere ad una prova comparativa in condizioni di pressochè parità, sperando che nel mese necessario all'arrivo del trafo il NB (nuovo bulgaro) abbia finito di cuocere.
Come nota aggiuntiva posso riconfermare per l'ennesima volta che fornendogli alimentazioni adeguate il salto qualitativo è enorme e che il suo stadio d'uscita ( in realtà uno sbilanciatore tipo Broskie ma ad operazionali), con qualche modiica di componentistica (takman a strato metallico come resistenze, Elna Cerafine come elettrolitici e , soprattutto, Burson a discreti) sembra raggiungere livelli di vera eccellenza.
Emilio, il nuovo JLsounds con gli alimentatori Diyinhk suonerà benissimo e poi, se pensi che ne valga la pena, potrai provare a fare il salto con le alimentazioni fatte come si deve. Il bello di questi progetti è che sono modulari, si possono modificare nel tempo e non ci si deve svenare per poi avere un apparecchio immutabile nel tempo.
Circa la scelta dipende da quello che vuoi fare, personalmente a me a diversi altri ha convinto il progetto di Miska di HQplayer + NAA, anche in questo caso con la possibilità di usare un cubox all'inizio per poi passare ad altro, che nasce proprio per la conversione PCM>DSD. Mi convince meno il suo DAC, soprattutto per via dell'Amanero ( la JLSounds è nettamente superiore ma non va oltre DSD128 ancora) e per le alimentazioni scelte, assai cheap. Se invece vuoi solo PCM senza problemi vai sempre sul pacchetto bulgaro o sul BB1704 di Diyinhk. Comunque non sbagli ma devi entrare nell'ottica che non stai comprando un prodotto finito e che, se hai voglia, il fine tuning che ti permette uno di questi sistemi è praticamente infinito. L'importanza di questo non è solo il risultato sonico ma soprattutto la possibilità di imparare a distinguere sul campo ciò che conta davvero dalla fuffa e scusa se è poco! Però non farti paralizzare dall'abbondanza dell'offerta, punta su una macchina, quella che ti è più simpatica, che ti ispira di più, che ha il colore più bello, non importa, e sviluppala: vedrai che che non te ne pentirai.