Certo che avranno dei costi. Verniciature, anodizzazioni, zincature , spazzolature e tutto quello che puo' essere necessario. Solo che rispetto al banchetto che citi dopo e' diverso prendere una lastra sottile gia' preparata (con i vari trattamenti) e metterla in piega e dargli una verniciata piuttosto che prendere un pezzo pieno e "pesante" e lavorarlo a controllo numerico. Dubito fortemente che utilizzino alluminio trattato e indurito per applicazioni speciali o altre leghe di alluminio particolarmente costose. Ma magari mi sbaglio.
Eh...nessuno lo metteva in dubbio. Infatti credo che oltre la buona realizzazione si paghi appunto l'idea e il design. Che gia' da solo potrebbe valere l'importo, su questo pero' non so giudicare. Quello che secondo me pero' e' poco verosimile e' che si accosti un prezzo alto alla presenza di alluminio, che non e' un materiale costoso.Poi è ovvio che i produttori ci guadagnino e che il prezzo finale debba tenere conto di un alto numero di parametri in cui il materiale usato è solo una delle componenti per determinare lo stesso ...
E' roba fatta a controllo numerico? Se si' e' chiarissimo che abbia dei costi assurdi. E' roba spessa tagliata al laser o con macchinari particolari? Anche qui e' normale che costi un sacco , se impegna una macchina per X tempo i costi salgono inevitabilmente, ci saranno motivi sicuramente validi a sostegno di quello che riporti.Non hai la minima idea di quanto possa costare un banchetto Microcool, per esempio, in versione alluminio come quello che ho io a casa e che non è mai andato in produzione per i costi proibitivi
Non credo sia lo stesso caso di questo case pero' , anche perche' un'azienda di quelle dimensioni che fa prevalentemente quello di mestiere non puo' vantare simili costi di gestione. (come Microcool che e' molto piu' piccina)
Comunque sono mie considerazioni per quel poco di esperienza che ho avuto. Non conosco tutto il processo produttivo dell'azienda. A chi subappalti la realizzazione delle varie parti ecc ecc. e dove poi le assembli.
Ultima modifica di giostark : 10-07-2015 a 15:17
Parlo da ignorante in materia ma penso che abbiate ragione tutti.
L'alluminio, come dice Giostark, teoricamente, costa poco, soprattutto se si parla di fogli sottili, ma nel mondo dei case viene preferito l'acciaio (di cui parlerò a breve) e in questo caso "l'esclusiva" dell'alluminio, come puntualizzano Rais e il boss, viene data soprattutto dalla realizzazione, ovvero tramite pressofusione.
Non vorrei sbagliarmi ma forse il numero di case che vengono prodotti tramite tale processo si contano sulle dita di una mano, anche perché fare dei stampi grandi grandi richiederebbe moltissimo spazio e tempo.
La struttura a "U" in alluminio è quindi realizzata iniettando alluminio fuso all'interno di uno stampo, ciò che esce viene successivamente rifinito a freddo e reso molto resistente, poi sabbiato (o qualcosa di simile) al fine di rendere la superficie ruvida e permettere anche che anche la verniciatura diventi estremamente resistente.
Il monoblocco in alluminio diventa quindi di valore, soprattutto quando i case fatti così sono pochissimi.
Per quanto riguarda l'acciaio, c'è un problema di fondo, ovvero che purtroppo noi italiani dobbiamo "abbassarci" alla mentalità americana che da un nome per identificare 10000 cose diverse, racchiude infatti tutti i materiali acciaiosi e simili sotto il nome di "steel", in realtà non si tratta di acciaio puro ma non ci è dato sapere le percentuali di carbonio e ferro e quindi, per convenzione e comodità, steel lo traduciamo come acciaio.
In questo caso, inoltre, si tratta di acciaio SECC che, in poche parole, vuol dire "acciaio elettro-galvanizzato e lavorato a freddo" in modo tale da mantenerlo il più resistente possibile sotto tutti i punti di vista e anche più termo-conduttivo.
Non sono entrato nel particolare ma spero di essere stato comunque abbastanza esauriente nella risposta nonostante la mia scarsa preparazione in materia.
Ci sono attualmente 1 utenti che stanno visualizzando questa discussione. (0 utenti e 1 ospiti)